Viaggio nell’isola misteriosa, recensione

L’adolescente Sean Anderson (Josh Hutcherson), dopo una nottata piuttosto movimentata dove viene fermato dalla polizia, rivela al patrigno Hank (Dwayne Johnson) di aver intercettato un misterioso segnale criptato che utilizza come codice di decrittazione personaggi di diversi romanzi d’avventura, tra cui classici di Jules Verne e Jonathan Swift oltre all’alfabeto Morse. Hank che ha un passato in Marina aiuta il ragazzo a decifrare il messaggio e i due svelano una mappa con tanto di coordinate della celeberrima Isola misteriosa, luogo leggendario che Alexander Anderson (Michael Caine), il nonno di Sean scomparso da oltre due anni, stava cercando di localizzare. Sean è convinto che quel messaggio arrivi proprio da suo nonno e intende partire alla volta dell’Oceano pacifico in cerca dell’isola. Hank che non può  lasciarlo partire da solo e vorrebbe instaurare con lui un minimo di rapporto, così seppur scettico coglie l’occasione per accompagnarlo sperando che questo viaggio serva ad entrambi per conoscersi meglio.

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Brendan Fraser ed Eric Brevig per Guglielmo Tell 3D

Deadline annuncia che il regista Eric Brevig (L’orso Yoghi 3D) farà di nuovo squadra con Brendan Fraser dopo Viaggio al centro della stella Terra 3D per realizzare l’avventuroso per famiglie Guglielmo Tell 3D. Brevig sarebbe al suo terzo film dopo una solida carriera come supervisore agli effetti visivi in film come Total Recall, Men in Black e The Day After Tomorrow, mentre l’ultimo film di Fraser è stata la comedy Puzzole alla riscossa.

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L’orso Yoghi, recensione

Nel bucolico parco di Jellystone la vita scorre tranquilla per il ranger Smith (Tom  Canavagh) e il suo vice, tranne che per qualche campeggiatore a cui viene scippato il cestino da pic-nic, furti reiterati messi in atto da un ingegnoso, estroverso e rarissimo orso bruno parlante di nome Yoghi assistito come sempre dall’amico di sempre Bubu.

L’arrivo nel parco di Rachel (Anna Faris) una bella documentarista intenzionata a girare un documentario proprio su Yoghi, coinciderà con l’attuazione di un diabolico piano da parte del vanesio ed avido sindaco della città, che dopo aver dato fondo alle casse comunali è intenzionato a disboscare Jellystone per ricavarne una grossa somma di denaro con cui rimpinguare le proprie tasche e finanziare la campagna elettorale che lo vedrà in corsa come governatore.

Smith cercherà di opporsi ai piani del sindaco, ma ogni suo tentativo verrà vanificato dal suo ambizioso vice in vena di sabotaggi e dai disastri compiuti da Yoghi che suo malgrado complicherà ancor di più la situazione, ma non tutto è perduto e per il parco ci sarà un’ultima e inaspettata ancora di salvezza.

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Viaggio al centro della Terra 2, foto dal set con Vanessa Hudgens e Kristin Davis

Arrivano le prime foto dal set del sequel di Viaggio al centro della Terra 3D, remake campione d’incassi dell’omonima pellicola del 1959 diretta da Henry Levin e basata a sua volta sul classico letterario di Jules Verne.

Protagonisti di questa seconda avventura ancora una volta in formato 3D e diretta dal Brad Peyton di Cani & Gatti 2, Dwayne Johnson, che sostituisce Brendan Fraser e Josh Hutcherson, i due si ritroveranno su una misteriosa isola che nasconde incredibili meraviglie e letali pericoli, come di consueto l’obiettivo della missione è portare a casa la pelle.

Questo sequel in originale Journey to the center of the Earth 2: Mysterious island come si evince dal titolo si baserà in parte sul libro L’isola misteriosa di Jules Verne e vedrà nel cast anche Vanessa Hudgens, troverete lei, Kristin Davis e Josh Hutcherson nella galleria fotografica subito dopo il salto, con immagini scattate sui set delle Hawaii. Uscita nelle sale americane prevista per il 23 settembre 2011. (foto Filmofilia)

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Land of the Lost, recensione in anteprima

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Rick Marshall (Will Ferrell) è un paleontologo cacciato dal dipartimento di scienze naturali e messo alla berlina dall’intera comunità scientifica a causa delle sue strampalate teorie su tachioni e distorsioni spazio-temporali.

