Nel consueto e concitato incipit scopriamo la nuova missione di Bond (Pierce Brosnan), intercettare un terrorista intento ad acquistare un sofisticato dispositivo di decodifica, purtroppo nonostante gli sforzi dell’agente 007 che si ritrova a sventare un’esplosione nucleare, terrorista e dispositivo prendono il volo.
Il dispositivo in questione finisce nelle mani di Elliot Carver (Jonathan Pryce) un potentissimo magnate che ha l’intenzione di scatenare un conflitto tra Cina ed Inghilterra, il diabolico piano è il frutto delle resistenze delle alte sfere del governo cinese a far entrare i media del magnate nella nazione, un conflitto scatenato ad hoc muterebbe i vertici eliminando ogni ostacolo.
Il piano di Carver prevede come prima mossa il dirottamento di una nave britannica per trafugarne missili con cui abbattere un jet cinese, tutto ciò a bordo di una nave stealth, toccherà a Bond sventare la minaccia, stavolta affiancato da una spia cinese, la fascinosa e letale Wai Lin (Michelle Yeoh) incaricata dal suo governo di far luce sull’esistenza di un eventuale complotto.