007-Il domani non muore mai, recensione

Nel consueto e concitato incipit scopriamo la nuova missione di Bond (Pierce Brosnan), intercettare un terrorista intento ad acquistare un sofisticato dispositivo di decodifica, purtroppo nonostante gli sforzi dell’agente 007 che si ritrova a sventare un’esplosione nucleare, terrorista e dispositivo prendono il volo.

Il dispositivo in questione finisce nelle mani di Elliot Carver (Jonathan Pryce) un potentissimo magnate che ha l’intenzione di scatenare un conflitto tra Cina ed Inghilterra, il diabolico piano è il frutto delle resistenze  delle alte sfere del governo cinese a far entrare i media del magnate nella nazione, un conflitto scatenato ad hoc muterebbe i vertici eliminando ogni ostacolo.

Il piano di Carver prevede come prima mossa il dirottamento di una nave britannica per trafugarne missili con cui abbattere un jet cinese, tutto ciò a bordo di una nave stealth, toccherà a Bond sventare la minaccia, stavolta affiancato da una spia cinese, la fascinosa e letale Wai Lin (Michelle Yeoh) incaricata dal suo governo di far luce sull’esistenza di un eventuale complotto.

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Tango & Cash, recensione

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Due detective della polizia di Los Angeles, il griffato, fascinoso e genio della finanza Raymond Ray Tango (Sylvester Stallone), e il sanguigno e impulsivo Gabriel Gabe Cash (Kurt Russell), si sfidano a colpi di arresti e traffici illeciti sventati sulle prime pagine dei maggiori quotidiani, mentre il boss Ives Perret (Jack Palance) si ritrova nel bel mezzo della disfida perdendo milioni di dollari e tonnellate di droga.

Perret decide allora di sfruttare la competizione e l’egocentrismo dei due poliziotti organizzando con altri due boss, un elaborato complotto che incastrerà Tango e Cash per l’omicidio di un’agente federale, al complotto seguirà sospensione dal servizio, causa in tribunale e pubblico ludibrio, culminando con l’arresto e la detenzione in un dei peggiori carceri di massima sicurezza, pieno zeppo di criminali psicopatici pronti a farla pagare a chi ha collaborato a sbatterli in quell’inferno.

Il piano di Perret e soci prevede come gran finale l’eliminazione fisica dei due scomodi poliziotti con il supporto di alcune guardie carcerarie corrotte e un ‘orda di vendicativi galeotti, per fortuna la coppia si lancerà in una provvidenziale evasione, e una volta fuori si unirà per riabilitarsi e vendicarsi dell’odiato Perret, cosa che accadrà in un fracassone e funambolico finale da manuale.

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James Bond: Pierce Brosnan, dall’Irlanda una nuova licenza di uccidere

Stiamo ormai raggiungendo a grandi passi il presente con la nostra rassegna di articoli su James Bond. Con l’articolo di oggi giungiamo infatti all'”ex”, Pierce Brosnan, attore irlandese classe 1953, che ha sapientemente ricoperto il ruolo dell’agente con licenza di uccidere dal 1995 al 2002.

Dotato di volto affascinante, adatto alla pubblicità dello scotch sorseggiato di fronte al calore di un camino in un elegante tenuta di campagna irlandese, e dai modi stilosi, Pierce Brosnan è stato per molti della mia generazione il primo 007 visto al cinema.

L’esordio di Brosnan nei panni del celeberrimo agente segreto è avvenuto con 007 – GoldenEye. Il film è del 1995, diretto da Martin Campbell. Accanto a Pierce Brosnan vediamo nel cast Izabella Scorupco e Sean Bean.

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