Costretto suo malgrado a lavorare in un museo, Marshall viene spinto a terminare la sua ricerca dalla collega Holly Cantrell (Anna Friel) che gli mostra un fossile con una peculiarità davvero sorprendente, scoperta che spingerà il paleontologo ad ultimare il suo amplificatore di tachioni, strumento che gli permetterà di dimostrare le sue teorie.

Una volta ultimato il macchinario, Marshall, Holly e la guida turistica Will Stanton si recheranno nella grotta dove è stato rinvenuto l’anacronistico reperto archeologico, e attivato il macchinario Marshall darà il via ad una devastante reazione a catena temporale che lo trasporterà in un universo parallelo dove, senza l’ausilio dell’amplificatore perso durante il viaggio, dovrà cercare di cavarsela tra letali dinosauri carnivori e strane creature senzienti.

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New Moon, Freida Pinto, Bruce Spingsteen, Ben Stiller, Shyamalan: novità

Diamo il nostro consueto sguardo ai futuri progetti americani partendo da New Moon: il film doveva essere girato in parte in Italia a Volterra, ma la città ha detto di no, quindi bisogna trovare una nuova location. Spunta il nome di Montepulciano (fonte Metronews).

Capitolo registi: Dennis Iliadis è stato contattato per dirigere il thriller Cure, la storia di una donna che, per sconfiggere una malattia letale, si cura, rimanendo infettata di una ancora più terribile; M. Night Shyamalan ha trovato degli altri attori per il suo The Last Airbender, nel film reciteranno Aasif Mandvi, Shaun Toub e Cliff Curtis.

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Cinema 3D: il futuro è in tre dimensioni?

Prima di tutto una premessa il tanto famigerato ed esaltato cinema 3D non è che una nuova veste Hi-tech di una tecnica che in America aveva già fatto il suo tempo, parliamo degli anni ’50, ed è stata rispolverata da qualche tempo per far da cornice ai nuovi effetti speciali computerizzati ed al cinema digitale e per qualche maligno alla sempre più scarsa qualità di copioni ed idee delle ultime produzioni made in Hollywood.

Prima di tutto il vecchio 3D utilizzava un paio di occhiali in plastica o cartone dotati di due lenti colorate, una rossa e una blu che ingannavano l’occhio suggerendogli delle coordinate virtuali al fine di percepire  la profondità delle immagini, questi occhialini divenuti un icona del cinema americano di qualche decennio fa, si sono evoluti di pari passo con il digitale e ad oggi gli.occhiali sono diventati degli strumenti altamente tecnologici, in alcuni casi dotati addirittura di lenti LCD, che lavorano in sinergia con un proiettore speciale, speciale come le nuove cineprese 3D per cui impazziscono registi come James Cameron e Robert Zemeckis. cineprese che utilizzano due obiettivi che lavorano in contemporanea per riprendere due punti di vista diversi sfruttando al meglio la vecchia tecnica tradizionale.

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Incassi al botteghino: gli Ex battono gli Italians, male le altre novità

Gli Ex di Brizzi, battono gli Italians di Veronesi: questo è il risultato del primo weekend cinematografico di febbraio, che vede il primo incassare più di tre milioni e mezzo, contro il milione e quattrocentomila scarso di Italians, che giunge al lusinghiero totale di oltre undici milioni di euro. Alle loro spalle scalano in terza posizione Operazione Valchiria, che supera il milione, in quarta Revolutionary Road e in quinta Viaggio al centro della terra 3D (che in totale sfiora i sette milioni). Tra le nuove uscite bisogna registrare il buon esordio di The Horseman, sesto con più di quattrocentomila euro, quello tiepido di Space Chimps, decimo con trecentomila euro e quello negativo di Frost/Nixon, solo undicesimo.

Anche in America vince la commedia brillante a sfondo sentimentale, grazie all’exploit di La verità è che non gli piaci abbastanza, che incassa quasi ventisette milioni e mezzo (8650$ per copia e miglior risultato della settimana), lasciandosi alle spalle Io vi troverò, secondo, Coraline e la porta magica, terzo, La pantera Rosa 2, quarto, Paul Blart: Mall Cop, quinto e l’altra nuova uscita, Push, sesta.

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Incassi al botteghino: ancora in testa Italians, negli States Io vi troverò scavalca Paul Blart: Mall Cop

I nostri cinema parlano ancora italiano con la commedia di Giovanni Veronesi, Italians, che anche questa settimana si trova in testa alla classifica, con quasi tre milioni di euro (quasi nove totali) e tiene alle sue spalle, Operazione Valchiria, secondo con oltre un milione e mezzo di euro, Revolutionary Road, terzo, con più di un milione e duecentomila euro, Viaggio al centro della Terra 3D, quarto, che supera nuovamente il milione di euro (quasi sei totali) e Yes Man, stabile in quinta posizione con meno di seicentomila euro.

