Halo Legends, colonna sonora

halo-legends-ultimo-episodio

Oggi grazie allo spazio dedicato alle colonne sonore ci rinfreschiamo un pò la memoria riguardo un progetto ormai diventato una sorta di Santo Graal per molti appassionati videogames e fantascienza, l’infinito progetto Halo, la trasposizione su grande schermo di uno dei videogame più amati di sempre, che vanta vendite stratosferiche, libri, fumetti, cartoon e merchandise a profusione.

L’adattamento su grande schermo di questo immenso e suggestivo mondo è passato nelle mani di registi che per un pò ci hanno fatto fantasticare, come Peter Jackson e il suo pupillo Neill Blomkamp autore del superbo District 9, seguiti da Guillermo Del Toro e  dopo l’ennesimo stallo, pare che a darci ancora qualche speranza ci sia Steven Spielberg con la sua Dreamworks.

In attesa di nuovi sviluppi, dopo il salto vi proponiamo la colonna sonora del progetto Halo Legends, otto cortometraggi nati da altrettante case di produzione dedicati al mondo e alla mitologia di Halo. Halo Legends, vanta una colonna sonora di altissimo profilo, come spesso accade nelle produzioni videoludiche di ultima generazione.

Scopri di più

Uno sceriffo extraterrestre…poco extra e molto terrestre, recensione

Uno sceriffo extraterrestre, poco extra e molto terrestre

Nella cittadina americana di Newman nella boscosa Georgia c’è la singolare abitudine di vedere a destra e a manca dischi volanti, luci nel cielo e via  discorrendo, l’unico che sembra non aver nessuna intenzione di lanciarsi in questa corsa all’avvistamento UFO, sembra essere il nerboruto e scettico sceriffo della città (Bud Spencer) ben intenzionato a rimanere con i piedi per terra.

Ben presto però le solide convinzioni e lo scetticismo dello sceriffo verranno messe a dura prova, quando quest’ultimo si imbatterà in un ragazzino che sembra essersi smarrito, e che afferma di chiamarsi H-7-25 (Cary Guffey) e di aver mancato l’astronave con i genitori naturalmente extraterrestri, così dopo che il piccolo alieno avrà dato dimostrazione pratica dei suoi poteri tutt’altro che terrestri, anche lo sceriffo dovrà capitolare di fronte all’evidenza.

Il problema e che anche l’esercito è sulle tracce del ragazzino, e tenterà ripetutamente di rapirlo, a causa di un marchingegno che permette al ragazzino di manipolare spazio e tempo, toccherà naturalmente allo sceriffo liberare a suon di sberle H-7-25, e fare in modo che possa riunirsi ai suoi genitori.

Scopri di più

Il regista più grande del novecento è Stanley Kubrick?!

Stanley Kubrick

Quale è stato il più grande regista del ‘900? A provare a dare una risposta alla domanda ci ha pensato il mensile Focus Storia che ha rivolto il quesito ai suoi lettori sul proprio sito web.

Ebbene: secondo il 26% di coloro che hanno risposto il migliore regista del secolo scorso è stato Stanley Kubrick. Il cineasta, che ha creato capolavori come 2001 Odissea nello spazio, ha battuto Steven Spielberg, secondo con il 18% di preferenze e Charlie Chaplin, terzo con il 9%.

Appena giù dal podio troviamo il primo regista italiano, Sergio Leone, quarto con il 7%, che batte altri mostri sacri del cinema, non che lui ne sia da meno, come Quentin Tarantino, Francis Ford Coppola e Alfred Hitchcock tutti fermi al 5%.

Scopri di più

Bee Movie, recensione

04

La futura anticonformista e un pò ribelle ape operaia Barry Benson, proprio mentre è in procinto di prendere il posto che gli spetta nell’operosa società di produttrici di miele del suo alveare, decide di infrangere una delle regole cardine della sua società, mai e poi mai parlare con gli esseri umani.

La trasgressione di Barry nasce dal fatto che le ambizioni della giovane ape sono di certo molto confuse, ma non comprendono sicuramente un lavoro da catena di montaggio per quanto possa essere utile alla società, così proprio l’imminente assegnazione di un impiego che lo relegherà per sempre ad un’attività monotona e di cui non sente l’importanza, porterà Barry fuori dall’alveare a cercare nuove ispirazioni e motivazioni.

Quando il suo primo contatto umano, una fioraia di New York City, lo farà apperocciare alla società umana scoprendo che il miele prodotto con tanta fatica dalle sue colleghe viene consumato arbitrariamente proprio dagli esseri umani, Barry deciderà che è il momento di ribellarsi e di far valere i propri diritti, intraprendenndo una causa contro l’intera razza umana per un abuso e  sfruttamento che si protrae ormai da troppo tempo.

Scopri di più

Alice in Wonderland, recensione

Loc_Alice_300dpi

Alice Kingsley (Mia Wasikowska) è un ragazza dell’altà società sognatrice e anticonvezionale, che non ama formalità ed imposizioni, cosi dopo aver perduto l’amato padre si ritrova costretta ad una pubblica proposta di matrimonio, l’rritante promesso sposo sarà la goccia che fa traboccare il vaso e Alice fuggirà dalla sua vita che non riesce a controllare, rifugiandosi in un mondo fantastico, non privo di pericoli.

