Seth Rogen parla di The Green Hornet 2

Visti i 230 milioni di dollari rastrellati worldwide dal cinecomic The Green Hornet sembrava quasi scontato che la Sony riunisse cast e troupe capeggiati dall’attore Seth Rogen e il regista Michel Gondry per un sequel, ma pare che a Rogen la cosa al momento non interessi molto, visto che in un’intervista a Collider durante il Toronto Film Festival ha dichiarato che un progetto del genere non è nelle sue priorità.

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Film in DVD e Blu-ray di maggio

Maggio davvero ricco questo per quanto concerne l’home-video, da segnalare l’uscita del biografico Il Discorso del re che agli Oscar 2011 si è accaparrato ben 4 statuette, mentre il Blu-ray si consolida e i fruitori di cinema casalingo sembrano apprezzare le numerose riedizioni di grandi cult senza tempo, nonchè l’avvento del 3D da fruire comodamente sul televisore di casa con uscite che questo mese non mancano di titoli ad alto tasso di spettacolarità come il cinecomic The Green Hornet, il campione d’incassi Megamind, la rivisitazione in chiave comedy de I Fantastici viaggi di Gulliver, la trasposizione live-action de L’orso Yoghi.

Dopo il salto trovate le nostre rubriche e la consueta selezione delle uscite del mese più interessanti.

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Che fine ha fatto Edward Furlong?

Oggi per il nostro speciale Che fine hanno fatto? ci occupiamo di Edward Furlong,  che ha acquistato notorietà mondiale grazie al ruolo del tormentato adolescente John Connor, braccato dal letale T-1000 (Robert Patrick) e protetto dall’altrettanto letale T-800 (Arnold Schwarzenegger) nel sequel campione d”incassi e di effetti speciali Terminator 2-Il giorno del giudizio (1991).

Come capita spesso non è semplice gestire una visibilità di tale portata, Furlong all’indomani del successo del sequel di Cameron si cimenta con un paio di pellicole di buon riscontro l’horror Cimitero vivente 2 (1992) e il dramma indipendente American Heart (1992) al fianco di Jeff Bridges.

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Saturn Awards 2011, nomination: Inception candidato a 9 premi, Tron Legacy e Let Me In a 7

L’Academy of Science Fiction, Fantasy and Horror ha annunciato le nomination dei trentasettesimi Saturn Awards. Il più nominato è stato ovviamente Inception, candidato a nove premi (tra l’altro come miglior film di fantascienza, miglior sceneggiatura e miglior regia). A seguire troviamo Tron Legacy e Let Me In, con 7 candidature. Da segnalare la doppia nomination per Leonardo DiCaprio, per le sue interpretazioni in Inception e Shutter Island.

Dopo il salto trovate la lista completa dei candidati. Se volete scoprire i prescelti nelle categorie seriali, vi invito a visitare Serietivu.

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Cannes 2011, Michel Gondry presidente di giuria per i cortometraggi

Dall’11 al 22 maggio 2011 si svolgerà la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes che ha già un suo film d’apertura, la comedy-romance di Woody Allen Midnight in Paris e altra comunicazione di queste ultime ore anche un presidente di giuria per la sezione cortometraggi, che quest’anno sarà presieduta dal francese Michel Gondry di recente approdato nelle nostre sale con la rutilante action-comedy The Green Hornet, ma famoso ai più per il surreale romance d’autore Se mi lasci ti cancello.

Gondry torna a Cannes dopo il suo debutto Human Nature selezionato nel 2001 per la prestigiosa rassegna francese, poi negli anni successivi altre due tappe della sua istrionica filmografia l’hanno visto transitare sulla Croisette, nel 2008 con Tokio! presentato in concorso proprio nella sezione cortometraggi e nel 2009,  stavolta fuori concorso e in formato documentario con il biografico The Thorn in the Heart.

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Box Office 4-6 febbraio 2011: Femmine contro maschi primo in Italia, The Roommate in testa negli USA

La situazione italiana. Continua il periodo d’oro delle commedie nostrane: questa settimana Femmine contro Maschi esordisce in testa alla classifica incassando 3,84 milioni di euro (3,9 totali), spodestando Qualunquemente, terzo con 1,55 milioni di euro (13,91 totali). Il film con Antonio Albanese viene superato anche da Immaturi, secondo con 1,81 milioni di euro (11,35 totali). La prima pellicola straniera è I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 1 milione di euro grazie al sovrapprezzo del 3D. Alle sue spalle troviamo Il discorso del re, che perde pochissimo rispetto a sette giorni fa e che, grazie alla seconda media più alta della settimana (4.510 €) si colloca al quinto posto con 928mila euro (2,3 milioni totali), e Parto col folle, sesto con 739mila euro (2,69 milioni totali). In settima posizione resiste Che bella giornata con 666mila euro (42,77 milioni totali). Le altre novità: Another Year è decimo con 177mila euro, mentre Biutiful racimola 98mila euro.

