Venezia 70: Elena Cotta, una donna sola tra gli uomini vincitori

Si chiude un capitolo importante, il numero 70 della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Al termine di undici giorni dedicati alla settima arte, premiati tutti i vincitori, è il momento opportuno per tirare le somme.

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L’attesa, tra i presenti in Sala Grande e gli spettatori in tv, era altissima. Conoscere i vincitori di questa 70esima edizione era la prerogativa principale. In secondo luogo, tutti volevano saperne un pò di più sui gusti della giuria e prepararsi successivamente a salire sul carro dei vincitori. Vincitori che, al 99,9%, sono stati uomini. L’unica donna premiata è una signora di 82 anni che risponde al nome di Elena Cotta. L’abbiamo vista recitare in “Via Castellana Bandiera”, opera prima della coraggiosa attrice di teatro Emma Dante, che oltre ad aver riscosso notevoli consensi vanta dunque questo ‘ultimo’ primato. Elena, attrice di teatro che in tarda età (82 anni portati con la freschezza di una ventenne) è arrivata anche al Lido ed ha conquistato la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile battendo concorrenti del calibro di Judy Dench.

Ma, al Lido, Elena Cotta ha portato anche una dose di amore. Una lezione per tutti. Lei, in fondo, è una signora col volto segnato, che non rinuncia a portare lunghi i suoi capelli bianchi, e che con il premio tra le mani e la voce rotta dalla sorpresa, dedica tutto al marito Carlo Alighiero. I due sono freschi di nozze di diamante, avendo festreggiato sessant’anni di matrimonio.
Quella della Cotta è una sorta di’luce nel buio’, trattandosi dell’unica vittoria in rosa a Venezia 70.