10 film con Russell Crowe

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Da domani nelle sale italiane approda il Robin Hood di Ridley Scott con Russell Crowe e per l’occasione abbiamo voluto dedicare, a regista e protagonista del film, due top ten con quei film che secondo noi rappresentano le loro migliori performance che tra l’altro in alcuni casi coincidono, visto che Scott ha una palese inclinazione artistica per la star australiana.

Dopo la classifica dedicata ai 10 migliori film di Ridley Scott, oggi vi proponiamo le 10 migliori pellicole interpretate da Russell Crowe che ricordiamo nasce a Wellington in Nuova Zelanda il 7 aprile 1964 e dopo alcune apparizioni televisive debutta sul grande schermo nel 1990 nel dramma bellico Giuramento di sangue di Stephen Wallace, anche se il primo ruolo importante arriverà due anni dopo nell’action-drama di Geoffrey Wright Skinheads.

Dopo il salto la nostra personale top ten in cui naturalmente non possono mancare ne Il gladiatore di Ridley Scott, pellicola che l’ha reso definitivamente carismatica star mondiale, facendogli conquistare il suo primo Oscar, ne tantomeno la sua migliore performance attoriale, la biopic A beautiful mind di Ron Howard che ci ha fatto scoprire un talento ancora inespresso e una dedizione per la caratterizzazione degna dei più grandi nomi di Hollywood, performance che gli ha fruttato un Golden Globe, un BAFTA e una nomination agli Oscar nel 2001, battuto sul filo di lana dal cattivissimo poliziotto Denzel Wahington di Training Day.

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Un’ottima Annata, recensione

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Max Skinner (Russel Crowe) è un cinico broker londinese che vive per accumulare denaro e ha seri problemi con il prossimo, per non parlare delle donne, insomma il suo fare sprezzante e i suoi pochi scrupoli nel portare in porto i suoi lucrosi investimenti, ne hanno fatto persona tanto ammirata quanto odiata.

In un particolare momento della vita lavorativa in cui il suo naturale istinto per gli affari sembra portarlo verso un inevitabile successo, la notizia della morte di suo zio Henry (Albert Finney), figura paterna che ne ha accompagnato l’infanzia, gli riporta alla mente sensazioni e profumi di un periodo felice e spensierato di un bambino che sembrava ormai sopito e dimenticato da tempo.

L’essere suo malgrado costretto a recarsi in Francia nel vigneto del defunto zio per venderne le proprietà, visto che lui resta l’unico beneficiario del testamento, lo trascina coi ricordi alle estati passate con l’uomo, i suoi insegnamenti, le sue storie fantastiche e le sue regole di vita, aggiungiamoci l’arrivo di una cugina mai conosciuta e l’incontro con una fascinosa donna e relativo colpo di fulmine, e Londra, lo stress e gli affari sembrano sempre più un lontano e vago ricordo.

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Russell Crowe, un gladiatore ad Hollywood

Russell Crowe è oggi attore affermato e di grande richiamo, non si può certo contestare la sua  bravura, e un immenso impegno profuso in ogni personaggio affrontato, uno stile immersivo che ha reso famosi attori del calibro di Robert Deniro, Make-up, chili in più, mimica e gestualità  poco consone al suo aspetto da ragazzone australiano, ci riferiamo al film A beautiful mind, i grandi registi lo cercano per ruoli di un certo spessore e sembrano passati i tempi in cui si lamentava in lui una certa rigidità espressiva e poca capacità recitativa.

Ma facciamo un passo indietro, Russell Crowe nasce a Strathmore Park, sobborgo di Wellington, il 7 aprile 1964. figlio di una coppia addetta al catering sui set cinematografici, il piccolo Russell all’età di 4 anni si trasferisce con i genitori in Australia, dove comincia a familiarizzare con l’ambiente cinematografico e a soli otto anni debutta come orfanello nel serial tv Spyforce.

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