La situazione americana. Nel weekend del Super Bowl vince, con una media per sala non eccelsa, The Roommate, grazie ai 15,6 milioni di dollari incassati (ma ha già coperto i 15 milioni di costi). Alle sue spalle troviamo l’altra release settimanale, Sanctum 3D, secondo con 9,22 milioni di dollari (deludente, visti i 30 spesi), Amici, amanti e…, terzo con 8,4 milioni di dollari (51,7 milioni totali, già più del doppio di quanti ne è costato), Il discorso del re, quarto e in risalita con 8,3 milioni di dollari (84,1 milioni totali), e The Green Hornet, quinto con 6,1 milioni di dollari (87,2 totali e ne è costati ben 120). Il rito, leader della settimana scorsa, è sesto, con 5,6 milioni di dollari (23,6 totali). Scivola anche The Mechanic, settimo con 5,3 milioni di dollari (20 milioni totali), mentre regge Il grinta, settimo, che si porta a casa ancora 4,75 milioni di dollari (155 milioni totali!). Cigno Nero – Black Swan, decimo con 3,4 milioni di dollari, si avvicina a quota 100 milioni totali (adesso è a 95,88) e si piazza alle spalle di The dilemma, nono, con 3,44 milioni (ma solo 45,7 totali quando ne è costati 70).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Lanterna Verde, nuove action figures ufficiali

Il verde andrà particolarmente di moda quest’anno per quanto riguarda i supereroi da cinecomic, dopo il dittico che nello scorso decennio ha trasformato L’incredibile Hulk da cult televisivo a tormentato supereroe da grande schermo, il 2011 ha visto e vedrà debuttare al cinema due altri eroi mascherati, due supereroi dalla dimensione fortemente umana come il Britt Reid/Seth Rogen di The Green Hornet nelle sale dal 28 gennaio e l’Hal Jordan/Ryan Reynolds di Lanterna Verde che debutterà nei cinema il 17 giugno 2011.

E’ proprio di Lanterna Verde che torniamo ad occuparci per lo spazio dedicato alle action figures, grazie ad una nuova serie di uscite ufficiali che oltre ad una figure di Hal Jordan di notevole fattura ci propongono anche altri membri del Corpo delle Lanterne Verdi.

Dopo il salto trovate un video e la galleria fotografica con le nuove uscite in dettaglio.

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Cinema & Fumetti: 10 supereroi senza superpoteri

E’ appena approdata nelle sale italiane la comedy-action The Green Hornet che rilegge in maniera intrigante e piuttosto spassosa la figura del vigilante mascherato, ma attenzione con tanto di maschera d’ordinanza, ma senza superpoteri di sorta se non un grosso conto in banca che gli permette di allestire un arsenale per sfidare la criminalità che affligge la sua città, una spalla, il letale campione di arti marziali Kato dalle doti talmente incredibili da chiedersi perchè non sia lui l’eroe e un senso di giustizia che lo porterà a mettere a rischio la propria vita creandosi una indispensabile nemesi con cui confrontarsi tra una ronda notturna e l’altra.

Vista l’intrigante tematica, rilanciata ultimamente anche dallo strepitoso cinecomic Kick Ass, come non cimentarsi in una classifica con dieci supereroi da grande schermo che non fruiscano di mutazioni genetiche o nobili origini aliene, ma si inventino supereroi da zero mettendo a frutto abilità fisiche, ingegnosità pratica e senso di giustizia, creandosi un alter ego capace di svolgere il difficile compito di sentinella della giustizia senza l’aiuto di comodi optional da supereroe d’ordinanza, ma riuscendo comunque a raggiungere, se pur con molta più fatica il loro scopo ultimo, combattere il crimine e le ingiustizie.

Dopo il salto trovate la nostra classifica, come di consueto per qualsiasi aggiunta lo spazio commenti è a vostra disposizione.

