Action Figures, Jonah Hex

jonah hex action figures (3)

Mentre attendiamo il rilascio di una data di uscita italiana Per il cinecomic Jonah Hex, negli States è uscito lo scorso 18 giugno, cominciamo a mostrarvi la prima serie di action figures dedicate all’antieroe in salsa western creato da John Albano e Tony DeZuniga per la DC Comics.

Jonah Hex appare per la prima volta nel 1972 sulla rivista di fumetti All Star Western, Hex non è certo un classico supereroe, cacciatore di taglie tormentato e sfigurato con alle spalle un’infanzia traumatica. Sul grande schermo ad interpretarlo ci sarà Josh Brolin, attore di razza già visto in Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen e nelle biopic W. e Milk.

Dopo il salto troverete l’action figure deluxe ispirata alle fattezze di Brolin, scala 1:6 e in edizione limitata da 1.000 pezzi, e un set di figures snodabili con dettagli d’alto profilo con la prima figure dedicata all’attrice Megan Fox. Nel set Jonah Hex (Josh Brolin), Leila (Megan Fox) e Quentin Turnbull (John Malkovich). Buon proseguimento.

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The uninvited: fantasmi dal passato

Anna, dopo un periodo passato in un istituto psichiatrico fa ritorno a casa, ma alla felicità nel rivedere la sorellina Alex, si aggiunge una strana situazione familiare, una sorta di matrigna cattiva si è accompagnata al padre ed in casa aleggia l’inquietante presenza di una bambina fantasma che sembra intenzionata a svelarle un terribile segreto.

Girato a quattro mani dai fratelli Thomas e Charles Guard, questo thriller-sovrannaturale si presenta come una classicissima ghost-story girata con tutti i crismi del caso, pescando a destra e a manca nel cinema più recente, la coppia di registi cita il cinema spagnolo di The orphanage, atmosfere da fiaba dark e i fantasmi infanti de La spina del diavolo di Guillermo Del Toro e vi aggiungono un inquietante location ed una fotografia estremamente accattivante.

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Weekend al cinema: un matrimonio all’inglese, Sette anime, Valzer con Bashir, W., Yes Man

Il 2009 cinematografico entra nel vivo da questa settimana con sei pellicole, una più importante dell’altra: da questa sera fanno il loro esordio l’horror svedese Lasciami entrare, il film israeliano Valzer con Bashir, la commedia Un matrimonio all’inglese e, il poco considerato dalla distribuzione, W. di Oliver Stone.

Se vi siete messi a contare avrete notato che per ora ne ho citate solo quattro. E’ vero: le ultime due, Yes Man e Sette anime, le ho lasciate per ultime perché sono quelle che si giocheranno la vittoria al boxe office questa settimana. La prima ha dalla sua il grande Jim Carrey, la seconda l’accoppiata Gabriele MuccinoWill Smith. Chi vincerà?

In attesa di scoprirlo lunedì, nella nostra consueta rubrica Incassi al botteghino, andiamo insieme a vedere le trame e i protagonisti dei sei film che vi ho preannunciato:

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Oliver Stone: il lato oscuro del sogno americano

Regista dalla forte coscienza politica, provocatore ed eccessivo, ci ha regalato capolavori che hanno sviscerato l’America ed il sogno americano svelandone l’anima nascosta e più scomoda, da Platoon a l’ultimo W. una linea unisce tutti i lavori di questo regista che scruta nella realtà presente e passata, la voglia di raccontare, secondo il proprio personalissimo punto di vista, il proprio paese.

Oliver Stone nasce a New York City (USA) il 15 Settembre 1946, figlio di un agente di borsa di Wall Street, con il quale per tutta la vita avrà un rapporto conflittuale, si iscrive a Yale, ma poi abbandona per fare l’insegnante in Vietnam, fino al 1967, quando decide di arruolarsi nella fanteria, la guerra lascerà profondi ed indelebili segni nel giovane Stone che al ritorno, dopo una medaglia al valore, imboccherà la strada dell’alcool e della droga.

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Il Dubai Film Festival

Da oggi e fino al 18 dicembre si svolge il Dubai Film Festival che, anche per questa quinta edizione, punta sui grandi nomi per avere maggiore eco.

Sarà, infatti, W di Oliver Stone ad aprire la manifestazione. Saranno presenti il regista ed Elizabeth Banks, che nel film interpreta il ruolo di Laura Bush. Stone, comunque, non è nuovo al festival di Dubai: qui aveva già presentato World Trade Center.

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Recensione: W.

“Sarebbe assurdo se W., il film di Oliver Stone su George W. Bush, non uscisse nelle sale cinematografiche italiane”.

Questo il commento del direttore del Torino Film Festival, sulla pellicola che ha aperto la 26ma edizione. Come dicevamo nel nostro punto giornaliero del 22 novembre, Il film di Stone ha avuto un percorso travagliato, un budget modesto ed una casa di produzione e distribuzione statunitense indipendente, proprio per il ritratto demenziale che si da ad un presidente degli Stati Uniti, seppur uscente, ma tuttora in carica.

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Torino Film Festival: 21 novembre. Il punto

Si è aperta all’insegna della mondanità la 26ma edizione del Torino Film Festival, che per la prima volta viene inaugurata nell’imponente teatro lirico del capoluogo piemontese, denominato Teatro Regio, commissionato da Carlo Emanuele III a Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri ed inaugurato nel 1740.

Una veste prestigiosa per accogliere due grandi firme del cinema internazionale come Roman Polanski, al quale l’edizione festivaliera dedica una delle tre retrospettive, e Oliver Stone, per l’anteprima italiana del chiaccheratissimo W., che troverete recensito sul nostro blog. Protagonista del ritratto è il presidente americano uscente Gorge W. Bush, interpretato da Josh Broslin.

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Tutti i presidenti di Oliver Stone: in arrivo W.

Nel bene e nel male, ce ne sono parecchie di cose da raccontare. Chissà cosa verrà fuori da questa bio del grande regista, che ha nel mirino niente meno che George W. Bush, del rapporto complesso con il padre e dei motivo della sua ascesa al potere.

Si tratta del terzo biopic di Oliver Stone dedicato a un presidente: i primi due sono stati JFK e Nixon. Anche in quei casi, di cose da raccontare ce n’erano, e ne sono venuti fuori due film belli densi. W. è in uscita proprio in questi giorni, e dal trailer si scorgono le facce sapientemente truccate degli attori che interpretano personaggi della nostra piena attualità.

Il cast è composto da Josh Brolin nei panni del protagonista, affiancato da Elizabeth Banks che interpreta invece Laura Bush. James Cromwell sarà George H. W. Bush senior con l’immancabile Ellen Burstyn che interpreta la moglie Barbara, sempre al suo fianco. Da non dimenticare la presenza di Tony Blair (Ioan Gruffudd) e Condoleezza Rice (Thandie Newton).

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