Educazione siberiana, John Malkovich nel nuovo film di Salvatores

Il sito Collider riporta una casting-news via Variety a conferma che l’attore John Malkovich è ufficialmente nel cast di Educazione siberiana di Gabriele Salvatores, adattamento dell’omonima autobiografia di Nicolai Lilin cresciuto in Transnitria, una comunità senza legge tra la Moldavia e l’Ucraina che ancora mantiene un rigido codice morale.

Secondo Variety, Malkovich interpreteràNonno Kuzja, che insegna al nipote Kolyma (interpretato dall’attore lituano Arnas Fedaravicius) la morale dei ‘criminali onesti’.

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Sognando il cinema, cortometraggio

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Cosa volevano fare da grande tutti quelli chi oggi lavorano nel mondo del cinema italiano? La domanda è abbastanza esplicita, insomma quanti di noi oggi fanno un lavoro diverso da quello sognato in gioventù, e che magari hanno intrapreso attraverso un percorso di vita tutt’altro che lineare e intenzionale.

I filmaker Antonella Cecora e Simone Damiani hanno pensato bene di raccogliere tutti questi sogni, desideri e progetti in una divertente e intrignate serie di video interviste a personaggi noti e meno noti, che oggi lavorano nel mondo del cinema e della fiction, aggiungendovi anche le dichiarazioni di quelli che professionalmente orbitano in questo mondo e ne sono parte vitale, come operatori di ripresa, elettricisti, autisti e via discorrendo.

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Strage di Piazza Fontana, si prepara il film

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La Cattleya produrrà un film sulla strage di Piazza Fontana, avvenuta a Milano il 12 dicembre 1969, che uccise 17 persone e ne ferì 88. A rivelarlo è il produttore Riccardo Tozzi, che a Variety ha spiegato il progetto:

Molte delle principali teorie sull’attentato sono ora conosciute. Così è ormai il tempo di fare i conti con quel passato.

Al progetto sta lavorando la coppia di sceneggiatori Stefano Rulli e Sandro Petraglia (La meglio gioventù e Romanzo Criminale), che stanno scrivendo l’opera sul modello di JFK di Oliver Stone.

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Recensione: Un giorno perfetto

Primo film italiano a competere per il Leone d’oro a Venezia: Un giorno perfetto, di Ferzan Ozpetek, scritto con Sandro Petraglia, tratto dal romanzo di Melania Mazzucco.

Per la prima volta il regista de La finestra di fronte si misura con una storia che non porta la sua firma e con un mondo segnato dalla tragedia più estrema.

Emma e Antonio, sposati con due figli, sono separati da circa un anno. Antonio vive da solo nella casa dove abitava con la moglie, mentre Emma è tornata da sua madre, portando con sé i bambini. Poi, una notte qualunque, una volante viene chiamata nel palazzo e la polizia si accinge a fare irruzione nell’appartamento da cui qualcuno ha sentito provenire gli spari.

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