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Box Office 28-30 gennaio 2011: Qualunquemente davanti a Immaturi in Italia, The Rite primo negli USA

La situazione italiana. Qualunquemente vince nuovamente il weekend incassando 3,73 milioni di euro e portando il suo totale a quota 11,35 milioni in sole due settimane. La sorpresa della settimana, però, è il risultato di Immaturi: la commedia di Paolo Genovese, grazie alla miglior media della settimana (6.839€), guadagna ben 3,54 milioni di euro (8,4 milioni totali) e insidia il film con Antonio Albanese. Scende al terzo posto, con 1,98 milioni di euro Che bella giornata con Checco Zalone: la commedia, che ha pur sempre la quinta media per sala con quasi quattromila euro, arriva alla astronomica cifra di 41,68 milioni totali. A seguire troviamo le release settimanali: al quarto posto si piazza, con 1,46 milioni di euro Parto col folle, mentre al quinto posto si colloca il film favorito alla corsa agli Oscar 2011, il drammatico Il discorso del re con 953mila euro (distribuito in sole 170 sale, ottiene la terza media settimanale con 5.606 €).

La situazione americana. Il deludente weekend di fine gennaio viene vinto da Il rito: l’horror della Warner Bros. incassa 15 milioni di dollari (ne è costati 37). Il leader della scorsa settimana, Amici, Amanti e…, scende in seconda posizione con 13,7 milioni (39,7 milioni totali). A seguire troviamo un terzetto di film che guadagna più o meno la stessa cifra: The Mechanic e The Green Hornet racimolano entrambi 11,5 milioni di dollari (il primo ne è costati solo 5, mentre il secondo 120 e ad oggi è arrivato a 79 milioni in patria e a 130 in tutto il mondo), mentre Il discorso del re, quinto, tocca quota 11,1 milioni di euro (72,2 totali) e si conferma un successo, dato che è costato solo 15 milioni. In sesta posizione, infine, si conferma il fenomeno Il grinta: il western dei fratelli Coen, costato 38 milioni di dollari, con i 7,6 milioni che si è portato a casa questo weekend arriva ad un totale di 148 milioni.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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The Green Hornet 3D, recensione

Britt Reid (Seth Rogen) è il tipico prodotto di un padre ricco, severo ed anaffettivo che sin da piccolo sviluppa un rancore verso una figura paterna incapace di dimostragli il minimo sindacale di comprensione, trasformandolo di conseguenza in un adulto immaturo che tra una sbronza e l’altra cerca attenzione finendo di continuo sulle pagine dello stesso quotidiano di proprietà del genitore, diventando protagonista di imbarazzanti articoli scandalistici.

La morte del padre però innescherà in Britt l’inizio di un cambiamento che condividerà con uno degli impiegati del padre, il meccanico campione di kung-fu e cappuccino Kato (Jay Chou) che dimostrerà oltre ad un talento per le arti marziali, anche sorprendenti doti tecniche che gli permettono di progettare e costruire strepitosi optional che trasformano il parco macchine di casa Reid in letali meraviglie su quattro ruote.

Dopo l’ennesima sbronza, stavolta in compagnia di Kato, Reid decide di vendicarsi del padre sfogandosi sulla statua eretta in memoria del genitore proprio in occasione della sua morte ed è proprio in quel parco, in piena notte che i due salvano una coppia aggredita da un gruppo di teppisti, salvataggio che farà balenare l’idea a Reid di trasformarsi, insieme all’amico e spalla Kato, in una coppia di vigilantes mascherati.

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Al cinema dal 28 gennaio 2011: Il discorso del Re, Febbre da fieno, The Green Hornet, Parto col folle, Vento di primavera, Yattaman – Il film

Nell’ultimo weekend di gennaio escono al cinema sei nuove pellicole che, nonostante non impensieriranno la vetta della classifica degli incassi ai botteghini, dovrebbero risultare appetibili ai cinefili.

Tra tutte spicca Il discorso del re, film pluricandidato agli Oscar 2011, ma lo scontro tra release dovrebbe veder vincere una tra l’action movie anche in 3D The Green Hornet e la commedia Parto col folle. Poche speranze hanno invece Febbre da fieno, Vento di primavera (in sala già da ieri) e Yattaman – Il film.

Dopo il salto, come di consueto, vi proponiamo le sinossi, i cast, le locandine e i link alle recensioni dei nuovi titoli che troverete in sala da oggi.

