Oscar 2011: Il discorso del re è il miglior film dell’anno

L’Academy ha parlato (CLICCATE QUI per leggere il live): Il discorso del re è ufficialmente stato riconosciuto come il miglior film dell’anno: il film di Tom Hooper si è portato a casa anche il premio per la miglior regia, quello per il miglior attore protagonista, il bravissimo Colin Firth, e quello per la miglior sceneggiatura originale.

Esce battuto dunque The Social Network, che si è dovuto accontentare di tre riconoscimenti, quello per la miglior sceneggiatura adattata, quella per il montaggio e quello per le migliori musiche. Esce con le ossa rotte, ma era prevedibile Il Grinta, che aveva una decina di candidature e non ottiene nemmeno un premio (ma ci ha pensato il pubblico al botteghino a regalare soddisfazioni ai fratelli Coen)

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Oscar 2011, vincitori

E’ iniziata ufficialmente la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2011. Se volete seguire il live vi invitiamo a cliccare sul link. Se invece volete soltanto conoscere i vincitori, non dovete fare altro che proseguire dopo il salto e leggere i nomi segnalati in grassetto.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.Se volete leggere il commento CLICCATE QUI.

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Oscar 2011 Live … chi vincerà?

UPDATE: LIVE TERMINATO. PER IL COMMENTO VI INVITIAMO A CLICCARE QUI.

Questa sera a mezzanotte ora italiana inizierà la notte degli Oscar 2011. Noi seguiremo insieme a voi live la cerimonia di consegna a partire dalle 2.30. Prima potrete guardare il red carpet in streaming e commentare gli abiti e il look delle star su Lussuosissimo.

2.30. Si comincia. Tutti i film vengono presi in giro e parodiati dai due conduttori James Franco e Anne Hathaway. Tra il pubblico ci sono anche la mamma di Anne e la nonna di James Franco (che tifa per Mark Walhberg.

2.43. Tom Hanks annuncia che l’Oscar alla miglior scenografia va ad Alice in wonderland. Per tutti e due è il primo Oscar e la seconda nomination.

2.47. Si passa subito alla miglior fotografia. Vince Wally Pfister per Inception. La sua prima vittoria dopo quattro nomination. I ringraziamenti sono ovviamente per Christopher Nolan.

2.51. Entra Kirk Douglas. Tutti in piedi per lui. L’attore ringrazia i conduttori a modo suo, prendendo in giro James e ammirando Anne. Douglas annuncerà la vincitrice della categoria Migliore Attrice non protagonista. L’attore continua a scherzare poi annuncia …

2.53. And the winner is … Melissa Leo per The Fighter. Prima vittoria e seconda nomination nella storia dell’attrice. Melissa è emozionata! Una serie di wow wow wow precedono il suo discorso di ringraziamento che comprendono tutti gli attori, il regista, poi quasi piangendo passa a ringraziare la sua famiglia e infine la stessa Academy.

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Oscar 2011, Miglior attore non protagonista: chi vincerà?

Ad una manciata di giorni dalla celebrazione della notte degli Oscar 2011 continuiamo ad occuparci delle nomination di punta dell’Academy ed oggi passiamo alle performance maschili con la categoria Miglior attore non protagonista.

Quest’anno quattro nomination su cinque fanno il paio con pellicole in lizza nella categoria Miglior film dell’anno, l’unico escluso è Jeremy Renner per il crime The Town e invece tra loro c’è l’outsider di quest’anno John Hawkes, co-protagonista di Un gelido inverno-Winter’s Bone di Debra Granik.

Prima di lasciarvi alla cinquina di candidati che trovate subito dopo il salto qualche curiosità: nella categoria tra gli attori con più nomination di sempre figura Jack Nicholson con tre candidature, mentre il più giovane vincitore è stato Timothy Hutton che nel 1981 a soli vent’anni vinse la stauetta per Gente comune di Robert Redford.

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Oscar 2011, Migliore attrice protagonista: chi vincera?

Quest’oggi per lo spazio dedicato agli imminenti Oscar 2011 dopo la categoria Miglior attrice non protagonista ci occupiamo di un’altra cinquina tutta al femminile, con le candidate di quest’anno all’ambita stauetta per la Miglior attrice protagonista.

Categoria decisamente affollata a livello di talenti quella per la miglior performance femminile, che quest’anno vede tre candidature fare il paio con i film in lizza per il miglior film dell’anno e su cinque il consueto ruolo di outsider, quest’anno assegnato a Michelle Williams per il dramma-romance Blue Valentine.

Dopo il salto trovate la cinquina di candidate corredata da una galleria fotografica.

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Oscar 2011, Miglior sceneggiatura non originale: chi vincerà?

Dopo avervi proposto la cinquina di candidati alla miglior sceneggiatura originale, oggi ci occupiamo per gli Oscar 2011 di quegli script basati su opere letterarie, fumetti e altri film come sequel e remake, che quest’anno si contenderanno la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale.

Prima delle nostre mini-schede vi segnaliamo qualche curiosità:  la prima donna ad aver vinto in questa categoria è stata nel 1930 l’americana Frances Marion per Carcere (The big house), tra gli autori che hanno bissato nella categoria ricordiamo Mario Puzo per Il Padrino e Il Padrino-Parte II, mentre la scorsa edizione Geoffrey S. Fletcher con Precious è stato il primo afroamericano a vincere nella categoria.

