I soliti Idioti domina il botteghino italiano: la commedia italiana con Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli in settantadue ore incassa quasi addirittura 4,5 milioni di euro e sbaraglia la concorrenza. Sul podio salgono La peggiore settimana della mia vita con ben 2,1 milioni di euro (e già 6,5 milioni di euro totali) e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’unicorno, terzo con 898mila euro (2,89 milioni complessivi). Esordiscono rispettivamente al sesto posto con 430mila euro e al decimo posto con 313mila euro, Warrior e La Kryptonite nella borsa.
This Must Be The Place
Box Office Italia 28-30 ottobre 2011: La peggior settimana della mia vita miglior film del weekend
La peggior settimana della mia vita sbaraglia la concorrenza è vince nettamente la sfida al box office italiano: la commedia con Fabio De Luigi ha esordito con 2,3 milioni di euro, surclassando i suoi diretti avversari, Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno, secondo con soli 984mila euro, e Johnny English la rinascita, terzo con 953mila euro. Scende in quarta posizione il leader di sette giorni fa, Matrimonio a Parigi: il film di Boldi con i 786mila euro incassati sfonda il muro dei 3 milioni totali.
Box Office Italia 21-23 ottobre 2011: Matrimonio a Parigi in testa
Matrimonio a Parigi vince la sfida del box office: la commedia con Massimo Boldi si porta a casa 1,788 milioni di euro e supera This must be the place di Sorrentino, ottimo secondo con 1,245 milioni di euro (3,422 milioni totali). Sul gradino più basso del podio sale Bar Sport grazie agli 1,205 milioni di euro incassati in tre giorni. Scende in quarta posizione il leader di settimana scorsa, I tre moschettieri: grazie ai 931mila euro racimolati il film di Paul W.S. Anderson arriva a sfiorare i tre milioni totali (2,9 milioni di euro).
This Must Be the Place, colonna sonora
Lo scorso weekend è approdato nelle sale italiane This Must Be the Place, il nuovo film di Paolo Sorrentino con protagonista un memorabile Sean Penn. Oggi vi vogliamo proporre i brani contenuti nella colonna sonora del film, curata da David Byrne e Will Oldham e che include tre versioni della hit This Must Be The Place (Naive Melody) dei Talking Heads, inclusa nell’album del 1983 Speaking in Tongues e a cui Sorrentino rende omaggio sia nel titolo che nel film. Dopo il salto trovate track list completa di link per l’ascolto e 4 clip musicali.
This Must Be the Place, recensione
Cheyenne (Sean Penn) è un’ex-rockstar di mezz’età ritiratosi da anni dalle scene e dalla vita pubblica, che vive in una sorta di languida solitudine auto-imposta insieme alla sua compagna Jane (Frances McDormand) in una grande villa di Dublino, da dove vede scivolare via la sua vita, afflitto da una depressione mista a noia di vivere che condivide con un logorroico amico che si professa playboy e una sua giovane fan che sta passando un periodo molto difficile. La vita di Cheyenne però si troverà di fronte ad un’inaspettata svolta che nascerà dalla recente morte del padre e dal viaggio per partecipare al suo funerale, un’occasione per l’uomo di scoprire la lunga ricerca che il padre aveva dedicato ad un criminale nazista incontrato quando era prigioniero in un campo di concetramento, con la possibilità di trasformare questo viaggio in una sorta di catartica vendetta verso l’aguzzino di una sbiadita e rimpianta figura paterna, aguzzino che si scoprirà ancora in vita e la cui morte, per mano di Cheyenne, potrebbe in qualche modo riconciliarlo con il ricordo di suo padre.
