Venezia 2012 venerdì 7: in concorso Passion e Un giorno speciale, evento speciale Forgotten

Penultima giornata di programmazione del Festival di Venezia 2012, oggi in concorso Passion, il nuovo thriller erotico di Brian De Palma con Rachel McAdams e Noomi Rapace e il drammatico Un giorno speciale di Francesca Comencini, terzo ed ultimo film italiano in corsa per il Leone d’oro.

PASSION con Rachel McAdams, Noomi Rapace, Paul Anderson, Karoline Herfurth

Thriller erotico nella tradizione di Dressed to Kill e di Basic Instinct, Passion di Brian De Palma narra la lotta mortale per il potere tra due donne nel mondo spietato degli affari internazionali. Christine possiede la naturale eleganza e la disinvoltura tipici di una persona che ha denaro e potere. Innocente, bella e facilmente influenzabile, la sua protegée Isabelle la ammira ed è piena di idee innovative, che Christine ruba senza scrupoli. Dopotutto fanno parte della stessa squadra… Christine prova piacere nell’esercitare il controllo sulla giovane, trascinandola poco a poco in un gioco sempre più torbido di seduzione e manipolazione, dominio e umiliazione. Ma quando Isabelle va a letto con uno degli amanti di Christine, comincia la guerra. La notte dell’omicidio, Isabelle è a teatro, e Christine riceve un invito seducente. Da parte di chi? Christine adora le sorprese; si dirige nuda all’incontro con il misterioso amante che la aspetta nella camera da letto…

UN GIORNO SPECIALE con Filippo Scicchitano e Giulia Valentini

Gina e Marco sono giovanissimi e decisi a diventare “qualcuno”.

Si incontrano una mattina in una periferia stralunata alle porte di Roma. Lei ha un appuntamento con un politico che potrebbe mettere una buona parola e aiutarla a entrare nel mondo dello spettacolo, lui è l’autista che ha il compito di condurla all’appuntamento. È l’occasione che entrambi aspettavano. Il primo giorno di lavoro. L’entrata nel mondo dei grandi.

Ma niente va come deve andare.

Il politico, impegnato in una seduta parlamentare che si protrae all’infinito, rimanda di ora in ora l’appuntamento lasciando i due ragazzi in un limbo di attesa che si trasforma ben presto in una giornata speciale. Una giornata che li porterà dalla provincia al cuore della capitale, in cui i due giovani imparano a conoscersi.

Ma il futuro immediato è sempre in agguato. E proprio quando Marco e Gina hanno gettato la maschera e sono entrati ognuno nella pelle dell’altro dimenticandosi di tutto – anche di quell’appuntamento che solo poche ore prima sembrava così importante per entrambi – la telefonata tanto attesa piomba dall’alto sulle loro teste. Dopo, quando Marco riporta Gina a casa, è scesa la notte e il silenzio tra loro. Le loro vite sono cambiate.

Volevo fare un film semplice, asciutto, apparentemente spontaneo fino a sembrare trasandato. In realtà è un film scritto e costruito, nel quale è stata però lasciata sempre aperta una finestra ai mutamenti. Volevo fare un film su due ragazzi della periferia che si avvicinano al centro. Raccontare la loro giornata con piccoli tocchi. Fare un film preciso e leggero. Rapido. Rapido nel suo arco narrativo – una sola giornata – e nel ritmo del racconto. Mi pareva che solo così sarei riuscita a cogliere qualcosa che con leggerezza e rapidità si è impossessato delle nostre vite, rendendole pesanti e senza tempo.(Francesca Comencini)

Per gli eventi speciali fuori concorso oggi vi segnaliamo il thriller tedesco Forgotten (Du hast es versprochen) di Alex Schmidt.

FORGOTTEN (DU HAST ES VERSPROCHEN) con Mina Tander, Laura de Boer, Katharina Thalbach, Lina Köhlert, Mia Kasalo, Max Riemelt

Durante la loro infanzia Hanna e Clarissa erano grandi amiche. Trascorrevano sempre le vacanze insieme ai genitori in una vecchia casa di villeggiatura su un’isoletta. Poco dopo il nono compleanno di Hanna le due bambine si perdono improvvisamente di vista e si incontrano per caso solo venticinque anni dopo. Hanna (34 anni) è ormai sposata, ha una figlia di sette anni ed è primario all’ospedale dove ritrova Clarissa. La sua vecchia amica è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale per un’overdose di sonniferi. Hanna e Clarissa riprendono il loro rapporto di amicizia come se non si fossero mai lasciate e decidono spontaneamente di passare qualche giorno sull’isola, proprio come ai vecchi tempi. Assieme a Lea, figlia di Hanna, le due donne tornano nel luogo dove hanno trascorso l’infanzia. Quando Hanna scopre che Maria, una sua compagna di giochi del villaggio dell’isola, è scomparsa da bambina senza lasciare alcuna traccia, comincia a esplorare il passato. All’epoca deve essere successo qualcosa di terribile sull’isoletta. Ma più Hanna si avvicina a questo segreto oscuro, più il cappio si stringe attorno a lei e maggiore si fa il pericolo. La verità che viene alla luce è molto più tremenda e orribile di quanto Hanna potesse immaginare.

The Forgotten è un connubio fra un thriller psicologico e un film d’orrore e mistero. Il mio scopo era quello di raffigurare gli abissi dell’animo umano intrecciandoli con elementi di fantasia. Volevo creare un mondo dolce e spaventoso in cui ci si potesse perdere facilmente e dove fosse difficile distinguere tra la follia e la normalità, tra il bene e il male. Il risultato è un film su un amore deluso e amareggiato, sul lato oscuro degli esseri umani, sul rapporto intimo fra due ragazzine che distruggerà per sempre la loro vita e non solo. Un giorno, infatti, il passato tornerà a vendicarsi. Voi ricordate che cosa avete fatto da bambini? (Alex Schmidt)

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