Collider via TMZ riporta che la regista Sofia Coppola, reduce dal suo Somewhere, potrebbe dirigere un film basato sul Burglar Bunch meglio noto come The Ring Bling, gruppo composto da adolescenti annoiati di Calabasas in California che hanno rubato nelle case di diverse celebrità dall’ottobre del 2008 all’agosto del 2009. Sembra che tra abiti e gioielli il gruppo di cleptomani d’alto bordo abbia superato i 3 milioni di dollari di valore, con incursioni in case di svariati volti noti tra cui Paris Hilton, Orlando Bloom e Lindsay Lohan.
Somewhere
Venezia 2010: le foto dei vincitori
Ieri si è chiusa ufficialmente l’edizione 2010 della Mostra del Cinema di Venezia, Leone d’oro a Somewhere di Sofia Coppola e alcune sorprese come due premi allo spgnolo Alex de la Iglesia e la Coppa Volpi all’emergente Ariane Labed.
Dopo avervi raccontato la diretta della cerimonia di premiazione, oggi vi proponiamo le immagini del photocall post-cerimonia che ha visto sfilare tutti i vincitori sotto i flash dei fotografi.
La ricca galleria fotografica che troverete dopo il salto contiene scatti che vi mostreranno i vincitori a caldo ancora freschi di premiazione, ma prima di lasciarvi alla gallery vi segnaliamo l’ennesima assenza del vincitore della Coppa Volpi Vincent Gallo, l’attore decisamente allergico ai flash, non ha neanche ritirato il premio assegnatogli per la sua performance in Essential Killing di Jerzy Skolimowski. (foto Zimbio)
Venezia 2010: la Coppa Volpi a Vincent Gallo ed Ariane Labed
Ieri ha chiuso i battenti la sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia che ha visto trionfare Sofia Coppola, che era tra i favoriti con il suo Somewhere e conquistare ben due premi, un Osella per la miglior sceneggiatura e un Leone d’argento per la miglior regia, lo spagnolo Alex de la Iglesia una delle sorprese di questa edizione con il suo Balada triste de trompeta.
La vera sorpresa in realtà c’è stata con l’assegnazione della Coppa Volpi all’emergente Ariane Labed, attrice e ballerina greca che in Attenberg di Athina Rachel Tsangari interpreta Marina una ragazza che vive con il padre architetto malato terminale tra i resti di una comunità una volta fulcro economico, ma oggi sperduta nel nulla. Marina ha un’amica e rivale che gli impartisce lezioni di educazione sessuale che la ragazza troverà modo di applicare ben presto con l’arrivo di un forestiero in città.
Somewhere di Sofia Coppola vince il Leone d’oro a Venezia
Diciamo che il Leone d’oro di Sofia Coppola con il suo Somewhere alla sessantasettesima edizione della Mostra del cinema di Venezia non arriva certo inaspettato, la regista americana ha confezionato un film perfetto per la platea veneziana puntando al minimalismo e raccontando tra ricordi autobiografici e vezzi registici un rapporto padre-figlia.
Somewhere vede protagonista l’attore Stephen Dorff nei panni di una star hollywoodiana che si lascia vivere in un’apatia quasi compiaciuta e nei panni di sua figlia una sorprendente Elle Fanning, talento in crescita che vive di luce propria pur avendo per sorella una diva del calibro di Dakota Fanning.
Venezia 2010, chi vince il Leone d’oro?
Poche ore ci separano dall’assegnazione del Leone d’oro, stasera fastosa cerimonia di chiusura della sessantesettesima Mostra del Cinema di Venezia, la madrina della rassegna Isabella Ragonese e il presidente di giuria Quentin Tarantino sveleranno il palmares, preceduti dalla proiezione del film di chiusura The Tempest di Julie Taymor.
Anche se la qualità delle pellicole in concorso rende i pronostici piuttosto labili pare che in pole position ci sia il Post Mortem del cileno Pablo Larrain che potrebbe incontrare il gusto dell’eccentrico ed eclettico Tarantino, ma altre voci danno invece per favorito del regista il giapponese 13 assassins di Miike che Tarantino e uno dei membri italiani della giuria, il regista Luca Guadagnino, hanno mostrato di apprezzare molto.
Venezia 2010 sabato 11: oggi premiazioni, ultime proiezioni e chiusura con The Tempest
Giornata di chiusura della sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, assegnati ieri premi collaterali a La pecora nera di Celestini (Premio Fondazione Mimmo Rotella) e Venus Noire di Kechiche (Premio Pari Opportunità), mentre Avatar e il cartoon Dragon Trainer si aggiudicano il premio speciale Persol dedicato al cinema 3D.
