Passerà alla storia come una delle più belle giornate di apertura della Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, grazie alla qualità insita nel film “Gravity” di Alfonso Cuaròn, con George Clooney e Sandra Bullock. Red carpet a parte, ricco come semrpe di star, la settantesima edizione promette bene.
Basti pensare all’idea di coinvolgere 70 registi nel film collettivo Venezia 70 – Future Reloaded, il quale omaggia le 70 edizioni della Mostra. Tutti hanno realizzato dei corti da 60-90 secondi in totale libertà creativa, con un unico filo conduttore da rispettare: quello appunto di riflettere in qualche modo sul futuro del cinema. Una sfida difficile, ma non impossibile, da concretizzare in un minutino e mezzo. Tra i corti migliori c’è quello di Kim Ki Duk, che anche quest’anno sarà presente a Venezia con un film pronto a scandalizzare il pubblico. Commovente anche il corto del Presidente della Giuria Bernardo Bertolucci. Senza mai essere in campo direttamente, Bertolucci ha ripreso in camera solo le ruote della sua carrozzella che gira per Roma.
Ieri non è stata solo la giornata di “Gravity“. Bruce LaBruce ha presentato al Lido “Gerontophilia“, nell’ambito delle Giornate degli Autori. Un cinema meno hardcore del solito, che non rinuncia allo scandalo.
29 agosto: il concorso
Oggi parte invece ufficialmente il concorso di Venezia 70. Il primo titolo a scendere in campo è italiano. Stiamo parlando di “Via Castellana Bandiera“, di e con Emma Dante. Una responsabilità importante. C’è poi molta attesa per “Tracks” di John Curran con Mia Wasikowska. La cronaca di una traversata nel deserto australiano su cammelli con tanto di cane.
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