Box Office Italia 14-16 ottobre 2011: I tre moschettieri supera di poco This must be the place
Per una manciata di euro I tre moschettieri battono This must be the place: il film d’azione ispirato al romanzo di Alexandre Dumas, complice il 3D e la distribuzione a … Leggi il resto
Al cinema dal 14 ottobre 2011: Amici di letto, Cowboys & Aliens, This Must Be The Place, I tre moschettieri, I want to be a soldier, Arrietty
Questo weekend escono in sala sei film pronti a rimpolpare gli incassi post estate 2011, fino ad oggi disastrosi. I titoli sono molto appetibili, anche se c’è il rischio che alcuni di loro si pestino i piedi. E’ il caso de I tre moschettieri 3D e di Cowboys & Aliens, film che per genere e spettacolarità potrebbero rubarsi pubblico a vicenda. Dovrebbe aver vita facile Amici di letto, che richiamerà in sala tutti coloro (in particolare il pubblico femminile) che cercano una commedia romantica. Gli amanti d’animazione giapponese non si perderanno Arrietty, quelli che cercano una storia forte I want to be a soldier. E non dimentichiamoci This must be the place, il film del nostro Paolo Sorrentino interpretato da Sean Penn …
This must be the place, trailer italiano
E’ stato rilasciato il trailer italiano di This must be the place, il drammatico diretto da Paolo Sorrentino, interpretato da Sean Penn, Judd Hirsch, Frances McDormand, Kerry Condon, Eve Hewson, … Leggi il resto
This Must Be The Place, trailer
E’ stato rilasciato il nuovo trailer di This Must Be The Place, il drammatico diretto da Paolo Sorrentino, con Sean Penn, Frances McDormand e Eve Hewson. Il film, che uscirà … Leggi il resto
Medusa, listino 2011/12: 28 film, da Playing the Field a Benvenuti al nord, da This must be the place a Immaturi il viaggio
Medusa ha presentato il listino 2011/2012: l’offerta prevede 28 titoli, italiani e internazionali, di ogni genere, anche se prevalentemente commedie.
Tra i film internazionali spiccano This must be the place diretto da Paolo Sorrentino e Playing the Field di Gabriele Muccino. A loro si aggiungono: Niente da dichiarare di Dany Boon (23 settembre), Larry Crowne di Tom Hanks (28 ottobre), La talpa di Thomas Alfredson (20 gennaio 2012), Gambit di Michael Hoffman, Ghost Rider: Spirit of vengeance di Mark Neveldine e Brian Taylor (17 febbraio 2012), The song of names di Vadim Perelman, Midnight in Paris di Woody Allen (2 dicembre), Carnage di Roman Polansky (9 settembre 2011).
Tra i film italiani in programma nella prossima stagione troviamo:
Cannes 2011, This must be the place e gli altri premi collaterali
Ancora premiati per le sezioni collaterali della sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes che oggi chiuderà i battenti assegnando la prestigiosa Palma d’oro, iniziamo con Paolo Sorrentino che oltre a candidarsi tra i papabili alla vittoria finale già si è aggiudicato con il suo This must be the place il Premio Ecumenico così motivato:
Dramma classico di grande ricchezza e ricerca estetica, il film offre con grazia diversi percorsi di riflessione seria e profonda.
Cannes 2011 sabato 21: ieri applausi per Sorrentino oggi in concorso La sources des femmes di Mihaileanu
Ultime battute per la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, ieri altro trionfo per il cinema italiano con applausi a scena aperta e risate in platea per il debutto americano di Paolo Sorrentino con This must be the place, in cui Sean Penn interpreta una ex-rock star cinquantenne sulle tracce di un nazista latitante, un film che ha colpito molto la platea internazionale e pone Penn tra i favoriti per la miglior interpretazione maschile.
Il regista Paolo Sorrentino e l’attore Sean Penn confermano in conferenza stampa che il loro primo incontro è avvenuto proprio a Cannes e parlano del film:
This must be the place: trama e foto
Oggi al Festival di Cannes sarà proiettato This Must be the place, il drammatico diretto da Paolo Sorrentino, interpretato da Sean Penn e Frances McDormand.
Dopo il salto vi proponiamo la sinossi ufficiale e una ricca galleria di immagini.
Cannes 2011 Venerdì 20: oggi The Hunter e l’esordio americano di Sorrentino
Nona giornata per il Festival di Cannes 2011, ieri dopo le dichiarazioni shock di Lars Von Trier sul nazismo e la successiva espulsione del cineasta dalla rassegna che nel caso di una vittoria del suo film non potrà ritirare l’eventuale premio, sono approdati sulla Croisette il regista Pedro Amodovar e l’attore Antonio Banderas che hanno portato al festival in concorso il thriller a tinte horror La piel que habito.
Pedro Almodovar e le sue fonti d’ispirazione:
Dieci anni fa lessi il libro da cui ho tratto il film, uno di quei romanzi che di solito sfogli in aereo e che ti dimentichi quasi subito. E invece in quelle pagine c’era qualcosa che aveva attirato la mia attenzione: il tema della terribile vendetta di un medico. Non tutti gli elementi erano chiari nel libro, per questo nel film ho finito per allontanarmi parecchio dalle pagine scritte…Nel mio percorso cinematografico ho attraversato generi diversi, e in questo momento il thriller mi pare la chiave migliore per abitare un genere senza per forza escludere gli altri…Ho studiato tutto quel che è il terrore al cinema. E l’ambito che più mi ha interessato è il thriller anni ’40, alla Fritz Lang.