Disponibili online un trailer, un poster e una dettagliata sinossi ufficiale per il mockumentary-thriller The Conspiracy di Chris MacBride che ruota attorno ad un teorico della cospirazione ritenuto pazzo, sino a che lo stesso teorico non scompare misteriosamente e la sua ricerca porterà a sorprendenti ed inquietanti risvolti globali.
Quando due giovani registi scelgono un teorico della cospirazione impazzito come soggetto del loro nuovo lavoro, il compito sembra abbastanza semplice: fare amicizia con lui, conquistare la sua fiducia e lasciare che le sue teorie parlino per lui. Ma le cose si riveleranno molto più complicate di così. Nonostante le sue strampalate teorie, il loro soggetto si dimostra essere un uomo eloquente ed intelligente, certamente incline a vedere complotti ovunque, ma di certo non pazzo come lo avevano rappresentato. Ascoltare abbastanza a lungo e le sue argomentazioni portano alcune sue teorie ad avere in qualche modo un loro senso. E’ abbastanza per porti alcuni dubbi e chiederti se da qualche parte c’è qualcosa di vero in quello che dice…
E poi semplicemente scompare. Nessuna parola. Nessuna traccia. Solamente sparito.
Mentre uno dei due registi è pronto a mollare il progetto, l’altro ne diventa ossessionato. Questo non dovrebbe essere possibile. Le persone non si limitano a scomparire. A meno che qualcuno non voglia che scompaiano. E se aveva ragione? E se fosse stato sul punto di svelare uno schema più grande? E se è stato preso? E così comincia un osssessivo tentativo di ricostruire il suo lavoro, uno sforzo che metterà i due filmmakers sulle tracce di una società occulta, di grande potere che controlla media e internet per l’elite politica ed economica.
Meticolosamente ricercato e astutamente costruito, THE CONSPIRACY confonde sistematicamente i confini tra realtà e finzione, decostruendo la distinzione tra fatti e notizie, notizie e propaganda. Utilizzando uno dei miti più persistenti del nostro tempo, la teoria della cospirazione, per creare un thriller che è più di un semplice intrattenimento. E’ un commento malizioso su un mondo in cui il mezzo è diventato davvero il messaggio, un mondo in cui la domanda più importante non è “Che cosa è successo?”, ma “Chi ce ne sta parlando?”