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Box Office 21-23 gennaio 2011: Qualunquemente batte Che bella giornata, Amici Amanti e … primo negli USA

La situazione italiana. Qualunquemente scalza dalla testa della classifica, dopo tre settimane di assoluto dominio, Che bella giornata: il film con Antonio Albanese incassa ben 5,3 milioni (9.793€ di media per sala e oltre ottantamila spettatori), uno in più di quello con Checco Zalone che si ferma a quota 4,3 milioni, perde circa la metà degli incassi rispetto a sette giorni fa (normale, visto i risultati ottenuti sino ad oggi), e giunge ad un totale di 38,6 milioni. Il podio è completato da un’altra commedia italiana, Immaturi, che raggiunge quota 3,2 milioni di euro (seconda media per sala, con 7.733€). A seguire troviamo Vi presento i nostri, quarto con 1,1 milioni di euro (4 milioni totali) e Vallanzasca – Gli angeli del male, quinto con 986mila euro (ma la media per sala non è esaltante rispetto agli altri titoli che lo precedono, dato che si ferma a quota 3.244 €. Le altre novità: Animals United 3D è settimo con 620mila euro, Segui il tuo cuore racimola 135mila euro, mentre La donna che canta si ferma a quota 74mila euro.

La situazione americana. Amici, amanti e… apre in testa alla classifica, grazie ai 20,3 milioni di dollari incassati in tre giorni in media con quanto previsto (tanto che ha quasi coperto in toto costi di produzione). A seguire troviamo The Green Hornet, secondo con 18,1 milioni di dollari (63,4 totali ai quali vanno aggiunti i 37,4 milioni dal resto del mondo), The dilemma, terzo con 9,72 milioni (33,3 milioni totali, nonostante ne sia costati 70), Il discorso del re, quarto con 9,1 milioni di dollari (58,6 totali; in calo rispetto a sette giorni fa di solo 0,2%), e Il grinta, quinto con 8 milioni di dollari (138,6 totali).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 14-16 gennaio 2011: Che bella giornata vince il weekend e sfonda il muro dei trenta milioni, negli USA primo The Green Hornet

La situazione italiana. Che bella giornata con i 7,91 milioni di euro incassati questo weekend batte i diretti concorrenti (secondo miglior secondo weekend di sempre dietro Avatar, che però era uscito anche nei cinema 3D), ma soprattutto abbatte la soglia dei 30 milioni, portandosi a casa un totale di 31,4 milioni di euro continuando la sua corsa al primato assoluto de La vita è bella. Alle spalle della commedia di Checco Zalone si piazzano Vi presento i nostri, secondo con 2,2 milioni di euro e un incasso dimezzato rispetto il secondo capitolo della saga, Hereafter, terzo con 1,4 milioni (5,4 totali), e altre due novità: Skyline, quarto con 862mila euro, e La versione di Barney, quinto con 849mila euro. Altro: male L’orso Yoghi, sesto con 732mila euro nonostante il 3D, deludente Kill Me Please, che incassa 42mila euro in una ventina di sale, malissimo Un giorno della vita, che guadagna solo poco più di tremila euro.

La situazione americana. Nel primo weekend lungo dell’anno The Green Hornet va subito in testa con 34 milioni di dollari (ai quali vanno aggiunti i 16 milioni incassati nel resto del mondo), facendo registrare il secondo miglior esordio durante il weekend del Martin Luther Kings Day e il terzo del mese di gennaio. Delude Il dilemma, secondo, che si ferma a quota 17,4 milioni di dollari. A seguire: Il grinta, con 11,2 milioni di dollari (126,4 milioni totali) è terzo, Il discorso del re, con 9,1 milioni di dollari (44,6 milioni totali) è quarto, mentre Cigno Nero – Black Swan, con altri 8,1 milioni di dollari (73 milioni totali) è quinto. Altro: Vi presento i nostri si porta a casa altri 7,1 milioni toccando quota 134,2 totali (250 sommati al resto del mondo) e Tron Legacy racimola altri 5,6 milioni che portano il totale a 156,9 milioni (324 milioni in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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6 supereroi da cinefumetto in formato B-movie

Visto che il nuovo anno ci propone una serie di cinecomic di notevole spessore, vedi  Thor, Capitan America: The First Avenger, Lanterna Verde, senza dimenticare l’action The Green Hornet e il reboot di Spider-Man datato 2012, oggi vi vogliamo proporre i più famosi supereroi di sempre in una nostalgica versione low-budget ricca di notevoli ingenuità da B-movie, ma anche di un bel carico di nostalgiche reminiscenze da spettatori in erba.

Dopo il salto trovate cinque cinecomic d’annata che con tutti i loro pregi e difetti hanno cercato di dare una dimensione cinematografica al fantastico universo del fumetto scontrandosi con budget miserrimi, effetti speciali non all’altezza e frettolosi copioni spesso prodotti in un limitante e più economico formato televisivo.

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