La nona sinfonia di Beethoven non è mai stata così inquietante prima che Alex DeLarge decidesse che “il buon vecchio Ludovico Van” è il suo compositore preferito.
Con il personaggio di “Arancia Meccanica” interpretato da Malcom McDowell, siamo oltre la cattiveria, ultracattiveria si potrebbe dire.
Il drugo in tuta bianca, bombetta e bretelle, adora dedicarsi ai suoi hobby preferiti, che a parte la musica classica, comprendono l’andare in giro per la città seminando il panico a casa della gente, devastare gratuitamente tutto ciò che incontra il suo cammino, comprese le persone. Il tutto naturalmente in compagnia dei suoi compagni di merende (la loro merenda preferita è il lattepiù), sempre pronti all’esercizio dell’ultraviolenza.
Con Alex, Stanley Kubrick ci “regala” uno degli sguardi più inquietanti della storia del cinema.
La notte è sempre il momento migliore per sfogare i propri istinti criminale, ed è quello che deve aver pensato Patrick Bateman, personaggio interpretato da Christian Bale in “American Psycho” diretto da Mary Harron.
Il meticoloso e modaiolo yuppie, vive una vita apparentemente normale, circondato dagli amici, dedito al lavoro, fa fusioni e acquisizioni bancarie a Wall Street…di giorno, sì perché la notte non ci pensa un attimo ad imbrattarsi la nuova e costosissima camicia di sangue.
È doveroso chiudere un viaggio come questo, nel mondo della follia, crudeltà e spietatezza, con il cattivo per eccellenza Dart Fener.
Il temibile Imperatore sembra avere poco a che fare con la sfera degli psicopatici, eppure già nelle vesti di Anakin, presentava i tipici disturbi della personalità. Un complicato rapporto con le persone per lui significative, chiara sindrome dell’abbandono, molte difficoltà nel controllo della rabbia, diverse esperienze dissociative, tutti elementi che lo portano inevitabilmente a cedere al Lato Oscuro della Forza.
Non può che essere il Signore Oscuro di “Guerre stellari” l’incarnazione del male per eccellenza, sarà banale ma è difficile battere in cattiveria uno che mira a distruggere qualche pianeta e la cui arma preferita si chiama “Morte Nera”.
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