Sembra che la protesta contro i tagli del governo al Fondo Unico per lo Spettacolo e il mancato rinnovo degli sgravi fiscali per le produzioni cinematografiche abbiano creato una sorta di tsunami mediatico che dopo la recente occupazione del red carpet al Festival di Roma e il sit in diretta con la trasmissione Annozero di Santoro, culminerà quest’oggi in uno sciopero generale chel coinvolgerà cinema, tv e teatro.
Rimarranno chiusi cinema, sale teatrali e set cinematografici e gli attori non parteciperanno a trasmissioni televisive, questo sarà l’iter di questa giornata di protesta che nasce sotto l’egida dei sindacati confederali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil che uniti per l’occasione in un corpo unico, scenderanno in campo per chiedere al governo il ridimensionamento dei tagli e l’applicazione di quanto promesso nei mesi precedenti all’avvio della protesta.