L’agente dei servizi segreti statunitensi Jeremy Reins (Stephen Dorff) si ritrova rinchiuso nel bagagliaio di una vettura, qualcuno l’ha rapito e drogato. Reins non conosce la sua posizione, non ricorda nulla del suo sequestro e non può neanche tentare di forzare la serratura visto che è prigioniero all’interno di una scatola di plexiglass che gli permette di muoversi il minimo indispensabile.
Stephen Dorff
Carjacked, recensione in anteprima
Lorraine Burton (Maria Bello) è una donna profondamente insicura che dopo un brutto divorzio alleva da sola il suo figlioletto di sette anni Chad, senza uno stipendio che le permetta di vivere con dignità e con il marito, un militare violento e prevaricatore, che la vessa psicologicamente e minaccia di toglierli la custodia del figlio. Una sera Lorraine di ritorno con il figlio da una seduta di terapia di gruppo è diretta verso casa con la sua automobile, quando fa una breve sosta ad un distributore di benzina. Una volta rientrata in macchina ad attenderla non c’è solo il figlio, ma anche Roy (Stephen Dorff) un rapinatore di banche in fuga dalla polizia. Roy sequestra madre e figlio costringendoli asd intraprendere un viaggio per Tijuana in Messico. Lungo il cammino Lorraine comincerà a comprendere l’indole violenta e psicopatica del suo sequestratore e cercherà con ogni mezzo di difendere l’incolumità del figlio.
Immortals, recensione
Siamo nel 1200 a.C., il re Iperione (Mickey Rourke) devastato dal dolore per aver perso i suoi cari e ormai in preda ad una violenta e cieca follia ha intenzione di liberare i Titani e distruggere ogni traccia delle divinità greche dalla faccia della Terra, ma per farlo ha bisogno del mistico arco di Epiro forgiato da Marte. In questo cupo scenario che preannuncia una devastante ed apocalittica guerra si muove l’eroe della storia, il reietto Teseo (Henry Cavill), prode e letale guerriero protetto dal sommo Zeus (Luke Evans) e designato a salvare la Grecia dalla distruzione. Nel suo cammino verso l’epica battaglia finale che coinvolgerà divinità dell’Olimpo, Titani ed umani, Teseo sarà accompagnato e supportato dalle visioni dell’oracolo Fedra (Freida Pinto) e dallo schiavo in cerca di riscatto Stavros (Stephen Dorff).
Stephen Dorff e Steve Coogan in The Catastrophist
Variety ci informa che il regista e documentarista britannico Nick Broomfield, dopo la presentazione al Toronto International Film Festival 2011 del suo Sarah Palin – You Betcha!, inizierà la produzione in Tanzania del film The Catastrophist, adattamento dell’omonimo best seller di Ronan Bennett ambientato durante la decolonizzazione del Congo. Secondo Variety, il regista ha a disposizione un cast all’insegna dell’eclettico che vede reclutati Steve Coogan (I poliziotti di riserva), Stephen Dorff (Immortals) e il rapper canadese K’naan.
Immortals, Comic-Con 2011: panel con Henry Cavill
Al Comic-Con di San Diego panel all’insegna del mitologico con l’Immortals di Tarsem Singh, film che ricordiamo per look stilizzato e suggestioni action è stato più volte paragonato al cinecomic 300 di Zack Snyder. La storia è incentrata su Teseo (Henry Cavill) che è chiamato dagli dei (Luke Evans come Zeus, Isabel Lucas come Atena) per combattere la minaccia di conquista del re Hyperion (Mickey Rourke). Ricordiamo che il film uscirà negli States l’11 novembre 2011 e che Henry Cavill sarà anche Clark Kent/Kal-El nel prossimo reboot Superman: Man of Steel.
Richard Jenkins in Liberal Arts, Stephen Dorff in Boot Tracks, Katrina Bowden in American Reunion
Richard Jenkins reciterà in Liberal Arts, la commedia scritta, diretta e interpretata da Josh Radnor, che verte su un trentacinquenne che continua a vivere la vita di uno studente del college fino a quando non conosce una diciannovenne molto matura che cercherà di cambiarlo: l’attore sarà il professore del protagonista, colui che gli farà conoscere la bella e intelligente Zibby.
Stephen Dorff sostituirà Matt Dillon in Boot Tracks, il thriller tratto dal romanzo di Matthew F. Jones, diretto da David Jacobson: l’attore vestirà i panni di un ex criminale che, insieme ad un’ex attrice porno, cercherà di vendicarsi di due persone che gli hanno fatto dei torti in passato.
Michael Cera in Magic, Magic, David Boreanaz in Officer Down, Stanley Tucci in The Hunger Games
Michael Cera parteciperà a Magic, Magic, il thriller indipendente diretta da Sebastian Silva, che racconta la storia di una ragazza che inizia a dare di matto mentre è in vacanza in Cile e dei suoi amici che non le danno ascolto.
David Boreanaz e Stephen Dorff reciteranno insieme in Officer Down, il poliziesco diretto da Brian A. Miller, con James Woods, Dominic Purcell, Stephen Lang e AnnaLynne McCord, incentrato sulla storia di un medico e di una guardia notturna: gli attori saranno due poliziotti, il primo ambizioso e invidioso del secondo.
Another Brick in The Wall diventerà un film, Neil LaBute pensa a Company, Stephen Dorff scrive una commedia comica
Neil LaBute potrebbe dirigere Company, il musical di Stephen Sondheim che ha conquistato Broadway dagli anni settanti ad oggi, che racconta la storia di Bobby, un ragazzo allergico agli impegni sentimentali, e dei suoi amici fidanzati o sposati.
