Centoautori, associazione cinematografica che raduna quattrocento tra registi e sceneggiatori, presieduta da Stefano Rulli, chiede le dimissioni del ministro della cultura Sandro Bondi. Nel comunicato si legge (fonte La Repubblica):
Nelle ore in cui il Consiglio dei ministri decide le sorti del tax credit e tax shelter, non possiamo fare a meno di rilevare ancora una volta l’inadeguatezza e la contraddittorietà del comportamento del ministro Bondi nel tutelare le prerogative di un settore strategico come il cinema. Dopo aver per mesi aggredito il cinema italiano – e dopo aver nonostante questo garantito il rinnovo del finanziamento del tax credit e del tax shelter – nel momento in cui è stato clamorosamente smentito dal suo governo (“Ha garantito il rinnovo delle forme di finanziamento ed è stato smentito da Tremonti” spiega Rulli), il ministro si è visto costretto a pietire l’appoggio di quelle categorie con le quali aveva sempre rifiutato di confrontarsi … Ci vediamo confermati nella convinzione che il ministro non sia persona all’altezza del suo incarico e ribadiamo la nostra richiesta di dimissioni, invitando il Parlamento a presentare una mozione di sfiducia personale.