Mitchell (Colin Farrell) è appena uscito di prigione e vorrebbe mettere più distanza possibile tra lui è le losche frequentazioni che l’hanno portato a finire in carcere per una rissa sfuggita di mano, ma ad attenderlo fuori c’è Billy (Ben Chaplin), criminale di mezza tacca cocainomane al soldo di Bob Gant (Ray Winstone) un usuraio locale, che offre all’amico un appartamento ed un lavoro, guardargli le spalle mentre lui ritira le quote dai debitori del suo boss.
Mitchell all’inizio accetta con la certezza che un suo tropo repentino rifiuto avrebbe innescato qualche sgradita reazione, ma quando viene pestato e coinvolto suo malgrado nel brutale assassinio di un uomo, si scontra con l’amico Billy ed ha un alterco con Gant rischiando di finire cadavere, se non fosse che il boss ha un debole per il ragazzo e lo vuole ad ogni costo nella sua banda.
Nel frattempo Mitchell si è trovato un lavoro vero come factotum presso la residenza di Charlotte (Keira Knightley), un’attrice ritiratasi dalle scene dopo aver subito violenza ed aver sviluppato diversi disturbi legati all’ansia come attacchi di panico e agorafobia che hanno segnato la fine della sua carriera, sintomi accentuati da una vita da reclusa e invandenti paparazzi che le assediano l’abitazione.