British Independent Film Awards 2011, vincitori: miglior film Tyrannosaur, miglior attore Michael Fassbender

Assegnati i prestigiosi British Independent Film Awards 2011, svetta il drammatico Tyrannosaur che vince come Miglior Film, Miglior regista esordiente (Paddy Considine) e Miglior Attrice (Olivia Colman). Tra gli altri premiati troviamo Senna per il miglior documentario, Lynne Ramsay per la miglior regia (We Need to Talk About Kevin), Michael Fassbender per il miglior attore (Shame) e Richard Ayoade per la miglior sceneggiatura (Submarine). Da notare la debacle dello spy-thriller La Talpa che nonostante 7 candidature porta a casa solo un premio per la realizzazione tecnica come Miglior scenografia. Dopo il salto trovate la lista completa dei premiati di quest’anno.

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Box Office 11-13 febbraio 2011: Femmine contro maschi ancora primo in Italia, Mia moglie per finta batte di poco Justin Bieber negli USA

La situazione italiana. Femmine contro Maschi si conferma in testa alla classifica del box office nostrano grazie ai 2,47 milioni di euro incassati (7,7 milioni totali). Alle sue spalle si accodano Sanctum, secondo con 1,27 milioni di euro (miglior media per sala con oltre 4000 euro, grazie anche al sovrapprezzo del 3D), Immaturi, terzo con 1,11 milioni di euro (13 milioni totali), I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 806mila euro (2,14 milioni totali) e Il discorso del re, quinto con 800mila euro (3,48 milioni totali). Gli altri: esordisce in ottava posizione Gianni e le donne con 333mila euro, davanti a Burlesque, nono con 314mila euro, e Il truffacuori, decimo con 285mila euro; fuori dal podio Rabbit Hole, con 102mila euro, Into Paradiso con 43mila euro e Senna, con 10mila euro. Qualunquemente con i 729mila euro di questa settimana sfonda la barriera dei 15 milioni totali.

La situazione americana. Questo weekend la sfida al box office si è contraddistinta per il testa a testa tra Mia moglie per finta, vincitore con 31 milioni di euro, e Justin Bieber: Never Say Never, secondo con 30,2 milioni di euro (in media con gli incassi del film concerto di Hanna Montana e nettamente superiore agli introiti del concerto 3D dei Jonas Brothers). A seguire troviamo: Gnomeo e Giulietta, terzo con 25,5 milioni di dollari e miglior esordio di un film d’animazione a gennaio e febbraio; The Eagle, quarto con 8,6 milioni di dollari; The Roommate, leader di settimana scorsa, quinto con 8,4 milioni di dollari (26,1 milioni totali). Gli altri: Il discorso del re, sesto con 7,4 milioni, sfiora i 94 milioni totali; Il Grinta con i 3,77 milioni di dollari di questo weekend sfonda il muro dei 160 milioni totali; Cigno nero – Black Swan si avvicina ai cento milioni totali.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Al cinema dall’11 febbraio 2011: Burlesque, Gianni e le donne, Into Paradiso, Rabbit Hole, Sanctum, Senna, Il Truffacuori

Questa settimana, a tentare di rompere l’egemonia delle commedie italiane nella gara degli incassi al botteghino, escono al cinema sette nuovi film. Il più atteso e distribuito è Sanctum, il nuovo film 3D prodotto da James Cameron.

Gli altri sei film dovrebbero accontentare generi differenti di pubblico: c’è la commedia francese, Il truffacuori, le nuova commedia italiane, quella di Gianni De Gregorio, Gianni e le donne, e quella di Paola Randi, Into Paradiso, il musical anericano, Burlesque, il drammatico americano, Rabbit Hole (con Nicole Kidman candidata all’Oscar) e il documentario, Senna.

Dopo il salto, come sempre, trovate le sinossi, i cast, i poster e i link alle recensioni dei nuovi film che troverete in sala.

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Senna, recensione in anteprima

Ayrton Senna un nome che per chi è appassionato di Formula 1 riecheggia potente ed inciso a fuoco nella memoria, purtroppo non solo per  i tre campionati del mondo conquistati su pista in qualsiasi condizione atmosferica grazie alla sua completezza di pilota, ma anche per quel tragico incidente che nel maggio del ’94 ne stroncò vita e carriera sportiva.

Dal folgorante esordio sulla pista del Gran premio di Monaco nel 1984 che anche senza una vittoria piena ne mise in luce le ardimentose capacità su tracciati bagnati, alla serie di podi mancati, scontri all’ultimo giro e il conflitto con un sistema sportivo altamente politicizzato e alle cui regole economiche Senna si dimostrò piuttosto insofferente.

La rivalità con il compagno di scuderia Alain Prost, la sfida  che ogni pilota affronta nella propria cabina con se stesso, il proprio corpo e l’avversario che gli si pone di fronte, la morte sempre in agguato e pronta a ricordare la fallibilità di tanta tecnologia e talento, il divenire per Senna un’icona sportiva per tutti i connazionali che dal natio Brasile trovavano in lui un simbolo di rivalsa e riscatto su un quotidiano fatto di stenti e povertà.

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Sundance 2011, tutti i vincitori

Oggi si conclude con le proiezioni dei film vincitori l’edizione 2011 del Sundance Film Festival, quindi eccoci pronti a comunicarvi per intero la lista delle pellicole che quest’anno si sono aggiudicate i premi principali e gli altrettanto prestigiosi riconoscimenti collaterali.

Il Gran premio della giuria se lo aggiudicano per le fiction il romance Like crazy di Drake Doremus e il norvergese Happy happy, mentre per i documentari vengono premiati lo statunitense How to die in Oregon che affronta la spinosa tematica dell’eutanasia e l’inglese Hell and back again che racconta le vicissitudini di un marine reduce dall’Afghanistan.

Prima di lasciarvi alla lista completa dei vincitori che troverete subito dopo il salto vi segnaliamo che il Premio speciale della giuria è andato al romance-fantascientifico Another earth di Mike Cahill,  il pubblico ha premiato Senna di Asif Kapadia documentario sulla carriera del famoso pilota di Formula uno, mentre il miglior regista è l’inglese Paddy Considine con Tyrannosaur.

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Sundance 2011 Venerdì 28: oggi la fantascienza di Another earth e anteprima per Son of no one

L’epilogo di questa edizione 2011 del Sundance Film Festival si avvicina ed eccoci pronti ad affrontare il lungo week-end conclusivo, anche oggi anteprime e film in concorso selezionati per voi dal corposo programma della rassegna.

Iniziamo cone le anteprime, tre quelle previste in giornata il thriller Son of no none, il figliol prodigo Dito Montiel torna al Sundance dopo il premio speciale della giuria e quello per la regia vinti nel 2006 per il biografico Guida per riconoscere i tuoi santi per raccontare stavolta le vicissitudini di un giovane poliziotto, interpretato da Channing Tatum che torna a collaborare con Montiel dopo Fighting,  assegnato al vecchio quartiere dove è cresciuto e dove tornerà a confrontarsi con un oscuro segreto che rischia di distruggergli vita e famiglia.

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