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Oscar 2011, gli snobbati dall’Academy

Ieri dopo una lunga lista di papabili e il consueto toto-candidature pre-cerimonia sono state rilasciate tutte le nomination ufficiali agli Oscar 2011, che seguono come consuetudine gran parte del percorso intrapreso dai precedenti Golden Globe con qualche interessante variazione sul tema per quanto riguarda la categoria Miglior film, che oltre a raggiungere quota dieci nomination recupera l’imperdonabile mancata candidatura ai Globe dell’indipendente Winter’s bone e regala al sorprendente Toy Story 3-La grande fuga la doppia nomination come miglior film e miglior cartoon.

Vediamo ora nelle categorie principali chi resta fuori in toto o in parte dalla corsa alla prestigiosa statuetta, iniziamo con Inception che nonostante le 8 candidature, anche in questo caso come ai Golden Globe non svetta per nomination battuto da Il discorso del re con 12 candidature e affiancato a The Social Network con 8, ma il problema è che anche stavolta Leonardo DiCaprio bissa la delusione dei Golden Globe venendo praticamente ignorato dall’Academy nella corsa come miglior attore protagonista, ricordiamo che l’ultima nomination dell’attore risale al 2007 per Blood Diamond, ma stavolta è in buona compagnia perchè anche Nolan non rientra nella cinquina dei registi dell’anno, delusione in parte lenita per lui dalla nomination per la miglior sceneggiatura originale, ricordiamo che Inception è il primo film scritto da Nolan in solitaria.

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Oscar 2011, nomination: Il discorso del re candidato a 12 premi, Il grinta a 10, The Social Network e Inception a 8

Tra qualche minuto al Kodak Theatre di Los Angeles il presidente dell’Academy Tom Sherak e l’attrice Mo’Nique annunceranno i nominati agli Oscar 2011.

UPDATE: Sono state rese note le nomination agli Oscar 2011. Il film candidato a più premi è Il discorso del re, con 12 nomination. A seguire Il Grinta con 10, The Social Network e Inception con 8, The Fighter con 7, 127 ore con 6, Cigno Nero – Black Swan e Toy Story 3 con 5, I ragazzi stanno bene e Winter’s Bone con 4.

Soddisfazione per l’Italia che è candidata con Io sono l’amore al premio per i migliori costumi grazie ad Antonella Cannarozzi. Delusione per Christopher Nolan che non rientra nella cinquina dei registi candidati all’Oscar.

Dopo il salto trovate la lista completa:

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I migliori film del 2010, per Roger Ebert vince The Social Network

Roger Ebert ha pubblicato la sua personale classifica dei migliori film del 2010: secondo il più influente dei critici cinematografico americano, la pellicola numero uno dell’anno che sta finendo è The Social Network. Il film dedicato alla nascita di Facebook e al suo creatore ha preceduto Il discorso del re, secondo, e Cigno Nero – Black Swan, terzo. L’italiano Io sono l’amore si è classificato quarto.

Dopo il salto potete leggere la classifica completa e una lista di film che a suo parere meritano il Premio speciale della giuria.

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SAG Awards 2011, nominiation: The Fighter e Il discorso del re davanti a Cigno Nero – Black swan e I ragazzi stanno bene

Sono state annunciate le nomination della diciassettesima edizione degli Screen Actors Guild Awards, i premi assegnati dal sindacato americano degli attori ai migliori interpreti dell’anno. A guidare la speciale classifica delle candidature troviamo il due formato da The Fighter e Il discorso del re, con quattro nominati, seguito da Cigno Nero – Black Swan e I ragazzi stanno bene con tre nominati. Per The Social Network due possibili vittorie, quello per il miglior attore protagonista (Jesse Eisenberg) e per l’intero cast.

Vi ricordo che la cerimonia di premiazione si svolgerà il 30 gennaio 2011 allo Shrine Exposition Center di Los Angeles. Dopo il salto trovate la lista completa dei nominati, mentre su Serietivu potete leggere la parte riguardante i candidati nelle sezioni dedicate alla fiction americana.

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I dieci migliori film del 2010 secondo il New York Magazine: Winter’s Bone è primo, Vincere nella top ten

New York Magazine ha stilato la lista dei dieci film più belli del 2010: secondo David Edelstein tra le pellicole più meritevoli dell’anno c’è anche Vincere di Marco Bellocchio, che ha piazzato in settima posizione. Il critico cinematografico della prestigiosa testata americana ha eletto pellicola dell’anno Winter’s Bone di Drbra Granik.

Dopo il salto trovate la lista completa dei film inseriti nella top ten.

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Un gelido inverno-Winter’s Bone, recensione in anteprima

La diciassettenne Ree (Jennifer Lawrence) vive in una comunità montana del Missouri accudendo la madre malata e i due fratellini, occupandosi anche della casa e del terreno, che però stanno per finire all’asta a causa del padre, che dopo un arresto e aver dato la casa in pegno per una cauzione è sparito nel nulla non presentandosi in tribunale.

Così Ree sarà costretta a cercarlo e far domande in giro, partendo dallo zio Teardrop (John Hawkes) fratello del padre, quello che raccoglierà in giro saranno silenzi, minacce e percosse, nessuno vuole parlare del padre e della sua presunta dipartita,  pare a causa di un’esplosione avvenuta nel laboratorio dove l’uomo cucinava anfetamine.

Ree però è una testa dura, è intelligente e non permetterà che la sua casa vada perduta e si ritrovi in strada con i suoi cari, quindi nonostante le minacce e reticenze proseguirà imperterrita nella ricerca, rischiando la propria vita sino a che la sua tenacia farà finalmente breccia e Ree potrà sapere tutta la verità.

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