La Mostra del Cinema di Venezia chiude la prima settimana, ieri riflettori puntati sull’evento speciale fuori concorso Vallanzasca-Gli angeli del male, che come previsto ha portato al Lido un bel carico di polemiche.
Michele Placido dopo la famigerata Banda della Magliana racconta le imprese criminali di Renato Vallanzasca interpretato da Kim Rossi Stuart, che con la sua banda imperversò nella Milano degli anni’70 con rapine, sequestri ed omicidi.
Placido dal canto suo respinge al mittente le lamentele del presidente dell’Associazione di volontariato Vittime del Dovere che definisce tanto il film quanto il libro inaccettabili:
Il presidente dell’Associazione di volontariato Vittime del Dovere, Emanuela Piantadosi si informi perchè il cinema è libero e in altri paesi più che da noi…ci sono persone che stanno in Parlamento e hanno fatto peggio di Vallanzasca.
Se volete approfondire la scia di polemiche che ha accompagnato la proiezione del film di Placido vi invitiamo a leggere l’approfondimento, ed ora veniamo al programma odierno: per la Selezione ufficiale in programma Promises written in water, terza prova dietro la macchina da presa per l’attore Vincent Gallo che in uno straniante bianco e nero parla della morte mettendo in scena un passo a due attoriale, con la storia di un fotografo che accompagna i defunti sino alla cremazione immortalandone la loro ultima essenza corporea.
Altro film in concorso quest’oggi lo spagnolo Balada triste de trompeta del regista di Crimen perfecto e El dia de la bestia Alex De iglesia che ci porta nel 1937 nel mezzo della sanguinosa guerra civile spagnola. De Iglesia allestisce un surreale dramma della gelosia con pagliacci sfigurati e un’ambigua acrobata contesa.
Concludiamo con il terzo film in concorso quest’oggi l’italiano Noi credevamo, il regista napoletano Mario Martone racconta quattro pagine oscure del Risorgimento italiano che portarono all’unità d’Italia. (fonte Ansa/Zimbio)