La direzione della Biennale di Venezia ha scelto di premiare nel 2010, nel corso della sessantasettesima Mostra Internazionale d’arte cinematografica, John Woo con il Leone d’Oro alla carriera:
Il riconoscimento premia un cineasta che negli ultimi decenni, con la sua rivoluzionaria concezione della messa in scena e del montaggio, ha rinnovato dalle fondamenta, portandolo alla più estrema stilizzazione (prossima alle arti visive) il film d’azione, tanto in Asia (con titoli come A Better Tomorrow, 1986; The Killer, 1989; Bullet in the Head, 1990; Hard Boiled, 1991; il recente kolossal La battaglia dei tre regni), che a Hollywood (tre film fra tutti: Face/Off, 1997; Mission Impossible 2, 2000; Windtalkers, 2002).
John Woo tornerà dunque per la quarta volta nel giro di sette anni alla Mostra del cinema di Venezia, dopo essere stato padrino della Storia segreta del cinema asiatico nel 2004, regista per un episodio di All the invisible children nel 2006 e produttore di Blood Brothers nel 2007.