Proseguiamo con lo spazio cortometraggi dedicato ai cinque candidati agli Oscar 2011 per il miglior cortometraggio d’animazione, dopo il corto americano Disney/Pixar Quando il giorno incontra la notte e la fiaba inglese The Gruffalo, oggi è il turno del fantascientifico The Lost Thing diretto a quattro mani dagli australiani Andrew Ruhemann, esperto di animazione ed effetti speciali e Shaun Tan, pluripremiato autore di libri illustrati per ragazzi, tra cui proprio The Lost Thing su cui è basato il corto.
La storia ci racconta di una Melbourne locata in un fututo alternativo in cui un giovane in cerca su una spiaggia di tappi di bottiglia per la sua collezione incontra una bizzarra creatura che sembra essersi perduta, sarà cura del ragazzo, sviluppata una sorta di immediata empatia con essa, portarla con se cercando di trovare il luogo a cui appartiene.
Il corto realizzato miscelando CGI ed elementi in 2D dipinti a mano sfoggia un tratto squisitamente fantaretrò che miscela elementi distopici puntati a veicolare un messaggio di solidarietà ed accettazione del diverso, ma anche un aspetto visivo di raro spessore che pesca suggestioni nell’arte contemporanea creando un’ambientazione di notevole impatto visivo.
In coda al post trovate il trailer del cortometraggio e a seguire una ricca galleria fotografica con immagini del corto e illustrazioni tratte dal libro di Tan.