Si tirano le somme e il festival esce con una serie di risultati positivi da questa edizione, vedi l’incremento di biglietti (+17%), abbonamenti (+16%) e giornalisti accreditati (+4%).
Box Office 3-5 settembre 2010: Shrek 4 comanda in Italia, The American batte Machete negli States
Il primo weekend di settembre regala due sorprese al botteghino: in Italia le ghiotte novità non battono Shrek 4 ancora in testa, mentre oltreoceano The American ha la meglio su Machete (ma il weekend dura un giorno in più a causa del Labor Day).
La situazione italiana. Shrek e vissero felici e contenti è ancora primo con 2,81 milioni di euro (11,28 milioni totali): il film deve la sua fortuna all’enorme numero di sale messe a disposizione, oltre 750, e al sovrapprezzo per il 3D, ma è indubbio che il risultato vada al di là delle più rosee aspettative. Alle sue spalle troviamo le deludenti nuove uscite, I mercenari – The Expendables, secondo con 908mila eruo (1,26 milioni totali) e The Karate Kid: La leggenda continua, quarto con 724mila euro (773mila totali), inframmezzati dal sorprendente Giustizia privata, terzo con 755mila euro (seconda media per sala settimanale e 2,88 milioni totali da quando è uscito). Maluccio anche Somewhere di Sofia Coppola, sesto con 474mila euro. Peggio Amore … a mille miglia, ottavo con 152mila euro e Miral, decimo con 66mila euro, non tanto per gli incassi, influenzati dalla scarsa distribuzione, quanto per la media per sala rispettivamente di 902 euro e 1.173 euro. Altro: L’amore buio racimola poco più di 19mila euro.
La situazione americana. I risultati non sono eccelsi: The American, primo con 12,96 milioni (16,1 milioni totali) vince la sfida al botteghino, mettendo in riga Takers, sorprendente secondo con 11,45 milioni (37,9 milioni totali e miglior media settimanale con 5.190 $), Machete, terzo con 11,3 milioni, Cotton L’ultimo esorcismo, quarto con 7,64 milioni di dollari (32,4 milioni totali) e Amore a mille… miglia, quinto con 6,88 milioni di dollari (nonostante fosse il secondo film per numero di sale). Sesto I mercenari con 6,59 milioni (92,15 totali e una media a sala per la prima volta sotto i 2000 dollari).
Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.
Somewhere, recensione
Johnny Marco (Stephen Dorff) è una star partorita dalla Hollywood più vacua e dissoluta, la sua è un’esistenza totalmente scollegata dalla realtà, tanto che la sua residenza è una suite del leggendario hotel di Los Angeles Chateau Marmont dove ha trovato la morte l’attore John Belushi, si è ferito Jim Morrison e dove hanno transitato la Garbo, Marilyn Monroe e James Dean.
Il quotidiano di Marco è scandito da festini a base di droga, discinte spogliarelliste e sesso occasionale, il tutto immerso in un torpore che aiuta a nascondere un’apatia di fondo a cui si aggiungono interminabili corse senza meta in Ferrari, sedute fotografiche, conferenze stampa e via così, un caotico giorno vuoto dietro l’altro.
A sconvolgere il torpore delle giornate di Marco spunterà la figlia undicenne Cleo (Elle Fanning) frutto di un matrimonio fallito che spingerà l’uomo al cambiamento con piccole invasioni di campo, non facendo altro che mettere di fronte a Marco un diverso punto di riferimento e le responsabilità di un ruolo, quello di padre, mai realmente preso in considerazione.
Venezia 2010, Somewhere photocall e red carpet
Ieri alla Mostra del Cinema di Venezia proiezione per l’atteso Somewhere, nuovo film per la regista Sofia Coppola selezionato per la competizione e che vede protagonista l’attore Stephen Dorff affiancato da un talento in crescita esponenziale come Elle Fanning, sorella minore della diva Dakota.
Dopo il salto vi proponiamo una ricchissima galleria fotografica con scatti dal consueto photocall che come sempre presenta un atmosfera easy e informale rispetto alle immagini provenienti dal red carpet della premiere del film che naturalmente vedono i protagonisti in mise piuttosto eleganti di fronte ad un esercito di fan e fotografi.
Prima di lasciarvi alle foto vi segnaliamo che il cavaliere che accompagna Sofia Coppola e che appare al suo fianco sul red carpet è il marito Thomas Mars, voce della band francese Phoenix che si è occupato della colonna sonora di Somewhere. (foto Zimbio)
Al cinema dal 3 settembre 2010: Amore a mille… miglia, L’amore buio, L’illusionista, The Karate Kid: La Leggenda Continua, I mercenari – The Expendables, Miral, Somewhere
Il primo weekend di settembre propone sette nuovi film e la probabile sfida al botteghino tra I mercenari (che ha esordito già mercoledì) e The Karate Kid – La leggenda continua.
