Non sempre comprendiamo le ragioni in base alle quali il genere horror abbia all’attivo una serie di pellicole di grande valore ma molto sottovalutate.
Society-The horror
B-cult, From Beyond-Terrore dall’ignoto
Oggi vi proponiamo un B-cult d’annata, di quelli da rispolverare in qualche giornata uggiosa o adatti ad una nottata insonne a base di maratone da B-movies, stiamo parlando di From beyond-Terrore dall’ignoto, fanta-horror datato 1986 e diretto dallo Stuart Gordon regista del memorabile Re-Animator che con From Beyond condivide la blasonata provenienza letteraria, infatti entambe le pellicole sono adattamenti di racconti dello scrittore H.P. Lovecraft ed hanno come protagonista l’attore Jeffrey Combs.
Il film racconta gli esperimenti di uno scienziato, il dr. Crawford Tillinghast (Jeffrey Combs), che ha creato un Risonatore strumento capace di stimolare la ghiandola pineale, ghiandola de cervello che alterando la percezione della realtà permetterà allo scienziato di aprire la mente su una dimensione parallela, trasformando l’appartamento dove Tillinghast lavora in un frattura oscura che ben presto sconfinerà palesandosi in grottesche e mostruose mutazioni.
10 film Splatter
Ancora classifiche, e ancora horror stavolta con una delizioso retrogusto Splatter per gli amanti del gore più estremo e trasgressivo, che comprenda zombie antropofagi, demoni deformi e un vasto repertorio di mutazioni, liquefazioni, decapitazioni, amputazioni e chi più ne ha, più ne smembri.
Come avrete intuito dal colorito incipit andiamo a toccare un filone che non solo ha dei capisaldi indiscutibili, ma che va a contaminare con bagni di sangue e scene shock molta della classica filmografia horror dove il gore è d’obbligo.
Quindi per ovviare a questa vastità di materiale a disposizione sceglieremo film dove lo splatter non è sporadico, ma ben presente ed incisivo, dove il disgusto e il cattivo gusto travalicano l’umana comprensione diventando arte.
Dopo il salto classifica e immagini, si sconsiglia di proseguire nella lettura se si è particolarmente sensibili, ma prima la menzione d’onore al capostipite del genere a cui assegnamo una sorta di premio speciale fuori classifica, ad Hershell Gordon Lewis, che con il suo Blood Feast (1963) ha artisticamente traviato ed ispirato un’intera generazione di cineasti, grazie di cuore.
B-cult: Society-The horror
Con Society-The horror il produttore e regista Brian Yuzna, insieme a Re-animator 2, tocca le vette massime della sua filmografia da regista, qui si utilizza il genere fantastico nella sua veste più consona e di spessore, quella politica e spiazzante di cult fantascientifici come L’invasione degli ultracorpi e di horror apocalittici come La notte dei mori viventi.
Il film scorre sui binari del sospetto e della tensione quasi bisbilgliati, il giovane e brillante Bill Whitney, rampollo di una ricca famiglia di Beverly Hills si ritrova nel bel mezzo di un incubo a occhi aperti che svelerà alcune mostruose attività che coinvolgono l’alta società e i suoi familiari.
Eccessivo, malsano e provocatorio, il lento svelarsi dell’incubo passa dalle atmosfere tipiche di un thriller complottista alquanto convenzionale ad un finale sconvolgente che rivela tutta l’essenza dello splatter anni ’80 e la sua immensa forza espressiva, effettacci e gore a parte.