Il 18 agosto Robert Redford compie 81 anni e Iris lo celebra con una programmazione speciale: la rete tematica free Mediaset propone dalle 21.10 tre delle sue più note pellicole, I Tre Giorni del Condor, Corvo Rosso Non Avrai il Mio Scalpo e Tutti gli Uomini del Presidente.
Tutti gli uomini del presidente
After the Sunset, Secret defense, La rossa ombra di Riata, Il Vendicatore – Out for A Killl, Tutti gli uomini del presidente, Billy Elliot, stasera in tv
Questa sera in prima serata ci sono diversi film. Iniziare bene il lunedì scegliendo quello che fa al caso nostro è sicuramente di vitale importanza. …
L’impero colpisce ancora e La febbre del sabato sera tra i titoli da preservare
Anche quest’anno l’archivio National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha rilasciato i 25 titoli che andranno a far parte della libreria delle opere cinematografiche da preservare raggiungendo così la ragguardevole cifra totale di 550 film conservati.
Dopo il salto potete consultare la lista integrale dei titoli selezionati tra cui spiccano L’aereo più pazzo del mondo con protagonista il compianto Leslie Nielsen, L’impero colpisce ancora seconda puntata della trilogia di Star Wars, l’horror L’esorcista, il memorabile Tutti gli uomini del presidente con l’accoppiata Robert Redford/Dustin Hoffman, il classico con Travolta La febbre del sabato sera e il cortometraggio del ’67 Labirinto elettronico: THX 1138 4EB, saggio conclusivo per il master universitario dell’allora studente in cinematografia George Lucas.
Rocky, recensione
Rocky Balboa (Sylvester Stallone) è un pugile di mezza tacca che sbarca il lunario recuperando crediti per uno strozzino locale e partecipando ad alcuni incontri per dilettanti in quel di Philadelphia, allenandosi nella palestra del burbero ex-pugile Mickey Goldmill (Burgess Meredith) che un bel giorno lo scarica cacciandolo dalla palestra e dandogli del perdente.
Rocky però non molla, sente che la boxe è la sua ragione di vita come sa che presto lo diventerà anche una timidissima ragazza di nome Adriana (Talia Shire) di cui è innamorato e che lavora in un negozio di animali del quartiere.
Adriana è la sorella di Paulie (Burt Young) un amico che frequenta lo stesso bar di Rocky, Paulie tampina Rocky affinchè gli rimedi un lavoro come esattore così che possa abbandonare il magazzino di carni dove è impiegato, questo spingerà Paulie a far uscire quasi con la forza la sorella con Rocky e così tra i due nascerà l’amore.
Warner Bros.: quando l’intrattenimento è storia
la Warner Bros Pictures Entertainment Inc. che ha sede in California viene fondata nel 1923 dai quattro fratelli Warner, veri pionieri del cinema sonoro, che nel 1926, dopo aver consolidato la loro forza distributiva con l’acquisto di un’imponente catena di cinema, investono nell’avveniristico sistema Vitaphone che sincronizza immagini e tracce audio durante le proiezioni.
Lo stesso anno l’esordio produttivo con l’ausilio del nuovo sistema sonoro, Don Giovanni e Lucrezia Borgia, seguito nel 1927 da Il cantante jazz, il Vitaphone è una grande innovazione che permette alla società di guadagnarsi uno speciale Oscar tecnico.
Nothing but the truth: esce nelle sale americane il thriller politico con Kate Beckinsale
Dai tempi della fonte più famosa della storia del giornalismo, quel Gola profonda che collaborò all’esplosione dello scandalo Watergate, deontologia vuole, che ogni giornalista, anche a costo di beccarsi salate pene pecuniarie o peggio, finire dietro le sbarre, debba proteggere le proprie fonti, e in Nothing but the truth si vedono le conseguenze di questa coraggiosa linea di condotta.
Rachel Armstrong, giornalista politica, vive e lavora nella città di Washington, in seguito ad un suo articolo, un agente della CIA sotto copertura viene inquisito. Quando gli viene chiesto di rivelare il nome della sua fonte, Rachel rifiuta, innescando un meccanismo ben noto al mondo del giornalismo, scegliere tra il proprio credo lavorativo e professionale e un sistema giudiziario che punisce e si scontra con regole che da anni vengono applicate dai giornalisti a prescindere dalle leggi applicate nei tribunali americani.