Un prologo ci mostra l’agente CIA Evelyn Salt (Angelina Jolie) imprigionata e torturata dai militari nord-coreani in cerca di informazioni, Salt non parlerà, ma al contrario di quel che prevede il protocollo, ogni agente è sacrificabile, il suo futuro marito, Mike Krause (August Diehl) un aracnologo tedesco si batterà per lei e alzerà un gran polverone affinchè la donna venga liberata.
Un paio di anni dopo Evelyn ha sposato Mike e sta per festeggiare il suo anniversario quando viene convocata per un interrogatorio che vede un ex-agente del KGB malato di cancro intenzionato a cambiare bandiera in cambio di informazioni. Le informazioni che l’agente mette sul piatto riguardano un imminente attentato al presidente russo in visita negli States da parte di un agente dormiente sovietico che si rivelerà essere proprio l’agente Salt.
I concitati minuti che seguiranno la sconcertante rivelazione vedranno l’agente russo uccidere un paio di uomini e fuggire dall’edificio, mentre Evelyn dopo qualche momento di smarrimento utilizzerà tutta la sua abilità per sfuggire alla sorveglianza e cercare il marito, convinta che l’uomo sia in pericolo di vita.