Rilasciato via Filmofilia un nuovo set di immagini, che trovate subito dopo il salto insieme ad una sinossi, tratte da Rampart, nuovo dramma che vede far di nuovo squadra Woody Harrelson, Ben Foster e il regista Oren Moverman che già avevano collaborato in The Messenger.
The Messenger
Box Office 16-18 aprile 2010: in Italia vince Scontro tra titani, negli States Kick-Ass battuto da Dragon Trainer
Cambiano i vertici delle classifiche dei Box Office: in Italia l’esordio del tanto atteso Scontro tra Titani viene premiato dal pubblico che gli fa incassare ben 3,1 milioni di euro; negli States ci si attendeva il successo di Kick-Ass, invece è tornato in testa, dopo quattro settimane, Dragon Trainer, con 20 milioni di dollari (158,6 totali).
La classifica italiana. Alle spalle di Scontro tra Titani (dovuto in gran parte dalle proiezioni 3D), si piazzano L’uomo nell’ombra, secondo con 749mila euro (2,1 milioni totali) e Green Zone, terzo con 558mila euro (1,9 milioni totali). Al quarto posto il film italiano Basilicata Coast to Coast con 525mila euro (1,32 milioni totali) batte la nuova uscita From Paris with love, quinto con 428mila euro, ma con una media per sala al di sotto delle aspettative (poco meno di 1.700 euro). Le altre novità: Cella 211 è decimo con 237mila euro nonostante le 180 sale; deludono maggiormente Fantastic Mr. Fox (tredicesimo), che incassa 128mila euro, I gatti persiani (diciassettesimo) che si porta a casa 51mila euro, Perdona e dimentica che racimola 34mila euro e The Messenger che arriva a soli 33mila euro.
La classifica americana. Dietro a Dragon Trainer (che nel mondo ha già guadagnato 335 milioni di dollari) troviamo Kick-Ass, secondo con 19,75 milioni di dollari (ne è costati 30), Notte folle a Manhattan, terzo con 17,3 milioni (49,2 milioni totali), Death at a funeral, quarto con 17 milioni di dollari e migliore media settimanale, e Scontro tra Titani, quinto con 15,8 milioni (133 totali, 321 milioni in tutto il mondo). Altro: Alice in wonderland, nono con 3,5 milioni di dollari, tocca quota 324 milioni in patria, che diventano 827 milioni se si guarda all’incasso globale.
Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.
Al cinema dal 16 aprile: Cella 211, Fantastic Mr. Fox, From Paris with Love, I gatti persiani, Oltre le regole – The Messenger, Perdona e dimentica, Scontro tra titani
Quest’oggi escono nei nostri cinema sette nuovi film: indubbiamente, quello che ha maggior possibilità di scalare la vetta degli incassi al botteghino, è Scontro tra Titani, che tra l’altro può sfruttare anche il 3D e ha una distribuzione massiccia (quasi 600 copie!).
Le altre novità sono: i film candidati agli Oscar The Messenger e Fantastic Mr. Fox; Perdona e dimentica, apprezzato dalla critica al Festival di Venezia 2009, vincitore dell’Osella 2009 per la miglior sceneggiatura e vincitore del Mouse d’Oro della critica on-line; la sorpresa spagnola Cella 211, pluripremiato agli ultimi Goya; il nuovo film drammatico iraniano I gatti persiani, premiato a Canne nella sezione Un certain regard; il nuovo action movie francese con John Travolta From Paris With Love.
Come di consueto dopo il salto potete trovare le locandine, i cast e le sinossi delle release cinematografiche odierne.
Oltre le regole, trailer italiano di The Messenger
Il 16 aprile arriverà in Italia, con il titolo modificato in Oltre le regole, The Messenger, il drammatico scritto e diretto da Oren Moverman, con …
Oscar 2010, gli sconfitti
Oscar 2010 assegnati, vincitori gaudenti e perdenti rammaricati, e noi pronti a bocce ferme, e dopo i fasti della nottata californiana a base di red carpet , divi e paillettes pronti a tirare le somme e a puntare i riflettori sugli sconfitti, che anche quest’anno non hanno riservato grosse sorprese, neanche il kolossal di Cameron che comunque si accaparra le doverose statuette nelle categorie tecniche fotografia, effetti speciali e scenografia.
Cameron già a poche ore dalla premiazione era dato praticamente per spacciato, anche alla luce dell’imponente schiera di premi rastrellati dalla diretta concorrente ed ex-moglie Kathryn Bigelow, su tutti i decisivi Golden Globe e BAFTA, veri e propri antipasti alla godereccia e fastosa portata prinicipale, gli Oscar al miglior film e miglior regia.