Another Brick in the Wall dovrebbe diventare un film: Andy Harries sta pensando di trarre una storia dalla celebre canzone dei Pink Floyd, qualcosa descritto come un incrocio tra L’attimo fuggente e School of Rock, ispirata in qualche modo alla vera storia di Alan Renshaw, un insegnante di musica che decide di cambiare la situazione di una scuola pubblica di Londra, prima di essere licenziato.
Somewhere di Sofia Coppola vince il Leone d’oro a Venezia
Diciamo che il Leone d’oro di Sofia Coppola con il suo Somewhere alla sessantasettesima edizione della Mostra del cinema di Venezia non arriva certo inaspettato, la regista americana ha confezionato un film perfetto per la platea veneziana puntando al minimalismo e raccontando tra ricordi autobiografici e vezzi registici un rapporto padre-figlia.
Somewhere vede protagonista l’attore Stephen Dorff nei panni di una star hollywoodiana che si lascia vivere in un’apatia quasi compiaciuta e nei panni di sua figlia una sorprendente Elle Fanning, talento in crescita che vive di luce propria pur avendo per sorella una diva del calibro di Dakota Fanning.
Venezia 2010, chi vince il Leone d’oro?
Poche ore ci separano dall’assegnazione del Leone d’oro, stasera fastosa cerimonia di chiusura della sessantesettesima Mostra del Cinema di Venezia, la madrina della rassegna Isabella Ragonese e il presidente di giuria Quentin Tarantino sveleranno il palmares, preceduti dalla proiezione del film di chiusura The Tempest di Julie Taymor.
Anche se la qualità delle pellicole in concorso rende i pronostici piuttosto labili pare che in pole position ci sia il Post Mortem del cileno Pablo Larrain che potrebbe incontrare il gusto dell’eccentrico ed eclettico Tarantino, ma altre voci danno invece per favorito del regista il giapponese 13 assassins di Miike che Tarantino e uno dei membri italiani della giuria, il regista Luca Guadagnino, hanno mostrato di apprezzare molto.
Somewhere, recensione
Johnny Marco (Stephen Dorff) è una star partorita dalla Hollywood più vacua e dissoluta, la sua è un’esistenza totalmente scollegata dalla realtà, tanto che la sua residenza è una suite del leggendario hotel di Los Angeles Chateau Marmont dove ha trovato la morte l’attore John Belushi, si è ferito Jim Morrison e dove hanno transitato la Garbo, Marilyn Monroe e James Dean.
Il quotidiano di Marco è scandito da festini a base di droga, discinte spogliarelliste e sesso occasionale, il tutto immerso in un torpore che aiuta a nascondere un’apatia di fondo a cui si aggiungono interminabili corse senza meta in Ferrari, sedute fotografiche, conferenze stampa e via così, un caotico giorno vuoto dietro l’altro.
A sconvolgere il torpore delle giornate di Marco spunterà la figlia undicenne Cleo (Elle Fanning) frutto di un matrimonio fallito che spingerà l’uomo al cambiamento con piccole invasioni di campo, non facendo altro che mettere di fronte a Marco un diverso punto di riferimento e le responsabilità di un ruolo, quello di padre, mai realmente preso in considerazione.
Venezia 2010, Somewhere photocall e red carpet
Ieri alla Mostra del Cinema di Venezia proiezione per l’atteso Somewhere, nuovo film per la regista Sofia Coppola selezionato per la competizione e che vede protagonista l’attore Stephen Dorff affiancato da un talento in crescita esponenziale come Elle Fanning, sorella minore della diva Dakota.
Dopo il salto vi proponiamo una ricchissima galleria fotografica con scatti dal consueto photocall che come sempre presenta un atmosfera easy e informale rispetto alle immagini provenienti dal red carpet della premiere del film che naturalmente vedono i protagonisti in mise piuttosto eleganti di fronte ad un esercito di fan e fotografi.
Prima di lasciarvi alle foto vi segnaliamo che il cavaliere che accompagna Sofia Coppola e che appare al suo fianco sul red carpet è il marito Thomas Mars, voce della band francese Phoenix che si è occupato della colonna sonora di Somewhere. (foto Zimbio)
Venezia 2010 venerdì 3 settembre: ieri applausi per La pecora nera, oggi Leone d’oro a John Woo
Terza giornata alla sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, ieri secondo appuntamento, dopo la versione restaurata di Profumo di donna, con l’omaggio a Vittorio Gassman con la prima mondiale del documentario Vittorio racconta Gassman-Una vita da mattatore realizzato da Giancarlo Scarchilli e Alessandro Gassman.
Ieri anche un incontro tra Lino Banfi, Barbara Bouchet e il regista Quentin Tarantino, i tre hanno parlato di ipotetiche collaborazioni e scherzato su un ruolo pulp per nonno Libero, mentre sette minuti di applausi hanno seguito la proiezione de La pecora nera, opera prima dell’attore Ascanio Celestini che ha raccontato la vita dentro le mura di un manicomio.
Venezia 2010: chi vincerà?
Domani apre i battenti la sessantasettesima edizione della prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia e visto che da domani inizierà ufficialmente anche la competizione diamo un’occhiata ad alcuni dei film che si contenderanno l’ambito Leone d’oro.
Iniziamo dal film d’apertura Black Swan, thriller psicologico made in USA diretto da Darren Aronofsky e ambientato nel mondo del balletto che racconta di due prime ballerine in competizione per il ruolo di una vita. Aronofsky, che ricordiamo trionfatore nell’edizione 2008 del festival con il suo The Wrestler, ha reclutato nel cast Natalie Portman, Vincent Cassel e Winona Ryder.