Raj Malhotra (Shahid Kapoor) da brillante studente di architettura ai tempi del colege ora si ritrova ad affrontare il mondo del lavoro che oltre a dimostrarsi irto di ostacoli, sembra proprio non vole dargli alcuna possibilità di trovare un impiego, dei clienti o dei progetti da realizzare, insomma qualunque cosa egli faccia o iniziativa intraprenda tutto finisce inesorabilmente per andare storto. Raj così si rivolge ad una zingara che gli conferma che la fortuna sembra proprio averlo abbandonato e gli consiglia di trovare un portafortuna oppure una persona baciata dalla fortuna che potrebbe cambiargli in positivo la vita. Il destino accolta l’istanza di Raj gli farà incontrare l’altruista Priya (Vidya Balan), sempre pronta ad aiutare il prossimo e impegnata nel tentativo di salvare un centro d’accoglienza.
Shahid Kapoor
Il mio cuore dice si-Vivah, recensione
Poonam (Amrita Rao), che ha perso i suoi genitori quando era ancora bambina, è stata allevata da suo zio Krishna Kant (Alok Nath) e da sua zia Rama (Seema Biswas). Tuttavia Rama nasconde una malcelata forma di gelosia verso Poonam dal momento che la nipote è splendida e decisamente più bella della cugina Rajni (Amrita Prakash), che però al contrario della madre ama Poonam come una sorella. Poonam crescerà fino a diventare una bella ragazza dai sani principi e che nutre un grande rispetto per le tradizioni, ma l’unico vero desiderio della ragazza è quello di ottenere l’amore e la considerazione di sua zia Rama che lei considera una seconda madre.
L’amore arriva in treno, recensione
Aditya Kashyap (Shahid Kapoor) è un ricco industriale sull’orlo della depressione, che ha appena partecipato alla festa di nozze della ragazza di cui è da sempre innamorato e in preda ad una irrefrenabile voglia di fuga abbandona cellulare e macchina e si incammina senza una meta precisa.
Calata la notte e raggiunta una stazione ferroviaria Aditya decide istintivamente di prendere un treno, sul quale incontra Geet Dhillon (Kareena Kapoor), una esuberante e bella ragazza in viaggio per raggiungere la sua città natale.
Geett comincia a raccontare ad Aditya del suo fidanzato, dei problemi on i suoi genitori, Geet è irrefrenabile, parla a fiume e ben presto la parlantina della vivace ragazza diventa insostenibile, cosi Aditya decide di scendere dal treno, lei lo segue e nel tentativo di convincerlo a ripartire i due perdono il treno e si trovano entrambi bloccati in piena notte in una desolata stazione fuorimano senza soldi nè bagagli. Cosi Geet obbliga il povero Aditya a scortarla fino al suo paese, iniziando cosi un lungo viaggio in cui i due ragazzi impareranno conoscersi.