Milo è un ragazzino capriccioso e piuttosto egoista che una sera, dopo la brutta notizia che il padre con cui doveva guardare un film è bloccato in aereoporto e una promessa non mantenuta fatta alla mamma di finire tutta la cena, prima di addormentarsi discuterà con la madre proferendo una brutta frase che la offenderà e di cui Milo finirà per pentirsi amaramente.
Infatti durante la notte Milo scoprirà che la sua mamma è stata rapita e portata su di un’astronave diretta su Marte, nave spaziale su cui Milo si imbarcherà clandestinamente arrivando sul Pianeta rosso, dove verrà a conosenza del destino di sua madre, un letale macchinario sta per disintegrarla, prelevando da lei tutto il materiale necessario per riprodurre gli elementi di una ideale genitrice, un perfetto mix di istinto materno e intransigenza che servirà ad allevare i nuovi nascituri marziani.
Milo però non ha alcuna intenzione di perdere la sua mamma e con l’aiuto del terrestre Gribble (Dan Fogler), finito anche lui su Marte decenni addietro per lo stesso motivo di Milo e la marziana ribelle Ki (Elisabeth Harnois), tenterà il tutto per tutto per ritrovarla e riportarla sulla Terra sana e salva.