1873, Nuovo Messico un uomo (Daniel Craig) si risveglia nel bel mezzo del nulla con uno strano bracciale al polso che non riesce a togliere, una ferita su un fianco, un gran mal di testa e nessun ricordo ne di chi sia, ne tantomeno di come sia giunto in quel posto, ma non ci vorrà molto perchè grazie al suo istinto di conservazione si scopra dannatamente abile sia con le armi che a mani nude e si ritrovi, privo di sensi in una cella nella sperduta cittadina di Absolution, dove lo sceriffo (Keith Carradine) gli comunica che il suo nome è Jake Lonergan e che la sua faccia è ritratta su un manifesto in cui campeggia la scritta ricercato vivo o morto.
Wild Wild West
I Tre Moschettieri, nuovo poster internazionale
Il nuovo poster dedicato all’avventuroso in 3D I Tre Moschettieri, che potete vedere in formato integrale subito dopo il salto, la dice lunga su come lo specialista in cinegame Paul WS Anderson, suo il franchise di Resident Evil, abbia approcciato il classico di Dumas con palesi influenze dal filone steampunk, con elementi di tecnologia anacronistica, come accadeva in Wild Wild West piuttosto che nel cinecomic La leggenda degli uomini straordinari, riuscirà Anderson a non strafare sconfinando nel kitsch? Staremo a vedere.
Cowboys & Aliens, immagini del nuovo cinecomic di Jon Favreau
Da Hollywood ancora un cinecomic che stavolta ibrida il western con la fantascienza, stiamo parlando di Cowboys & Aliens, pellicola tratta dall’omonima graphic novel di Scott Mitchell Rosenberg diretta dal Jon Favreau del dittico Marvel Iron Man e che vede come protagonisti Daniel Craig, Harrison Ford, Sam Rockwell e Olivia Wilde.
Dopo il salto vi proponiamo una galleria fotografica con alcune sequenze del film, prima di lasciarvi alle immagini vi ricordiamo che è dal 1990, anno di uscita del terzo capitolo di Ritorno al futuro, che il western ibridato con altri generi non ha molta fortuna ai botteghini basti pensare al disastroso Wild Wild West e al più recente flop di Jonah Hex. (foto Filmofilia)
Vita da camper, recensione
La famiglia Munro, papà Jack (Robin Williams) mamma Jamie (Cheryl Hines) e i figlioli Carl e Cassie, non stanno attraversando un gran periodo, Jack è sempre più assorbito dal suo lavoro, i rapporti con la moglie mostrano qualche incrinatura, e la comunicazione con i due figli è diventata un miraggio.
Così da buon padre di famiglia Jack pianifica un bel viaggio alla Hawaii con consorte e prole al seguito, onde riavvicinarsi ai suoi familiari e tornare all’armonia di un tempo, ma il lavoro incombe e lo zelante boss di Jack ci mette lo zampino.
Viaggio alle Hawaii rimandato causa imminente fusione con piccola, ma strategica società, fusione che Jack sarà costretto a supervisionare di persona, ma niente paura perchè il vulcanico marito e genitore ha in serbo un asso nella manica, noleggiato un mastodontico camper imbarcherà figli e moglie coinvolgendoli in un viaggio all’insegna dell’avventura formato famiglia.
I bruttissimi, Wild Wild West
Oggi per i bruttissimi parliamo di un megaflop di quelli planetari dal budget assolutamente improbo, pare che sia stato il film più costoso del 1999, ispirato ad una serie tv americana anni sessanta, trattasi di Wild Wild West del regista Barry Sonnenfeld
Nonostante gli evidenti limiti di questo indigesto frullatone di generi che vanta un cast davvero notevole, tra gli altri Kenneth Brannagh, Kevin Kline e Will Smith, non si può negare che dimostri un coraggio fuori dal comune nel miscelare fantatecnologia, western, storia americana, comedy e fumetto, oltrepassando però il buon gusto cinematografico qualche volta di troppo.
I film più costosi del 1999-2009
Questo è senza dubbio il periodo migliore per tirare le somme, così oggi vi proponiamo la classifica dei film più costosi del decennio 1999-2009, dieci anni di kolossal e blockbuster dagli stratosferici budget al servizio di meraviglie tecnologiche, sontuose scenografie e cast stellari.
La ricetta made in Hollywood per incantare il pubblico, la magia del cinema all’ennesima potenza che trasforma il grande schermo in una versione hi-tech del pifferaio di Hamelin, un paese dei balocchi in cui perdersi senza paura di non ritrovare la strada di casa.
Dopo il salto la classifica, fonte dei dati il sito io9, da segnalare il sorprendente secondo posto per il 2009 di Avatar alle spalle del non proprio memorabile Harry Potter e il principe Mezzosangue, e il megaflop Wild Wild West come film più costoso del 1999.
Kenneth Branagh: le incertezze di Amleto
Attore che ha fatto del teatro sua fonte di massima ispirazione, traendone personaggi e storie che ne hanno contaminato la fase registica e le interpretazioni, solido e versatile, rappresenta uno stile interpretativo efficace e dalle complesse ed ironiche sfumature.
Kenneth Charles Branagh nasce a Belfast (Inghilterra) il 10 Dicembre 1960, il teatro lo vede giovanissimo cimentarsi come attore nei grandi classici per poi passare naturalmente alla regia teatrale.
Eric Brevig: un regista molto…speciale
Cineasta esordiente, classe 1957, esperto di effetti speciali, riveste nei suoi primi anni il ruolo di supervisore degli effetti visivi, aiuto regista e direttore di seconda unità, questa esperienza gli permette di affinare la difficoltosa gestione di film in cui si rende indispensabile l’uso massiccio di effetti digitali.
Gli anni ’90 lo vedono accaparrarsi un meritato Oscar per gli effetti visivi del fantascientifico Atto di forza (1990) di Paul Verhoven, cui fanno seguito riconoscimenti vari, tra cui una nomination al Saturn Award.
Dal principe di Bel Air ad Hancock: semplicemente Will Smith – Parte seconda
Seconda ed ultima puntata dedicata al principe di Bel Air, Will Smith. Regolarmente inserito nella lista del Fortune Magazine tra gli americani più ricchi al di sotto dei 40 anni, li compierà il prossimo 25 settembre, ama gli scacchi, il bingo e i video-game
La fama, il successo e i cattivi consiglieri, lo portano a compiere delle pessime scelte che si tramuteranno presto in alcuni fallimenti. Siamo nel 1999 quando respinge al mittente la proposta di interpretare il ruolo di Neo in Matrix, per girare il flop Wild Wild West, per la regia di Barry Sonnenfeld. Tale film gli è valso il Razzie Award come membro della peggior coppia cinematografica con Kewin Kline. Un ulteriore insuccesso lo avrà con La leggenda di Bagger Vance di Robert Redford; intanto Matrix ha un successo spropositato ed entra a pieno titolo nella storia del cinema.