Spirit Awards 2010, tutti i vincitori: trionfa Precious
Precious ha trionfato ieri agli Independent Spirit Awards 2010: nella cerimonia che si è tenuta a Los Angeles, il film si è portato a casa ben cinque premi, tutti quelli che poteva vincere.
Il drammatico, ambientato nella Harlem degli anni 80 si è aggiudicato il premio per il miglior film, per la migliore attrice protagonista (Gabourey Sidibe) e miglior attrice non protagonista (Mo’Nique), per il miglior regista, Lee Daniels e per la miglior prima sceneggiatura, quella scritta da Geoffrey Fletcher.
Prima di lasciarvi alla lista completa dei vincitori (compresa di fotogallery), tra i quali figurano anche Jeff Bridges, Woody Harrelson e An Education, che ha battuto a sorpresa Il profeta, vi annuncio sin da ora che il nostro Alessandro Camon candidato al premio per la miglior sceneggiatura, quella di The Messenger, non ce l’ha fatta, ed è stato battuto dagli autori di 500 Days of Summer (500 giorni insieme) Scott Neustadter e Michael H Weber.
The Messenger, trailer del film con Woody Harrelson
Il 13 novembre nelle sale cinematografiche americane uscirà The Messenger, il film scritto e diretto dall’esordiente Oren Moverman, con Woody Harrelson, Ben Foster e Samantha Morton.
Il film racconta la storia di Will Montgomery, un ufficiale dell’esercito americano che, appena tornato a casa dall’Iraq, viene assegnato alla sezione consegna messaggi, quello che deve comunicare le morti dei soldati ai parenti delle vittime. Un giorno Will si invaghisce di Olivia, una donna alla quale ha consegnato la notizia della morte del marito …
Dopo il salto potete vedere il trailer internazionale.
Berlinale 2009: il punto
La nuova settimana della Berlinale si apre con un cartellone molto ricco di titoli fuori concorso, ma andiamo con ordine, prima diamo un ‘occhiata ai due film in competizione proiettati quest’oggi, si parte con il tedesco Alle Anderen della regista Maren Ade, storia di una coppia all’apparenza perfetta che costretta a confrontarsi con altre coppie e relazioni più solide perde il proprio fragile equilibrio, in un susseguirsi di imbarazzanti tentativi di dimostrare agli altri un’intesa di coppia ormai inesistente.
Mentre L’americano The messenger del regista Oren Moverman ci mostra i dubbi ed il dilemma etico di un soldato che si innamora di una donna vedova di un suo commilitone, il tutto ambientato in un’America post-bellica, ricordiamo che fuori concorso si potrà assistere alla premiere del film The private life of Pippa Lee, storia di una giovane donna sposata con un anziano editore alle prese con dubbi e rimpianti inerenti la sua vita sentimentale, protagonisti Robin Wright Penn, Winona Ryder e Keanu Reeves.
Berlinale 2009 annunciati i primi titoli in competizione e fuori concorso
Sono stati comunicati alcuni titoli che verranno proposti alla cinquantanovesima edizione del Festival di Berlino, che si terrà dal 5 al 19 febbraio prossimi.
In corsa per l’Orso d’Oro, ci saranno Alle Anderen, Rage, Mei Lanfang, The Messenger, Mammoth e London River. Fuori concorso verranno proiettati l’attesissimo The Reader, La pantera rosa 2, The Dust of Time, The private lives of Pippa Lee, che verrà proposto in prima mondiale, così come The International, che aprirà la Berlinale.
Di seguito potete leggere la lista dei film e i loro cast:
Spike Lee, un regista indipendente
Contestato e osannato, pieno di ammiratori ed accompagnato da altrettanti detrattori, Spike Lee si presenta come uno dei maggiori registi contemporanei. E’ nato ad Atlanta, in Georgia ed è figlio di è un musicista jazz, responsabile delle musiche di molti suoi film.
Fratello di tre maschietti e una femminuccia, Spike da piccolo voleva fare il giocatore di baseball di professione, ma il suo fisico esile glie lo impedì; lo stesso fisico grazie al quale la madre lo soprannominò Spike, magro e allo stesso tempo resistente. Il suo vero nome era infatti Shelton Jackson Lee.
Ben presto l’intera famiglia si spostò verso Chicago, e poi New York, nel quartiere di Brooklyn. Fin da piccolo la madre lo accompagnava a vedere spettacoli e musical. Ci si chiede quale possa essere la formazione di un regista come lui.