The Aviator, recensione

aviator []

The Aviator ci racconta un Howard Hughes (Leonardo DiCaprio) nel suo periodo d’oro, che coincide con l’epoca di massimo splendore di Hollywood, un mondo che il magnate ama profondamente e in cui investe tempo e denaro rischiando più volte la bancarotta inseguendo il sogno della perllicola perfetta, con i più imponenti e spettacolari combattimenti aerei della storia del cinema, pellicola che poi realizzerà grazie alla sua testardaggine e a un investimento monumentale.

Vedremo anche lo Hughes più mondano con la sua passione per le dive, tra queste Catherine Hepburn (Cate Blanchett), Jean Harlow (Gwen Stefani) e Ava Gardner (Kate Beckinsale),e il lungimirante sognatore in cerca di nuovi record da battere, di progetti impossibili da realizzare in una continua corsa contro il tempo che lo porterà lentamente verso un’ossessione per l’igiene, che ben presto si trasformerà in una patologia che pare avesse profonde radici nella sua infanzia.

In questo periodo Hughes comincerà a mostrare i primi sintomi di questa patologia, la paura di toccare gli altri, il terrore delle malattie, l’isolamento, naturalmente lo stress e il trauma subito dopo un gravissimo incidente in cui quasi perse la vita durante il collaudo di un velivolo sperimentale, non fecero altro che acuire e amplificare le sue fobie latenti.

Scopri di più

Leonardo DiCaprio, una vita da attore

Fin dal 1997, Leonardo DiCaprio è il sex symbol per eccellenza, grazie alla magistrale interpretazione del film Titanic, record assoluto di incasso e maggior detentore in fatto di premi oscar, mai realizzato, ne prima, ne dopo. Nel corso degli anni si è altresì rivelato un ottimo attore, lavorando con artisti e registi di fama internazionale.

Il suo primo ruolo cinematografico è datato 1991, con la partecipazione al b-movie Critters 3; nel 1993 partecipa al film apprezzato dalla critica, Voglia di ricominciare, affiancando Robert De Niro nel ruolo di figliastro.

Scopri di più

Alec, Daniel, Stephen e William Baldwin

Potremmo chiamarli I quattro dell’Ave Maria, tanto per citare un famoso film western di Giuseppe Colizzi; sono invece Alec, Daniel, Stephen e William Baldwin, meglio conosciuti come i fratelli Baldwin.

Alec Baldwin, all’anagrafe Alexander Rae Baldwin III, frequenta la prestigiosa Academy Studios e all’età di 28 anni debutta nel film televisivo La divisa strappata (1986) di Glenn Jordan. Il grande successo dell’opera lo porta ad esordire nel cinema con Forever Lulu (1987). Da qui inizia la scalata con Beetlejuice – Spiritello porcello (1988) di Tim Burton e Talk Radio (1988) di Oliver Stone. Nello stesso anno darà vita a due memorabili personaggi di “sciupafemmine”, in Una donna in carriera e Una vedova allegra ma non troppo, che determineranno la sua ascesa ad Hollywood.

Scopri di più