D’Artagnan, recensione

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17° secolo da un villaggio delle campagne francesi con cappa, spada e un gran voglia di menar le mani parte alla volta di parigi il giovane e prode D’Artagnan (Justin Chambers), che ha un sogno entrare nella schiere delle guardie del Re Luigi XIII, i moschettieri.

D’artagnan ha anche la ferma intenzione di vendicare la morte di sua madre avvenuta per mano del malvagio Febre (Tim Roth), spietato scagnozzo del Cardinale Richelieu (Stephen Rea), riuscirà nel suo intento, ma non senza aver speimentato il vero amore con la bella Francesca Bonacieux (Mena Suvari).

Il direttore della fotografia e regista Peter Hyams (Relic, Un alibi perfetto) dopo il successo de La maschera di ferro di Randall Wallace, cerca di dare un’ulteriore rispolverata al classico letterario e cinematografico I tre moschettieri con un’operazione alquano ardita che va ben oltre la rilettura di Stephen Herek e del suoi I tre moschettieri del 1993 con Charlie Sheen e Donald Sutherland.

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Incassi al botteghino: 2012 evento globale!

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Esordio pazzesco in Italia per 2012: il film catastrofico di Roland Emmerich in tre giorni incassa 5,1 milioni di euro con la media da capogiro di 9.593€ a sala, una delle più alte mai registrate in Italia. Il film, che settimana prossima dovrebbe calare a causa dell’arrivo dell’uscita di New Moon, intanto si gode la testa della classifica e guarda dall’alto al basso tutti: Nemico pubblico, in seconda posizione, si porta a casa 1,1 milioni di Euro (3,9 totali) e batte l’altra uscita di peso della settimana, Gli abbracci spezzati di Pedro Almodovar, terzo, che si ferma a 1 milione netto di euro (causa numero inferiore di sale). Gli altri: in quarta posizione c’è Up, con 839mila euro (14,8 totali), in quinta troviamo L’uomo che fissa le capre con 798mila euro (2,4 milioni totali), in settima Un alibi perfetto con 390mila euro, in nona Amore 14 con 246mila euro (superati i 3 milioni totali). Fuori dalla top ten Good Morning Aman, che incassa solamente 28mila euro.

Negli States 2012 supera ogni aspettativa: il film, primo in classifica, si porta a casa 65 milioni di dollari con la media di 19mila euro a sala (miglior esordio dell’anno per la Sony, 160 milioni incassati in 105 Paesi, 225 contando anche quelli USA, quinto miglior incasso d’apertura della storia a livello internazionale, primo se non si considerano i sequel). Alle sue spalle: scende in seconda posizione il leader di settimana scorsa A Christmas Carol, che racimola 22,3 milioni di dollari (63,2 totali); in terza posizione con 6,2 milioni di dollari, rimane L’uomo che fissa le capre (23,3 milioni totali); al quarto posto Precious, che fa registrare nuovamente con incassi altissimi (35000 dollari di media a sala) sfondando quota 6 milioni; quinto posto per Michael Jackson’s This is it che con 5,1 milioni di dollari tocca quota 68,2 totali solo negli States (155,4 fuori dagli USA, 222,6 globali). The Box decimo con 3,1 milioni (13,2 totali) si conferma un flop.

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Un alibi perfetto, recensione

la-locandina-italiana-di-un-alibi-perfetto-136275In Louisana lo zelante e carismatico procuratore distrettuale Mark Hunter (Michael Douglas) sfoderando un’abilità oratoria notevole e prove schiaccianti, prosegue la sua inarrestabile carriera sfoggiando un invidiabile sequela di vittorie processuali che oltre ogni ragionevole dubbio supportano le sue tesi accusatorie, permettendogli di inanellare condanne su condanne, spianandogli la strada verso una sicura e fulminea carriera politica.

Sulla strada di Hunter però si piazza di traverso il giovane ed ambizioso giornalista CJ Nichols (Jesse Metcalfe), che con l’aiuto del suo collega ed amico Corey Finley (Joel Moore)  si farà arrestare volontariamente per l’omicidio di una prostituta di colore, affronterà tutto il processo per poi in ultimo dimostrare la propria innocenza smascherando il disonesto procuratore che sicuramente nel frattempo, almeno questa è la tesi di CJ, ha costruito ad arte  prove false per incastrarlo, ma il suo ingegnoso piano non filerà così liscio.

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Un alibi perfetto trailer italiano

Un alibi perfetto

Questa sera nelle sale potrete trovare Un alibi perfetto (Beyond a Reasonable Doubt), il thriller remake di L’alibi era perfetto del 1956 di Fritz Lang.

Dopo il salto potete vedere il trailer italiano del film diretto da Peter Hyams, con Michael Douglas, Jesse Metcalfe, Amber Tamblyn, Orlando Jones, Joel Moore, Michael C. Mike Alle, David Born, Krystal Mayo, Edrick Browne e Megan Brown. Fateci sapere se andrete al cinema a vederlo.

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Weekend al cinema: 2012, Un alibi perfetto, Gli abbracci spezzati e Good morning Aman

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Questo weekend al cinema arriva il chiacchieratissimo e attesissimo film catastrofico 2012.

L’opera di Roland Emmerich, che dovrebbe balzare in testa alle classifiche degli incassi ai botteghini, non è l’unica novità settimanale, perché esordiscono anche Gli abbracci spezzati, il nuovo lavoro di Pedro Almodovar, che in patria non ha avuto il successo che si aspettava, Un alibi perfetto, un thriller vecchio stampo (remake de L’alibi era perfetto di Fritz Lang) con Michael Douglas e Good Morning Aman, il film Italiano diretto dall’esordiente Claudio Noce, presentato alla Settimana della Critica di Venezia 2009.

Come sempre diamo uno sguardo ai progonisti e alle trame dei film in uscita questa settimana.

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