Cinema & Fumetti: 10 supereroi senza superpoteri

E’ appena approdata nelle sale italiane la comedy-action The Green Hornet che rilegge in maniera intrigante e piuttosto spassosa la figura del vigilante mascherato, ma attenzione con tanto di maschera d’ordinanza, ma senza superpoteri di sorta se non un grosso conto in banca che gli permette di allestire un arsenale per sfidare la criminalità che affligge la sua città, una spalla, il letale campione di arti marziali Kato dalle doti talmente incredibili da chiedersi perchè non sia lui l’eroe e un senso di giustizia che lo porterà a mettere a rischio la propria vita creandosi una indispensabile nemesi con cui confrontarsi tra una ronda notturna e l’altra.

Vista l’intrigante tematica, rilanciata ultimamente anche dallo strepitoso cinecomic Kick Ass, come non cimentarsi in una classifica con dieci supereroi da grande schermo che non fruiscano di mutazioni genetiche o nobili origini aliene, ma si inventino supereroi da zero mettendo a frutto abilità fisiche, ingegnosità pratica e senso di giustizia, creandosi un alter ego capace di svolgere il difficile compito di sentinella della giustizia senza l’aiuto di comodi optional da supereroe d’ordinanza, ma riuscendo comunque a raggiungere, se pur con molta più fatica il loro scopo ultimo, combattere il crimine e le ingiustizie.

Dopo il salto trovate la nostra classifica, come di consueto per qualsiasi aggiunta lo spazio commenti è a vostra disposizione.

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Film tratti dai fumetti: il meglio e il peggio

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Chi ama il mondo dei comics, che sia neofita o cultore vero e proprio ha tutta una serie di personaggi e autori che predilige, e che non vorrebbe mai veder massacrare da qualche maldestra trasposizione cinematografica, o peggio ancora semplificata all’estremo per accontentare il maggior numero di spettatori possibile.

Così ci troviamo in molte occasioni a goderci dei capolavori, vedi i cinefumetti di alto profilo di Singer, e in altre a doverci confrontare con sbiadite e raffazzonate versioni bidimensionali di personaggi che nelle tavole sfoggiano un tale spessore e carisma che figliano storie, intrecci e mitologie davvero memorabili.

Quindi oggi vogliamo fare una sorta di classifica con il meglio ed il peggio di questi adattamenti, naturalmente la nostra classifica vuole essere una sorta di vademecum per chi apprezza entrambi i mondi e vuole andare oltre i classici titoli da blockbuster che tutti ben conosciamo, come Batman sia nella versione di Burton che in quella di Nolan, lo Spiderman di Sam Raimi o gli X-Men e il Superman di Bryan Singer.

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Dennis Gansel: la società al microscopio

Dennis Gansel cineasta tedesco classe 1973, originario di Hannover (Germania), dopo aver fatto un pò di esperienza in piccoli spettacoli teatrali, il colpo di fulmine per il cinema, dopo aver partecipato ad un seminario su come girare il primo film, iniziano i primi esperimenti e l’iscrizione all’Università per il Cinema e la Televisione di Monaco dove conseguirà la laurea.

La sua carriera professionale inizia realizzando alcuni cortometraggi, nel 1996 il drammatico The wrong trip, nel 1998 il crime Living dead, e nel 2000 una pausa con il televisivo The Phantom thriller spionistico tra cospirazioni e terrorismo.

Nel 2001 il debutto sul grande schermo con il thriller-horror The dawn, lo stesso anno girerà in patria la commedia Girls on top per poi dirigere una produzione finlandese, Before the fall dramma a sfondo bellico.

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