Apre i battenti oggi una delle rassegne cinematografiche italiane più prestigiose, il Torino Film Festival che in questa edizione oltre ad un cambio ai vertici organizzativi con l’arrivo del regista Gianni Amelio a sostituire l’uscente Nanni Moretti, vede anche l’istituzione di un nuovo riconoscimento il Gran Premio Torino che quest’anno vedrà premiati l’estro di Emir Kusturica e l’impegno produttivo di Coppola e della sua American Zoetrope.
Prima di passare al programma della giornata inaugurale, qualche cifra su questa ventisettesima edizione, 200 le pellicole selezionate, tra cui 21 anteprime internazionali, 10 europee e ben 74 italiane, nella giuria l’attrice Maya Sansa protagonista nel recente L’uomo che verrà di Giorgio Diritti.
Due le pellicole italiane in concorso quest’anno, Santina di Gioberto Pignatelli ispirato al romanzo La storia di Elsa Morante, e La bocca del lupo di Pietro Marcello.
Ed ora vediamo cosa troviamo in cartellone oggi, ad inaugurare la manifestazione presso il Teatro Regio l’attesa anteprima di Nowhere Boy biopic sull’adolescenza di John Lennon diretta da Sam Taylor Wood:
Questo film mi interessava per diversi aspetti. Sentivo di poter capire da dove provenisse Lennon per via della sua personalità creativa e di quegli sporadici momenti in cui ero sul punto di pensare di impazzire perché la mia mente non si ferma mai!
Nel pomeriggio presso il cinema Massimo il regista danese Nicolas Winding Refn presenterà Pusher/Lo spacciatore:
Il film che mi ha spinto a fare cinema è stato Non aprite quella porta, con cui ho capito che il cinema era una forma d’arte. L’ho visto come un’espressione indipendente dell’uso del mezzo cinematografico come strumento artistico.
Concludiamo segnalando un’interessante retrospettiva dedicata al regista Nagisa Oshima maestro della Nouvelle Vague giapponese, sette le pellicole in programmazione oggi, tra queste il documentario per la tv britannica Il cinema giapponese ha 100 anni.