Si tiene a Roma, lunedì 23 aprile 2018, presso la Sala Fellini di Cinecittà Studios la quinta edizione del Premio Anna Magnani, la più importante manifestazione internazionale dedicata alla memoria della grande attrice italiana,
Valeria Solarino
“Smetto quando voglio” al cinema dal 6 febbraio
Lui si chiama Pietro. Pietro Zinni. Ha trentasette anni, di mestiere fa il ricercatore ed inoltre come se non bastasse è un genio. Eppure, nell’Italia di oggi, non basta. Non … Leggi il resto
Ruggine, recensione in anteprima
In un città del nord Italia alla fine degli anni settanta scopriamo un quartiere di periferia abitato da immigrati meridionali, durante l’ennesima afosa estate una banda di ragazzini capeggiata dal siciliano Carmine scorrazza in cerca di guai, scontrandosi con altre piccole bande, giocando tra rottami di automobili e trasformando due vechi silos arruginiti in un luogo di ritrovo dove giocare a fare i grandi e riempire le lunghe e interminabili giornate. Purtroppo quell’estate non sarà come le altre, perchè porterà nel quartiere un male che è ancora sconosciuto per Carmine e i suoi amici, un male sinistro ed ambiguo celato in un nuovo medico, il dottor Boldrini (Filippo Timi), che dietro un fare elegante ed aristocratico che trasmette soggezione cela un mostro pronto a colpire e che sceglierà come agnello sacrificale al suo bestiale ed atavico istinto Rosalia, la sorella di Carmine che l’uomo rapirà scaraventando Carmine e i suoi piccoli amici, Sandro, Cinzia, Betta, Andrea e Tonio nello spietato mondo degli adulti.
Manuale d’amore 3, recensione in anteprima
Tre nuovi capitoli all’insegna del vademecum sentimental-emotivo sulla tematica amorosa all’italiana, ironicamente snocciolata tra romanticismo, tentazione, abbandono e una buona dose di ottimismo che come si sa è il sale della vita.
Tre storie che affrontano tre età differenti, c’è la giovinezza quella che spesso è foriera di colpi di testa capricciosi, repentini ma facilmente metabolizzabili, poi c’è la maturità in cui il colpo di testa può causare danni irreparabili e cicatrici difficilmente rimarginabili e infine c’è l’infatuazione che arriva irrimediabilmente oltre il tempo limite, ma che colpisce con passionali affondi a cui difficilmente si può resistere.
Grazie ad un simpatico tassista romano, che come una sorta di Cupido (Emanuele Propizio) di nome e di fatto diventa romantica connessione tra i personaggi e le rispettive traversie amorose, faremo la conoscenza del bel Roberto (Riccardo Scamarcio) ambizioso e giovane avvocato che grida tutto il suo amore eterno alla promessa sposa Sara (Valeria Solarino), per poi tracollare di fronte ad un passionale colpo di fulmine scatenato dall’incontro con la fascinosa tentatrice Micol (Laura Chiatti).
Gli attori italiani più richiesti: Raoul Bova precede Isabella Ragonese, Carolina Crescintini e Alba Rohrwacher
Quali sono gli attori italiani più richiesti? A rispondere alla curiosa domanda ci pensa l’Asca che, basandosi sulla frequenza con cui le star hanno lavorato dal 2008 ad oggi.
La classifica è guidata da Raoul Bova che è apparso in ben dodici tra fiction televisive, film italiani e progetti internazionali. Sul podio troviamo Isabella Regonese, Carolina Crescentini e Alba Rohrwacher, tutte ferme a quota dieci opere.
Dopo il salto potete trovare la classifica completa.
Daniele Gaglianone dirige Ruggine con Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastrandrea e Valeria Solarino
Daniele Gaglianone sta girando Ruggine, un noir ambientato in una piccola città del nord Italia degli anni settanta, prodotto da Gianluca Arcopinto e Fandagno.
Nel film, tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron, reciteranno Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valeria Solarino e Valerio Mastrandrea.
Il film, girato tra Roma e Taranto, racconta il mistero di un bambino scomparso nei pressi di un capannone della ditta di recupero di materiali ferrosi nelle vicinanze di un quartiere periferico di Torino. Nello stesso luogo dove si perdono le tracce del bambino, che fa parte di una banda di ragazzini figli di immigrati meridionali, una settimana prima era stata ritrovata morta una bambina.
Giffoni Film Festival 2010 quindicesima giornata: chiudono Christian De Sica e Pupi Avati
Ultima giornata al Giffoni Film Festival 2010, ieri riflettori puntati sul divo Samuel L. Jackson che ha ritirato il premio Truffaut alla carriera ed ha incontrato stampa e giovani giurati raccontando della sua grande passione per il mare, di ben 10 progetti a cui ha preso parte e che saranno prossimamente nelle sale e di un copione appena letto, The mountain Top sull’ultima notte del leader afro-americano Martin Luther King che però sta ancora valutando.
Jackson racconta di essersi divertito un mondo a girare film come Iron Man 2 e Snakes on a plane, ma parla anche della difficoltà oggi di produrre film indipendenti e con tematiche mature, qualche parola sui registi Spike Lee e Quentin Tarantino che considera importanti per la sua crescita artistica, infine una considerazione sull’amore tema del festival di quest’anno:
Giffoni Film Festival 2010 tredicesima giornata: oggi Samuel L. Jackson e L’apprendista stregone
Penultima giornata per l’edizione 2010 del Giffoni Film Festival, ieri folla in visibilio per il rocker Ligabue che oltre a ritirare il premio Truffaut ha preso parte alla masterclass quotidiana parlando del documentario Niente paura-Come siamo, come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue diretto da Piergiorgio Gay che verrà presentato fuori concorso alla prossima Mostra di Venezia. Il cantautore emiliano ha descritto il lavoro svolto per il film come “un atto d’amore verso l’Italia”.
Ieri red carpet anche per il duo di comici Ficarra e Picone che hanno incontrato la stampa in un’atmosfera informale. La coppia di attori ha parlato di Striscia la notizia di cui dovrebbero riprendere la conduzione a marzo e di uno spettacolo teatrale che debutterà in settembre.
Fano Film Festival, la rassegna per registi indipendenti di corti
A Fano fervono i preparativi per la 20esima edizione del Fano Film Festival, la rassegna ideata da Fiorangelo Pucci, celebre direttore artistico.
Il Festival, nato con l’idea di promuovere i registi indipendenti di cortometraggi, ha aperto oggi il sipario con una mostra sulla bellezza cinematografica per eccellenza: Marilyn Monroe.
Da oggi verranno proiettati le produzioni, che hanno partecipato alla competition, e gli spettatori saranno invitati ad un vero e proprio cineforum di cortometraggi, che avrà il suo culmine sabato 1 novembre alle 21.30 quando si terrà la cermonia di premiazione.