Ieri la Anica ha presentato i dati 2009 del cinema italiano: rispetto al 2008 sono aumentate le entrate (+4,8% grazie al 3D), nonostante ci sia una leggera flessione delle presenze del pubblico (-0.4%). Federico Tozzi, produttori dell’Anica commenta così:
Il cinema ha retto alla crisi in modo straordinario: una leggerissima flessione delle entrate e un aumento dei ricavi. Sicuramente l’impatto del 3D è stato decisivo nel sostenere gli incassi. E di certo il cinema americano, dopo anni di appannamento, ha ripreso a esprimere una qualità molto alta.
Male il cinema italiano: i titoli sono passati da 154 a 131 (da 123 a 97 se non ci contano le coproduzioni); i film che hanno incassato più di un milione di euro sono stati solo 24, 5 in meno dell’anno precedente; il primo film nella top 10 al botteghino, guidato da L’era glaciale 3, è Natale a Beverly Hills, quinto, con 16,4 milioni (poco meno di 21 contando il 2010). In classifica anche Cado dalle nubi ottavo, Italians nono, Sette anime decimo.