Che lo spettacolo abbia inizio. Di che spettacolo parliamo? Di uno di quelli dal sapore agrodolce: dare la caccia a un uomo pericoloso, anzi all’uomo più pericoloso. Se lo si acciuffa tutti sorridono e lui soffre. Se è lui a spuntarla appare esattamente il contrario.
Sono queste le premesse con le quali scatta il count down per “Zero Dark Thirty”, film del Premio Oscar Kathryn Bigelow (che ha vinto la statuetta con “The Hurt Locker”). “The Hurt Locker” è vincitore di sei Oscar, vinti nel 2010 grazie alla collaborazione tra la regista e produttrice Kathryn e lo sceneggiatore Mark Boal. I due hanno deciso di unirsi nuovamente per raccontarci la storia della più grande caccia all’uomo di questo secolo.
Ecco, a proposito di ciò, come Mark Boal vede il film:
La storia
Ci sono voluti dieci anni affinché un gruppo di esperti di alto livello, lavorando in gran segreto per un’operazione di sicurezza militare che si articola in tutto il mondo con un solo obiettivo, riuscisse ad eliminare Osama Bin Laden, il nemico numero 1.
I Premi
“Zero Dark Thirty” è uno di quei film che arrivano al cinema con un blasone di riconoscimenti già conquistati.
Nell’ordine, il film ha già vinto:
1 Golden Globe
– Miglior attrice protagonista in un film drammatico: Jessica Chastain
3 New York Film Critics Awards
– Miglior film
– Miglior Regia: Kathryn Bigelow
– Migliore Fotografia: Greig Fraser
3 National Boards of Review
– Miglior film
– Miglior Regia (Kathryn Bigelow)
– Migliore Attrice (Jessica Chastain)
Le Interviste
Cosa ne pensano i protagonisti? La parola direttamente a loro: