Durante la conferenza stampa tenutasi a Roma per la presentazione del film Fast and Furious- solo pezzi originali, la coppia d’attori protagonisti della movimentata pellicola action, Vin Diesel e Michelle Rodriguez, hanno palesato la loro grande passione per i videogames ed un genuino entusiasmo per un hobby, cosi l’ha definito lo stesso Diesel, che come lui appassiona milioni di persone sparse per il globo.
Così dopo aver citato il fortunato videogame per Xbox The Chronicles of Riddick: escape from Butcher Bay, in cui oltre all’entusiasmo dell’attore si erano riversate idee e concept che non si erano potuti sviluppare nella pellicola uscita nelle sale con approfondimenti sulla mitologia di Riddick e sul suo mondo, Diesel ha raccontato da dove arriva questa sua passione per il mondo dei videogames.
La passione, racconta l’attore, è nata sul set di Salvate il soldato Ryan, quando parlando con Steven Spielberg, Diesel ha scoperto la grande passione del regista per il mondo dei vIdeogames e delle ricerche che il regista stava svolgendo in parallelo alla lavorazione del film per arricchire il famoso shoot’em up in prima persono Medal of honour, da lui prodotto e ambientato durante la seconda guerra mondiale, titolo divenuto in seguito un franchise multimilionario.
The Chronicle of Riddick-escape from Butcher bay, vinse all’epoca della sua uscita il premio come miglior trasposizione videoludica di un film e Diesel decise di far diventare un lavoro ed un investimento questo intrigante campo dell’intrattenimento,
Così mentre in questi giorni esce The Wheelman, videogame che vede una versione in pixel dell’attore sfuggire ad imboscate di polizia e gang rivali a bordo di fiammanti vetture, tra sparatorie e spettacolari incidenti stile GTA , ecco in contemporanea arrivare anche il sequel/remake del fortunato e pluripremiato videogame per Xbox, Cronichle of Riddick-assault on Dark Athena, che sarà disponibile per tutte le consolle next-generation ad Aprile 2009, insomma Vin Diesel, icona action del nuovo millenio è ormai pronto ha diventare anche un’icona videoludica.