Oggi per la rubrica horror vi vogliamo segnalare The Hills Run Red, direct-to-video davvero interessante per il momento disponibile in versione import, ma a breve distribuito anche da noi.
Non cè’ molto di nuovo nel plot di questo film, insomma si racconta di un film horror davvero truculento, che sembra andato distrutto e la cui nomea di film maledetto è cresciuta con gli anni ed ha ossesionato il giovane Tyler che è fermamente deciso a realizzare un documentario per ricostruirne la genesi, e nel caso recuperarne qualche frammento.
Sarà la figlia tossicomane del famigerato regista latitante Wilson Wyler Concannon, all’epoca ancora bambina e involontaria co-protagonista del film insieme al deforme Baby-face mostruosa nemesi reclutata per l’occasione, ad accompagnare Tyler, la sua ragazza e il suo migliore amico nella vecchia location dove si è girato il film, ma qualcuno segue il gruppetto disseminando cadaveri e questo viaggio nel passato avrà degli inaspettati e truculenti risvolti.
Il film dell’esordiente Dave Parker, nel curriculum la sceneggiatura del disastroso House of the dead, non lascia nulla al caso, cannibalizza gli horror più spaventosi e disturbanti di sempre, apre il film con un prologo esplicito e senza filtro alcuno, e prosegue miscelando le atmosfere di cult come Non aprite quella porta e Le colline hanno gli occhi, a suggestioni da thriller in puro stile Venerdì 13.
Niente di nuovo intendiamoci, ma un’efficace messinscena, effettacci realistici, look del serial killer non troppo banale e un volenteroso cast, fanno si che il film si riveli alquanto godibile e si lasci guardare sino al concitato finale, in cui il redivivo regista Concannon e famiglia ci faranno un’immersiva lezione di cinema davvero difficile da dimenticare.