Dato che siamo in pieno Festival di Venezia esordiscono nelle nostre sale anche i drammatici Somewhere di Sofia Coppola, Miral di Hulian Schnabel e L’amore buio di Antonio Capuano. Completano il quadro il film d’animazione francese L’illusionista e la commedia romantica con Justin Long e Drew Barrymore Amore a mille … miglia.
Dopo il salto, come di consueto trovate la lista dei film con tanto di sinossi, cast e locandine.
Venezia 2010 venerdì 3 settembre: ieri applausi per La pecora nera, oggi Leone d’oro a John Woo
Terza giornata alla sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, ieri secondo appuntamento, dopo la versione restaurata di Profumo di donna, con l’omaggio a Vittorio Gassman con la prima mondiale del documentario Vittorio racconta Gassman-Una vita da mattatore realizzato da Giancarlo Scarchilli e Alessandro Gassman.
Ieri anche un incontro tra Lino Banfi, Barbara Bouchet e il regista Quentin Tarantino, i tre hanno parlato di ipotetiche collaborazioni e scherzato su un ruolo pulp per nonno Libero, mentre sette minuti di applausi hanno seguito la proiezione de La pecora nera, opera prima dell’attore Ascanio Celestini che ha raccontato la vita dentro le mura di un manicomio.
Venezia 2010: chi vincerà?
Domani apre i battenti la sessantasettesima edizione della prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia e visto che da domani inizierà ufficialmente anche la competizione diamo un’occhiata ad alcuni dei film che si contenderanno l’ambito Leone d’oro.
Iniziamo dal film d’apertura Black Swan, thriller psicologico made in USA diretto da Darren Aronofsky e ambientato nel mondo del balletto che racconta di due prime ballerine in competizione per il ruolo di una vita. Aronofsky, che ricordiamo trionfatore nell’edizione 2008 del festival con il suo The Wrestler, ha reclutato nel cast Natalie Portman, Vincent Cassel e Winona Ryder.
Somewhere, trailer italiano
Il 3 settembre, dopo essere sbarcato al Festival di Venezia 2010, uscirà nelle nostre sale Somewhere, la commedia scritta e diretta da Sofia Coppola, con …
Venezia 2010: programma ufficiale dei film in concorso e fuori concorso
Dopo aver annunciato Machete in anteprima mondiale per inaugurare la sezione dei film di Mezzanotte, è stato presentata oggi a Roma dal direttore Marco Mueller e dal presidente della Biennale Paolo Baratta la sessantasettesima mostra del cinema di Venezia che si terrà al lido dal primo all’undici settembre. Poche le sorprese, tante le conferme delle indiscrezioni della vigilia.
Al concorso parteciperanno tra gli altri quattro film italiani, La passione di Carlo Mazzacurati (con Silvio Orlando e Cristiana Capotondi), Noi credevamo di Mario Martone (con Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Luca Zingaretti e Anna Bonaiuto), La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo (con Luca Marinelli, Alba Rohrwacher e Isabella Rossellini), La pecora nera di Ascanio Celestini (con Ascanio Celestini, Giorgio Tirabassi e Maya Sansa) e cinque film americani, Black Swan di Darren Aronofsky, Somewhere di Sofia Coppola, Promises written in water di Vincent Gallo, Road to nowhere di Monte Hellman e Meek’s Cutoff di Kelly Reichardt (la lista completa dopo il salto).
Tanti gli italiani fuori concorso: Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido, ‘Omaggio a Vittorio Gassman’ di Giancarlo Scarchilli; ‘Sorelle mai‘ di Marco Bellocchio; ‘Niente paura-come siamo, come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue‘, documentario di Piergiorgio Gay; ‘Dante Ferretti: production designer‘ di Gianfranco Giagni; ‘Notizie degli scavi‘ di Emidio Greco; ‘Gorbaciof’ di Stefano Incerti; ‘Sei Venezia‘ di Carlo Mazzacurati; ‘All inclusive 3D‘ di Nadia Ranocchi e David Zamagni; ‘1960‘ di Gabriele Salvatores; ‘La prima volta a Venezia‘ di Antonello Sarno; ‘L’ultimo gattopardo: ritratto di Goffredo Lombardo’ di Giuseppe Tornatore. Contando anche le altre sezioni i lungometraggi italiani saranno ventinove.