Seguendo un coniglio all’interno di una profondissima tana, Alice si ritroverà in un mondo folle e colmo di bizzarri personaggi e magiche creature, che viste le fattezze sembrano partoriti da uno dei suoi sogni, ma ben presto la ragazza capirà che il mondo in cui i trova non solo è reale, ma anche alquanto familiare.

Infatti il Cappellaio matto (Johnny Deep) e una schiera di ribelli vorrebbero che Alice torni a confrontarsi come un tempo con la perfida Regina rossa (Helena Bonham Carter), spodestandola dal trono che ha usurpato alla sorella, l’algida Regina bianca (Anne Hathaway), riportando la pace e la serenità nel Paese delle meraviglie.

Scopri di più

Action figures, speciale Jaws/Lo squalo

lo squalo action figure (10)

Visto che questa settimana abbiamo dedicato la rubrica horror al cult di Steven Spielberg Lo squalo, ci sembra giusto ampliare il discorso occupandoci del merchandise legato a questo capolavoro made in Hollywood, che oltre al diorama, pezzo forti della sezione collectibles, ci propone una serie di chicche per collezionisti incalliti, nonchè qualche opera artigianale.

Oltre allo splendido diorama deluxe targato MovieManiacs con lo squalone in posa dinamico-mangereccia che divora peschereccio e cacciatore di squali, vi segnaliamo anche l’ultima imperdibile uscita dedicata al film, che ci ripropone la maquette de Lo squalo scolpita in base ai disegni originali del ’75, e in un mostruosa versione Xl da ben 70 cm.

Dopo il salto oltre alle immagini delle due meraviglie appena citate, troverete anche il pelouche sonoro, un puzzle ed una locandina entrambi 3D e una versione game datata 1975, che si basa sulla stesse dinamiche del famoso gioco da tavolo L’allegro chirurgo. in coda alla gallery quattro personaggi del film originale customizzati per l’occasione, cioè creati artigianalmente da un appasionato del film fondendo diverse action figures, e in questo caso  confezionandole addirittura con tanto di blister. Buon proseguimento.

Scopri di più

Lo squalo, tutti i film

Jaws

The Horror Zone oggi vi porta al mare, per una simpatica gitarella a base di fameliche fauci e letali predatori marini, oggi infatti ci occupiamo del cult Lo squalo e della quadrilogia di pellicole dedicate ad uno degli spauracchi cinematografici e non solo, piu famosi di sempre, il famigerato squalo o pescecane che dir si voglia.

E’ il 1975 quando nelle sale americane approda Lo squalo di Steven Spielberg, il giovane cineasta reduce dai succesi del suo esordio sul grande schermo con il thriller Duel, si ritrova per le mani un bel budget sostanzioso gentilmente fornito dagli Universal Studios e il best seller di Peter Benchley Jaws, ispirato ad una serie di incomprensibili attacchi di squali sulle coste del New Jersey nel luglio del 1916.

Scopri di più

Paranormal Activity, i finali alternativi

_paranormal-activity-poster

Mentre è appena sbarcato nelle sale l’horror fatto in casa di Oren Peli Paranormal Activity, dal budget miserrimo e incassi stratsferici,  noi vi vogliamo parlare dei famigerati finali alternativi, uno dei quali secondo le solite leggende metropolitane sarebbe stato suggerito nientemeno che da Steven Spielberg non convinto da quello scelto da Peli, che tra parenrtesi è quallo che noi preferiamo.

Il primo finale, l’originale, è quello che è circolato nei vari festival e rassegne cinematografiche durante la prima apparizione della pellicola, il secondo è quello girato ex-novo alla The Ring che circola nelle nostre sale, e il terzo dovrebbe essere uno dei finali alternativi girati da Peli in originale e poi scartato in fase di montaggio.

Dopo il salto la descrizione dei tre finali e video, quindi chi non ama gli spoiler è avvisato.

Scopri di più

Daniel Radcliffe ed Emma Watson gli attori più pagati del 2009, ma Michael Bay guida la classifica

Emma Watson Daniel Radcliffe

Emma Watson è l’attrice più pagata di Hollywood: stando a quanto scrive Vanity Fair, tra le 40 persone che hanno guadagnato di più ad Hollywood l’attrice di Harry Potter, batte tutte le sue colleghe incassando circa 30 milioni di dollari.

L’attrice, però, è solo quattordicesima: a guidare la classifica, infatti, c’è il regista Michael Bay con ben 125 milioni di dollari (grazie ai diritti di Transformers la vendetta del caduto e le produzioni di Venerdì 13, The Unborn e varie royalties). Alle sue spalle il produttore (dato che lo scorso anno non ha diretto alcun film) Steven Spielberg, secondo con 85 milioni, il regista Roland Emmerich, terzo con 70 milioni (solo grazie a 2012) e il regista James Cameron, quarto con 50 milioni (solo grazie ad Avatar) e il regista Todd Phillips, quinto (grazie a Una notte da leoni).

