Ieri si è svolta l’attesa conferenza stampa con i giurati del Torino Film Festival 2010, il direttore della rassegna Gianni Amelio riunisce per questa edzione un’ideale combine di personalità che ammette di aver già provato a coinvolgere lo scorso anno, tentativo vanificato poi da pregressi impegni di alcuni di loro.
Presenti oltre ad Amelio, il regista e presidente di giuria Marco Bellocchio, il produttore Helmut Grasser, lo scrittore Joe R. Lansdale, il critico cinematografico Michel Ciment e l’attrice Barbara Bobulova.
Come di consueto variegata e di alto profilo la giuria chiamata a giudicare le pellicole di questa ventottesima edizione, ogni membro si dice particolarmente orgoglioso di essere stato scelto per una rassegna tanto prestigiosa a partire da Bellocchio che sottolinea il suo debutto, come presidente di giuria, nonostante la sua lunga carriera in veste di giurato.
A Bellocchio fanno eco l’esordiente Lansdale, per lui prima assoluta in una giuria cinematografica, che ricorda la sua passione di cinefilo e l’esperienza come sceneggiatore, il produttore Grasser che sottolinea il fatto di potersi godere finalmente i film su grande schermo senza lunghe sessioni di lettura di sceneggiature che il suo lavoro gli impone e il critico francese Ciment, particolarmente entusiasta della retrospettiva su John Houston e del Museo del Cinema che definisce uno dei più belli al mondo.
Infine l’attrice Barbara Bobulova ribadisce la sua duplice responsabilità di unica donna nella giuria nonchè membro più giovane, due elementi che afferma gli permetteranno di avere uno sguardo meno contaminato dal cinema sulle opere da giudicare.
Prima di concludere Amelio ha finalmente comunicato la pellicola che la rassegna proietterà per ricordare la tragica scomparsa del regista Mario Monicelli, si tratterà de I compagni, film del ’63 scritto da Monicelli con la coppia di autori Age & Scarpelli e nominato agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale.