Giovedì sera ricco di ottimi film in tv. Un altro tributo ad Alberto Sordi ed un pizzico di presente grazie all’accoppiata Siani-Bisio, in “Benvenuti al Sud”. E, per gli amanti di Woody Allen, il leggendario “Harry ti presento Sally”.
Shooter
Pensieri pericolosi-Dangerous Minds, colonna sonora
1995, il regista John N. Smith adatta per lo schermo un libro scritto dall’insegnante, scrittrice ed ex-marine staunitense Louanne Johnson My posse don’t do homework, ne viene fuori il discreto Dangerous Minds-Pensieri pericolosi che riunisce un cast di esordienti e ci propone un’efficace Michelle Pfeiffer alle prese con una classe alquanto irrequieta e ribelle.
Punto di forza del film la colonna sonora che riunisce una serie di hit molto orecchiabili e artisti e brani che hanno transitato nella Top of the Pop dell’epoca come il duo Wendy & Lisa o la hit-tormentone Gangsta’s Paradise del rapper Coolio.
Shooter, recensione
Bob Lee Swagger (Mark Wahlberg) è quello che in gergo si definisce un’arma letale, esperto cecchino, tiratore scelto del corpo dei marines, dopo aver perso un compagno sul campo, si congeda dall’esercito e si ritira a vita privata in un’isolata baita tra le montagne del Wyoming.
Il suo ritiro viene interrotto dalla visita della Sicurezza nazionale che gli parla di un probabile attentato pianificato ai danni del Presidente degli Stati Uniti. e che vedrà un cecchino attentare al presidente.
A Swagger viene chiesto di utilizzare la sua esperienza per anticipare le mosse del tiratore e sorvegliare la zona della conferenza stampa presidenziale, Swagger accetta, ma le cose precipitano, il presidente viene quasi ucciso da un proiettile che sfiorandolo colpisce un’importante personalità religiosa.
King Arthur, recensione
Lucius Artorious Castous (Clive Owen) il futuro Re Artù, è l’ultimo baluardo di difesa in Britannia per l’Impero romano, i cui estremi confini vengono messi in pericolo dalla tribù dei Woad, indigeni capeggiati dallo stregone Merlino (Stephen Dillane).
Artù difende strenuamnte i romani che abitano e transitano in quelle terre inospitali e pericolose, nella sua missione è assistito da un manipolo di valorosi guerrieri che insieme a lui dovranno scontare una sconfitta subita in passato, e proteggere l’Impero per quindici anni, ma proprio quando la pena sta per scadere da Roma arriva il Vescovo Germanius (Ivano Marescotti) che pretende un’ultima pericolosissima missione in cambio dei preziosi salvacondotti per la libertà.
Artù e compagni saranno costretti loro malgrado a raggiungere un avamposto romano per portare in salvo il dispotico Marius (Ken Stott), nobile romano che schiavizza e tortura i suoi servitori. Recuperato il nobile, sulla strada del ritorno Artù conoscerà la bella e coraggiosa Ginevra (Keira Knightley), guerriera Woad figlia di Merlino, e i nostri eroi dovranno fare una scelta, seguire l’istinto di proteggere la propria terra o continuare a servire gli invasori romani.
Recensione: L’ultima alba
In Nigeria l’ennesimo colpo di stato rovescia il governo democratico, il comandante A.K. Waters (Bruce Willis) a capo della sua squadra di Navy Seals parte al recupero della dottoressa Lena Kendricks (Monica Bellucci), una cittadina americana che da qualche anno si occupa dei malati e degli indigenti in un ospedale costruito da alcuni missionari cristiani.
Durante la missione, che prevede il solo recupero della dottoressa americana, Waters decide, su insistenza della Kendricks, di portare in salvo almeno i pazienti in grado di camminare, quindi Waters disobbedisce agli ordini e si inoltra nella giungla con dottoressa e pazienti al seguito, pedinato da un commando di ribelli determinati a sterminare tutti i fuggitivi.
Rhona Mitra: Miss Action
Rhona Mitra, ragazza volitiva con una recitazione istintiva e molto fisica, Attrice dal carattere determinato, è scesa in campo pronta a sostituire la Jolie di Tomb Raider approdata a ruoli più impegnativi, per nulla spaventata dalla Jennifer Garner post-Alias e con la ferma intenzione di fare le scarpe alla sua più diretta rivale, quella Milla Jovovich diventata l’eroina per antonomasia degli action-movies al femminile, staremo a vedere chi la spunterà.
My life:
Rhona Mitra nasce a Londra il 3 Agosto 1976, una ragazzina tutto pepe, a scuola il suo carattere ribelle le costa un espulsione e vari provvedimenti disciplinari, e quando i genitori divorziano la ragazza viene spedita in collegio ed è lì che comincerà ad appassionarsi alla recitazione, tra i suoi interessi la musica, ha inciso un album pop getting naked, è stata ragazza copertina per Playboy ed è la prima modella a dare forme e volto all’eroina dei videogame Lara Croft.