Il prossimo 13 luglio uscirà nei cinema Freerunner – Corri o muori (la nostra recensione in anteprima), un action che vede protagonista l’atletico Sean Faris visto nel dramma sportivo con arti marziali Never Back Down – Mai arrendersi ed incentrato sulla specialità di sport estremo nota come parkour, già vista nello spettacolare action Banlieue 13 prodotto dal regista Luc Besson. Otto giovani freerunner lottano per la loro vita in un’adrenalinica corsa contro il tempo che fruisce di una rutilante colonna sonora, che rispecchia lo scenario urbano e funge da ideale contrappunto sonoro alle spettacolari acrobazie coreografate su schermo. Dopo il salto potete ascoltare le 22 tracce contenute nel film.
Sean Faris
Freerunner – Corri o muori, recensione in anteprima
Ryan (Sean Faris) e un gruppo di patiti del parkour fanno un sacco di soldi spingendosi ai limiti della resistenza fisica, contribuendo così ad un lucroso giro di scommesse clandestine che gli permette di guadagnare bene, questo fino a quando non verranno sequestrati, drogati e al loro risveglio non si ritroveranno dotati di collari esplosivi a tempo. L’artefice del rapimento è l’ambiguo Mr. Frank (Danny Dyer) che ha organizzato un letale torneo in diretta in cui danarosi, loschi e compulsivi giocatori d’azzardo collegati da tutto il mondo scommettono per diletto sulla vita e l’eventuale morte per detonazione degli otto giovani partecipanti al torneo: Ryan, Kid Elvis, Mitch, Decks, Turk, West, Freebo e Finch.
Sean Faris in The Story of Bonnie and Clyde
Aggiornamenti via Filmofilia sui casting in corso per il dramma indipendente The Story of Bonnie and Clyde di Tonya S. Holly che si girerà in Louisiana, Mississippi, Alabama e Missouri. Dopo il forfait di Hilary Duff per la sua gravidanza e di Kevin Zegers per impegni pregressi è arrivato l’ingaggio della Lindsay Pulsipher di True Blood per sostituire la Duff ed ora giunge notizia del reclutamento di Sean Faris per il ruolo di Clyde Barrow.
The King of Fighters, recensione in anteprima
Mai Shiranui (Maggie Q) è un agente della CIA infiltrata nell’organizzazione che gestisce il torneo di arti marziali The King of Fighters, un torneo i cui scontri ed allenamenti si svolgono all’interno di una dimensione virtuale a cui si accede tramite degli auricolari ad alta tecnologia.
Mentre Mai divenuta la donna di Iori (Will Yun Lee), uno dei campioni di King of Fighters e membro del clan Yugami, si appresta a visitare un’esposizione presso il museo di Boston di alcune reliquie dai mistici poteri, un altro lottatore Rugal Bernstein (Ray Park) irrompe alla mostra e trafuga due delle tre reliquie che lo trasportano nella dimensione virtuale dove si svolge il torneo e dove un potente demone Horochi prenderà possesso della sua anima.
Dal momento in cui Rugal è preda dell’Horochi plasma la dimensione virtuale facendone il proprio regno e attirandovi all’interno altri avversari con lo scopo di eliminarli tutti e diventare l’unico King of Fighters, ma Mai con l’aiuto di Iori, un suo collega della CIA, l’organizzatrice del Torneo Chizuru e di Kyo (Sean Faris) ultimo rappresentante del clan Kusanagi troverà la reliquia mancante e affronterà l’Horochi e Rugal in uno scontro all’ultimo sangue.
Recensione: Never Back Down
Jake Tyler (Sean Faris) si è da poco trasferito ad Orlando con la sua famiglia, Margot (Leslie Hope), la madre da poco rimasta vedova e Charlie (Wyatt Smith), fratellino a cui dovrebbe dare il buon esempio, ufficialmente per dare la possibilità a Charlie di sfondare come campione di tennis, realmente perché, nell’ultima partita di football che ha disputato ha picchiato un avversario che aveva insultato la memoria del padre.
Nella nuova scuola, se inizialmente viene preso come lo sfigato di turno e calcolato solo da Max (Evan Peters), dopo, in seguito al filmato della rissa, che ha fatto il giro su youtube arrivando anche in Florida, diventa molto popolare.
Peccato, che la cosa non vada a genio a Ryan (Cam Gigandet), il ricco e famoso campione di MMA (Mixed Martial Art, una nuova arte marziale ancora non riconosciuta) che, per mantenere il primato di ragazzo più interessante dell’istituto, anche agli occhi di Baja (Amber Heard), la sua ragazza (interessata al nuovo arrivato), decide di dargli una lezione, malmemenandolo e umiliandolo ad una festa a casa sua. Preso dalla rabbia Jake decide di affidarsi al maestro Jean Roqua (Djimon Hounsou), per imparare ad indirizzare la sua forza e battere al torneo ufficiale Ryan.