Una settimana da Dio, recensione

bruce_almighty

Bruce Nolan ( Jim Carrey) è un giornalista un tantinello sfigato, sapete di quelli a cui si affidano i servizi pallosi, i cosiddetti riempitivi come la sagra di paese, il guinness assurdo o la curiosità da almanacco del contadino, così sempre più frustrato Bruce prosegue la sua carriera all’inverso che lo porterà in amene località a raccontare di amene notizie in un crescendo di noia e insoddisfazione.

Se questo non bastasse alla lista si aggiungono una serie di incidenti di percorso tra i quali il suo licenziamento, goccia che fa traboccare il vaso e che mina inesorabilmente la fiducia di Bruce in un domani migliore e come molti, non sapendo con chi prendersela e l’impossibilità di insultare un inconsistente  fato, Bruce se la prende nientemeno che con Dio in persona.

Il monologo di Bruce e le sue parole di fuoco arrivano ai piani alti, e sarà proprio Dio in persona a dimostrare a Bruce che il lavoro di suprema divinità onnipotente è tutt’altro che semplice, infatti gli consegnerà tutta la baracca trasformando per una settimana l’ex-giornalista in una divinità a tutti gli effetti con poteri sovrannaturali e onniscienza inclusi.

Scopri di più

Un’impresa da Dio, recensione

evan_almighty_ver2 []La vita dell’anchor man Evan Baxter (Steve Carell) sembra andare a gonfie vele, appena eletto al Congresso si destreggia tra una bella famiglia, una nuova casa  ed una carica politica in divenire, ma qualcosa sta per sconvolgere la pianificatissima vita del meticoloso Evan.

A rompergli le uova nel paniere nientemeno che una chiamata dai piani alti, Dio (Morgan Freeman) ha deciso che sarà proprio lui il nuovo Noè, perchè sembra che si stia approssimando una nuova alluvione di proporzioni bibliche, ed Evan dovrà costruire un’arca che possa ospitare e trarre in salvo tutte le specie di animali.

Sin qui sembra tutto chiaro, il problema è che Evan, per nulla convinto, comincerà a cambiare anche fisicamente, prendendo  le sembianze del Noè di biblica memoria, con tanto di capelli lunghi e barba impossibili da tagliare, animali che si presentano a lui spontaneamente trasformando la sua casa in uno zoo, e varie accuse tra cui quelle di essere uscito di testa, ma Evan sa quel che fa e presto tutti dovranno ricredersi.

Scopri di più

Dragonfly-Il segno della libellula, recensione

dragonflyIl dr. Joe Darrow (Kevin Costner) ha perso la moglie Emily ( Susanna Thompson) in un incidente avvenuto in Sud America, Emily era una dottoressa volontaria per una missione umanitaria e in attesa di un bimbo. La morte della moglie fa sprofondare Joe in una forte depressione da cui cerca pian piano di venir fuori.

Alcuni strani avvenimenti sembrano turbare la naturale elaborazione del lutto di Joe, come i racconti di alcuni piccoli pazienti di un reparto di oncologia che gli parlano di sogni in cui vedono la moglie o l’apparire di alcuni strani segni, come la reiterata comparsa di una libellula, insetto molto amato da Emily.

Segni che se per altri sarebbero mere coincidenze, diventano per Joe chiari messaggi sovrannaturali da parte di sua moglie che lo convincono a partire alla volta del Venezuela in cerca di risposte, e ne troverà di veramente inaspettate,

Scopri di più