Taxi Driver compie quarant’anni anni. I tempi cambiano, il valore di alcune pellicole rimane. Anzi, cresce a dismisura. Soprattutto se, con un pizzico di nostalgia da parte di chi scrive, viene paragonato alle pellicole odierne non sempre all’altezza di eguagliare alcuni capolavori della settima arte.
Oggi il film è disponibile in streaming legale su Netflix Italia, iTunes, Google Play, Wuaki e Chili. Il capolavoro di Martin Scorsese con Robert De Niro uscì in prima battuta nelle sale americane l’8 febbraio del 1976 e ottenne ben quattro nomination all’Oscar (miglior film, miglior attore protagonista, miglior attrice non protagonista a Jodie Foster e migliore colonna sonora, di Bernard Herrmann).
Scritto da Paul Schrader, il film raccontava – lo scriviamo per quei pochi che non lo sapessero già – di un tassista veterano del Vietnam che a New York si autoelegge giustiziere e decide di salvare una prostituta minorenne dal suo destino. Atmosferico, cupo, affascinante nei testi, con un De Niro al massimo della forma entrato nell’immaginario collettivo, Taxi Driver va visto almeno una volta nella vita. Come prescrizione medica.
Non c’è dubbio, Taxi Driver va visto. Almeno una volta nella vita. L’accoppiata De Niro – Scorzese, il primo davanti alla telecamera e il secondo in cabina di regia, è a tutti gli effetti un must del cinema americano. Quello spocchioso, fatto bene, reo di aver influenzato generazioni e generazioni con i suoi dialoghi e le sue immagini.
Ecco, dunque, le scene più belle dal film per ricordarlo in attesa di riguardarlo.