Nella top 40 dei Paperoni di Hollywood il primo attore ad apparire è Daniel Radcliffe che, grazie all’ultimo capitolo di Harry Potter si porta a casa 41 milioni di dollari e si piazza in sesta posizione.

Dopo il salto potete leggere la classifica completa (posizione, nome, milioni guadagnati):

Scopri di più

Paranormal Activity, recensione

catalogo2010_image010

Finalmente sbarca in Italia Paranormal Activity uno degli ultimi fenomeni horror di massa made in USA, e sula scia del sopravvalutato The Blair Witch Project crea un tam tam mediatico che moltiplica miracolosamente il miserrimo budget investito dal giovane filmaker israeliano Oren Peli, che mr. Hollywood Steven Spielberg fiutato l’affare mette subito sotto contratto.

La trama è tanto semplice quanto classica nel suo pescare dal repertorio dell’horror a sfondo demoniaco vedi L’esorcista, miscelandolo con il filone delle case infestate vedi Amityville Horror e affini. Una coppia di ragazzi trasferitasi in una nuova casa decide di registrare con una videocamera le incursioni notturne di un non bene identificata entità demoniaca.

Il demone molestatore dopo una fase di riscaldamento con qualche fastidioso effetto poltergeist con tanto di tonfi, suoni gutturali e passeggiate notturne, insomma tutto il repertorio da spiritello burlone, prendera presto confidenza e comincerà ad accampare diritti sulla formosa coinquilina.

Scopri di più

I 10 migliori Beast movies di sempre

Arac_Attac-1

Dopo esserci occupati delle versioni diaboliche dei miglior amici dell’uomo con una classifica ad hoc, oggi vi vogliamo proporre una top ten dei miglior Beast movies di sempre.

Dopo il salto la classifica, naturalmente vista la vastità del genere e del regno animale qualche classico è rimasto fuori, e perciò menzione speciale a Bugs-insetto di fuoco, Grizzly-L’orso che uccide, L’orca assassina, Tremors e Aracnophobia.

Scopri di più

Hook-Capitan Uncino, recensione

hook_ver2 []

L’avvocato Peter Banning (Robin Williams) e la moglie sono a Londra per presenziare ad una cerimonia di premiazione della nonna adottiva Wendy (Maggie Smith), la coppia ha portato con sè i due figli che mentre loro sono via vengono rapiti nel cuore della notte.

Il rapitore ha lasciato solo un  biglietto con tanto di pugnale a testimonare che è stato il famigerato Capitan Uncino (Dustin Hoffman) dell’Isola che non c’è ad aver preso i due regazzini, cosi l’avvocato Banning dovrà suo malgrado reindossare gli abiti di Peter Pan e con l’aiuto di Trilly, (Julia Roberts) tornata in città per aiutarlo, salvare i suoi bambini,.

Sull’isola Trilly avrà il compito insieme alla banda di amici di Peter di far ricordare a Banning il bambino che è stato, e la magia di cui era capace, ma l’impresa si rivelerà alquanto ardua, perchè Banning è alquanto recalcitrante e perchè Uncino, ansioso di pareggiare i conti, ha dato a Trilly solo tre giorni per riportagli il Peter Pan di un tempo.

Scopri di più

Poltergeist, la trilogia

poltergeist20new20pdvd0ya61 []

1982, il regista Tobe Hooper autore del disturbante cult Non aprite qualle porta, sotto l’egida produttiva di Steven Spielberg, sforna Poltergeist-Demoniache presenze uno dei più intensi horror mainstrem degli anni ’80, che figlierà due sequel e una nomea da trilogia maledetta.

Nel primo capitolo della trilogia l’ingerenza dello Spielberg produttore si percepisce in tutta la pellicola, come è altrettanto palese l’impossibilità di Hooper di utilizzare al meglio la sua peculiare impronta visiva estrema e disturbante in un prodotto addomesticato e indirizzato al grande pubblico, anche se in alcune sequenze come quella del caotico finale, l’anarcoide personalità di Hooper riesce in parte a manifestarsi.

Scopri di più

Il grande cuore di Clara, recensione

DEXTER (Season 4)Leona (Kathleen Quinlan) perde la propria figlia e disperata abbandona tutto per rifugiarsi in Giamaica cercando di allontanarsi il più possibile dal doloroso ricordo e dai luoghi che le ricordano la tragica perdita.

Qui la donna conosce Clara (Whoopie Goldberg), una donna che ha molto ascendente su di lei e dalla personalità carismatica che riesce a ridarle fiducia in se stessa e speranza in un domani migliore.

Leona stringe un forte legame con Clara e le chiede di seguirla a Baltimora per poterla aiutare con l’altro suo figlio, David (Neil Patrick Harris), che sta subendo sia la perdita della sorella che la tensione seguita al fatto, che ha portato lei e il marito Bill (Michael Ontkean) ad una crisi che sembra irreparabile.

Scopri di più