È noto ormai che è uscito, quantomeno nelle librerie, il sequel di “Shining”, intitolato “Doctor Sleep”. Protagonista è il piccolo Danny, figlio di Jack Torrance, precipitato nel tunnel dell’alcolismo ma salvatosi grazie agli Alcolisti Anonimi.
Shining
Viaggio nel mondo dei cattivi: Jack Torrance e i vari psicopatici
Se persino l’animazione non può farne a meno, portando al cinema “Cattivissimo Me” e “Cattivissimo Me2”, vuol dire che la cattiveria continua inesorabilmente ad esercitare tutto il suo fascino per il grande schermo. Sono crudeli, psicopatici, decisamente fuori di testa, sono i “villain”, quei personaggi che per la loro propensione alla malvagità sono diventati i protagonisti indiscussi di film divenuti dei cult (anche grazie a loro).
Warlords – La battaglia dei tre guerrieri, Tamburi lontani, Shining, Arac Attack-Mostri a otto zampe, Salt, stasera in tv
Si prospetta un ottimo lunedì, con una serie di valide pellicole per rilassarsi dinanzi alla tv e riprendersi dal primo giorno della settimana o dalle fatiche del week-end.
Ong Bak – Nato per combattere, Quien sabe?, The blind side, Shining, Al cuore si comanda,
Comincia una nuova settimana e la televisione offre una carrellata di film da non perdere. Quando? Quest’oggi, in prima serata. Un film su tutti quelli in programma da guardare assolutamente? “Shining”, con Jack Nicholson e con la straordinaria regia di Stanley Kubrick.
10 hotel da film horror
Domani debutta nei cinema italiani Hotel Transylvania, una divertente comedy d’animazione ambientata in un lussuoso albergo creato appositamente per ospitare mostri. Questa parodia interpretata da uno stuolo di creature classiche del cinema horror ci ha particolarmente ispirato e abbiamo pensato di stilare una classifica ad hoc in cui abbiamo selezionato ed elencato 10 hotel da cinema horror.
Toy Story, il cartoon Pixar incontra Shining
Collider pubblica un curiosa rivisitazione del cult Shining riletta attraverso i giocattolosi personaggi del franchise Toy Story. Il risultato è un intrigante cortocircuito tra il rassicurante character design del franchise Pixar e alcune inquietanti ed ansiogene reminscenze che il capolavoro di Stanley Kubrick e la sulfurea interpretazione di Jack Nicholson hanno impresso a fuoco nell’immaginario in celluloide. Dopo il salto trovate le immagini e una clip-tributo al cult di Kubrick.
The Horror Zone: 10 ragazzini da incubo
Oggi dedichiamo la consueta rubrica horror ad una classifica particolare che abbiamo stilato pensando ai pargoli e ai teenager demoniaci che hanno transitato in decine di pellicole horror e che ci hanno mostrato il lato più inquietante di quella purezza che se nel luogo comune viene accomunata al bene, nella realtà dei fatti è spesso un insidioso terreno di confine dove il bene e il male non sono ancora ben definiti e dove la crudeltà nella sua forma più pura è spesso latente e figlia dell’inconsapevolezza.
Così l’horror, il genere che insieme alla fantascienza è riuscito meglio ad esplorare l’inconscio umano affollato di mostri, ha saputo cogliere l’indefinitezza del male attraverso gli occhi dei bambini che diventano via via involucri per il maligno, serial-killer in erba, vendicativi zombie, neonati killer e tormentati demoni.
10 best seller da cinema
Quest’oggi classifica particolare dedicata alle 10 migliori trasposizioni da best seller, argomento spinoso visto che in casi rarissimi la versione in celluloide ha rispettato in pieno intenti e contenuti della controparte cartacea, portando sullo schermo l’essenza delle pagine e il pensiero dell’autore.
Accade invece spesso che si travalichi la pagina scritta e si filtri di volta in volta con l’occhio e la sensibilità del cineasta di turno la tematica, le influenze e le suggestioni e sullo schermo si scopra un’altra prospettiva del libro o del racconto affrontato, per molti versi distante dall’originale, ma non per questo meno accattivante o riuscita.
Dopo il salto la nostra top ten con le trasposizioni più riuscite. Buon proseguimento.
B-cult, Session 9
Oggi per i B-cult vi segnaliamo Session 9 un piccolo gioello di tensione che riesce a disturbare ed inquietare grazie ad una location ben sfruttata, un cast credibile ed un messinscena quasi ipnotica, capace di schivare i brividi a buon mercato e puntare in alto.
