Esce finalmente nelle sale Draquila-L’Italia che trema di e con Sabina Guzzanti, documentario sulle malefatte del governo, scusate del regime Berlusconi e della vituperata Protezione Civile in Abruzzo, pronto a dipingere e denunciare vampiresche figure parastatali e tutta l’inadeguatezza di interventi pre e post-terremoto, naturalmente sempre con l’obiettività e l’ironia che ha sempre contraddistinto le opere dell’attrice politicamente sin troppo impegnata.
Cominciamo col dire che non si può certo chiudere gli occhi su inefficienza e palesi limitazioni dimostrate dal governo nell’intervento in Abruzzo, che il documentario della Guzzanti nonostante impegnato più che altro a dimostrare la propria tesi anti-berlusconiana e anti-governativa mette non senza qualche difficoltà in luce, rimanendo però qualitativamente al di sotto di ottimi servizi realizzati da trasmissioni come Annozero o Report, che presi in singolo risultano di gran lunga piu ficcanti, soddisfacenti ed incisivi dell’intera pellicola della Guzzanti.