Seed: Uwe Boll tra torture-porn e pornografia della violenza

seed_posterOggi riserviamo lo spazio dedicato alla consueta rubrica horror per parlarvi di una pellicola direct-to-video che ha un’interessante impronta estrema e violenta, nonchè la peculiarità di essere firmata da uno dei registi meno apprezzati di sempre, il famigerato Uwe Boll.

Seed è un film chiaramente Horror, con corposi inserti splatter e l’aggiunta di alcune sequenze video come quella dell’incipit con torture su animali o la decomposizione fast-forward di un neonato che palesano un deciso sconfinamento nel torture-porn ed un uso gratuito, quasi voyeuristico e pornografico della violenza.

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I bruttissimi: House of the dead

In una rubrica come questa non si poteva non parlare del re del trash cinematografico Uwe Boll, il regista più denigrato del web, sue le irresponsabili trasposizioni di videogames storici come Alone in the dark, l’unico regista per cui sia stato richiesto, tramite petizione con tanto di firme, il ritiro dalle scene, insomma un vero regista da scult.

E in quest’occasione vogliamo parlare forse del suo film più brutto in assoluto, un accozzaglia di stereotipi del genere zombie, con innesti action su una sceneggiatura veramente horror, ma nel senso di orrida. In principio c’era uno shoot’em up horror molto amato, il compito del videogiocatore era, impugnando fisicamente una pistola, abbattere orde di zombi e mostruosità varie livello dopo livello, in un adrenalinico incubo digitalizzato, tanto di cappello, un’esperienza divertente e coinvolgente.

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Recensione: In the Name of the King

Il fattore (Jason Statham) è un orfano tirato su da un intero villaggio e diventato un ottimo contadino ed un felice padre di famiglia, la sua vita scorre tranquilla tra lezioni di vita impartite al figlio e il forte amore che lo lega alla sua compagna Solan (Claire Forlani)

Quando il suo villaggio viene attaccato dai bestiali Krug, un esercito di mostruose creature comandate dal malvagio stregone Gallian (Ray Liotta), suo figlio viene ucciso e sua moglie rapita. Il Fattore con suo cognato Bastian (Will Sanderson) ed il suo mentore e amico Norick (Ron Perlman) decide di rifiutare l’arruolamento nell’esercito del re Konreid (Burt Reynolds), che si sta organizzando per affrontare la minaccia, per salvare sua moglie e vendicare la morte di suo figlio.

Ma il passato è pronto a richiamarlo al suo dovere, quando il mago di corte Merick (John Rhys.-Davies) gli rivela le sue nobili origini e che morto il re sarà proprio lui a dover guidare l’esercito in battaglia contro lo stregone Gallian e le sue orde di Krug.

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Bastardi senza gloria, Franklyn, Angeli e demoni, In the name of the king, S. Darko, 17 again: trailer

Oggi dedichiamo un doppio appuntamento alle immagini dei trailer dato che sono veramente tanti e non ci pare giusto comprimerli tutti in un post. Iniziamo a vedere quelli di Bastardi senza Gloria, Frankyn, Angeli e Demoni, In the name of the king, 17 again e S. Darko.

Andiamo con ordine e cominciamo da Bastardi senza gloria, ovvero Inglorious Basterds, perché del film di Quentin Tarantino, che uscirà il 21 agosto negli States, non c’è solo il titolo tradotto in italiano, ma anche il teaser trailer.

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Cinema & Videogames: cosa ci riserva il futuro?

Il mondo dei videogiochi è l’ultima frontiera battuta dal cinema di Hollywood, dopo il saccheggio del cartaceo mondo dei fumetti è ora di cannibalizzare il mondo dei videogames, cosa alquanto facilitata dalla fattura prettamente cinematografica di personaggi e trame dei titoli più giocati del momento. Gli esordi sono alquanto problematici e ricchi di scult, come il confusionario Street Fighter con Van Damme ed il pessimo Super Mario Bros con Bob Hoskins nei panni del baffuto idraulico salterino.

Il meglio ed il peggio:

Resident evil-la trilogia: ottima trasposizione con una volitiva e sexy Milla Jovovich, consigliato.

Doom: un pò scontato, ma godibile con un carismatico The rock.

Silent hill: una buona trasposizione, a tratti veramente inquietante come il videogame omonimo.

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Razzie 2009, tutti i nominati ai premi per i peggiori film del 2008

Anche quest’anno il giorno prima dell’annuncio dei nominati agli Oscar arrivano gli attesissimi Golden Raspberry Awards, conosciuti semplicemente come i Razzie, i premi per i peggiori film e i peggiori attori.

Leggendo la lista, il mattatore dei Razzie 2009 dovrebbe essere Uwe Boll nominato in tutte le categorie possibili, da peggior attore non protagonista, a peggior regista, dalla candidatura del suo In the Name of the King: a Dungeon Siege Tale ad addirittura quella per la sua carriera.

Il cineasta tedesco oscura le altre peggiori pellicole come The Hottie and the Nottie, Disaster Movie e 3ciento, più volte nominati insieme e soprattutto le prestazioni recitative di Paris Hilton, Jessica Alba, Cameron Diaz o quelle di Eddie Murphy, Mark Walberg, Mike Myers e pure di Al Pacino!

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