La trama ci racconta di un gruppo di operai di una ditta in difficoltà che accetta un imponente appalto sotto costo, per risollevare la grave crisi in cui versa. Bonificare dall’amianto in tempi proibitivi, e con una squadra di operai ridotta all’osso un enorme ex-manicomio abbandonato. La loro prolungata permanenza nell’inquietante struttura sortirà effetti davvero inaspettati.
Stephen King al cinema, il meglio dei thriller/horror
Oggi ci occupiamo dello scrittore Stephen King un vero punto di riferimento per molti appassionati di cinema horror, King dal 1976 ad oggi ha collezionato un’impressionante serie di trasposizioni dalle sue opere che vanno da lungometraggi per il grande schermo, sino alle serie e miniserie televisive, queste ultime in molti casi unico modo per riuscire a comprimere la mole delle opere partorite dalla mente del prolifico autore americano.
Dopo il salto alcuni dei migliori adattamenti tratti da romanzi e racconti brevi dell’autore, due piccole percisazioni, ci siamo limitati alle opere horror e thriller della vasta filmografia a disposizione, e abbiamo escluso dalla lista quei film che pur dignitosi resstno una spanna sotto le pellicole elencate vedi Cimitero vivente, IT o 1408, pellicole che abbiamo comunque voluto omaggiare nei video in coda al post.
L’esorcista, un cult da incubo
Il capolavoro horror di sempre, questo è quello che molti sostengono ed è quello che si percepisce tutt’oggi guardando L’esorcista, per il sottoscritto un vero spauracchio infantile, per alcune classifiche ufficiali il miglior film horror di tutti i tempi davanti a cult come Shining e Alien.
Il regista William Friedkin scava velle paure più ataviche che la religione e la sua connotazione più inquietante risveglia in molti, è lo fa utilizzando un efficace repertorio di effetti speciali uniti ad una colonna sonora ormai storica, inquietante mix da pelle d’oca che collabora a catapultare lo spettatore in un incubo da cui è difficile uscire indenni.
B-cult, Madhouse
Oggi utilizziamo la rubrica B-cult per segnalarvi un piccolo gioiello direct-to-video, si tratta del thriller-horror Madhouse, pellicola ingiustamente snobbata dalla grande distribuzione e finita direttamente sugli scaffali delle nostre videoteche.
In una clinica psichiatrica dall’aria decisamente inquietante, avvengono strani suicidi e misteriose sparizioni, toccherà al nuovo arrivato, un volenteroso interno di psichiatria con la collaborazione di una paziente, scoprire cosa si nasconde dietro allo strano comportamento del direttore dell’istituto.
Il ragazzo, perseguitato dallo spettro di un inquietante ragazzino, verrà aiutato nella sua indagine da un misterioso paziente recluso negli scantinati dell’edificio, un limbo infernale dove sono confinati i pazienti più pericolosi, freaks e reietti senza alcuna possibilità di guarigione.
Festival de Gérardmer Fantastic’ Art: il cinema fantastico approda in Francia
Dal 28 Gennaio al 1° Febbraio 2009 in Francia si svolgerà la sedicesima edizione del Festival de Gérardmer Fantastic’ Art, evento imperdibile per tutti gli appassionati cinema horror, thriller e fantastico.
L’evento si presenta come il più ricco e completo del settore, tra le anteprime proiettate durante la manifestazione No man’s land-Reeker II e Crows zero del giapponese Miike Takashi.
Tra i film in competizione la fiaba horror coreana Hansel e Gretel, l’americano The midnight meat train e The burrowers western a tinte horror che aprirà il festival.
Indiana Jones e il regno del teschio di Cristallo è il film con più errori del 2008
C’è una classifica particolare del 2008 di cui non vi abbiamo dato conto e per la quale chiediamo venia: la top ten in questione è quella dei film con il maggior numero di errori e incongruenze (operatori in scena, contestualizzazione sbagliata, errore di continuità della scena, errori di audio).
Il vincitore di questa categoria, comunicato ieri dal Daily Mail, è stato il blockbuster Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, con ben 67 sviste. Degli esempi? Una Harley Davidson del 2000, quando l’azione si svolge nel 1957, una bandiera americana con il numero sbagliato di stelle, il nome dello stato del Belize, che all’epoca si chiamava British Hounduras.
Alle spalle del film di Steven Spielberg si colloca Il cavaliere oscuro con 46 errori (ad esempio, le acconciature diverse di The Joker in una stessa scena, la pistola impugnata con una mano in una scena impugnata con l’altra) e Mamma Mia! Con 45 errori (un uomo che esce dall’acqua asciutto) a parimerito con Twilight.