Ancora una tegola su The Hurt Locker, il film favorito (a pari merito con Avatar) alla vittoria finale agli Oscar 2010: dopo l’esclusione di uno dei produttori, Nicolas Chartier, arriva la notizia che la produzione è stata denunciata dal sergente Jeffrey Sarver per diffamazione, frode e invasione della privacy.
Il soldato americano sostiene che gli autori, in particolare Mark Boal, che ha vissuto trenta giorni con lui e la sua unità di artificieri per creare Will James, il personaggio del protagonista interpretato da Jeremy Renner, si sarebbero ispirati alla sua vita, senza chiedergli permesso, e l’abbiano distorta fancendolo passare per un soldato irresponsabile, nonché povero padre di famiglia.
Il suo avvocato ha fatto notare che il protagonista ha gli occhi azzurri e i capelli biondi come il suo assistito (come potete notare dalla foto che ho creato per voi) e che, come lui ha usato lo stesso segnale radio, Blaster One, ha disinnescato la bomba sotto il letto e si è addormentato nel suo equipaggiamento protettivo.
Lo sceneggiatore Mark Boal ha risposto:
Il personaggio di Will James è di pura fantasia, è un collage di numerose persone che ho incontrato nella mia esperienza in Iraq dove ho avuto conversazioni con oltre cento soldati.