Ad onor del vero, il risultato di Italians non è così clamoroso visto che incassa mediamente poco più dei suoi tre principali inseguitori (4.622 € a sala contro rispettivamente 4.160 €, 4.409 € e 4.322 €) e vince grazie alla massiccia presenza superiore agli altri del 40% – 50% (609 sale contro, ad esempio le 258 di Viaggio al centro della Terra 3D). Nel weekend, che si contraddistingue per la sua rimuneratività (non è facile trovare ben dieci film sopra il mezzo milione di euro), oltre ai film già nominati, tra le nuove uscite compare tra i primi venti solo Il Dubbio (511.856 €).

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Incassi al botteghino: da noi subito in testa Italians, negli States si conferma Paul Blart: Mall Cop

Weekend da ricordare per gli esercenti italiani, con ben quattro titoli sopra il milione e sei sopra i novecentomila euro: a guidare la classifica nostrana dei film più remunerativi della settimana c’è, con un incasso natalizio (4.759.651€), Italians. A seguire: mantiene la seconda posizione Viaggio al centro della Terra 3D, con oltre un milione e mezzo di euro; scende al terzo posto, seppur distribuito ancora in 378 sale, Sette anime (che sfiora i dieci milioni di euro totali); al quarto posto si piazza Australia a cui non bastano 445 copie distribuite per scalare la graduatoria (1.164.407€); quinto Yes Man con 991.933€.

Le altre novità: l’otto volte candidato agli Oscar Milk è settimo (609.616€), il nuovo lavoro di Daniel Craig Defiance: I giorni del coraggio è ottavo (454.137€), il natalizio Tutti insieme inevitabilmente è decimo (239.711€) e l’horror Il respiro del diavolo è undicesimo (202.336€).

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Incasso al botteghino, in Italia è ancora Sette Anime, negli USA Paul Blart spodesta Gran Torino

Sette anime è ancora il re dei botteghini, però, c’è un però: il film di Muccino rimane in testa alla classifica dei film che hanno incassato di più in Italia questo weekend grazie alla massiccia distribuzione (ben 545 sale), incassando più di due milioni e mezzo di euro. Si piazzano alle sue spalle Viaggio al centro della Terra 3D con oltre due milioni di euro, secondo, Australia, con meno di meno di un milione e novecentomila euro, terzo, Yes Man, con quasi un milione e ottocentomila euro, quarto e Beverly Hills Chihuahua con più di un milione e duecentomila euro, quinto.

Prima di passare a vedere i risultati americani bisogna fare alcune annotazioni: se guardiamo la media di incasso per copia, a dominare è il film Viaggio al centro della Terra 3D, con 7467 euro a dimostrazione, che gli italiani vogliono il 3d (Sette anime sarebbe solo quarto con 4729 euro a sala); Australia non sta andando bene rispetto a quanto ci si aspettava: è terzo grazie alle 485 sale messe a disposizione altrimenti sarebbe sesto (la media è di 3897 euro a sala); l’ottavo posto di Madagascar 2 e soprattutto i duecentomila euro incassati in più rispetto a Natale a Rio, consentono al film d’animazione di essere il film delle feste più visto; Imago Mortis, settimo, con oltre quattrocentocinquanta mila euro, fa ben sperare per una ripresa dell’horror in Italia.

Negli States c’è una situazione analoga a quella italiana, con le new entry che la fanno da padrona: Paul Blart Mall Cop, si piazza in testa con trentatremilioni ottocentomila dollari, spazzando via Gran Torino (che diventerà il film di Eastwood più proficuo della storia), con oltre ventidue milioni, secondo, My Bloody Valentine 3D, con quasi ventidue milioni, terzo, con Notorious più di ventuno e mezzo, quarto, e Hotel Bau, più di diciassette milioni e mezzo, quinto.

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My Bloody Valentine 3D: nelle sale americane la paura è in tre dimensioni

Tutto inizia dieci anni prima, nella piccola cittadina mineraria di Harmony un crollo in una miniera fa strage di una squadra di operai, unici superstiti Tom ed un altro operaio, Harry, che però entra in coma.

Ad un anno dal disastro Harry si risveglia e in preda ad una follia inarrestabile da la caccia a Tom, considerandolo unico colpevole del disastro avvenuto nella miniera, e lascerà  lungo la strada ventidue vittime brutalmente trucidate prima di essere ucciso dalla polizia.

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