Questa è la storia di un omicidio e di un complotto, di quelli dove c’è la politica di mezzo e i poteri delle lobby industriali, le elezioni presidenziali americane, la stampa e un’amicizia che rischia di insabbiare una verità che cerca in tutti i modi di venire a galla.
Cal McCaffrey (Russell Crowe) è un reporter d’assalto, un segugio di notizie scottanti di quelle da prima pagina, che fanno commentare un’intera nazione sempre pronto ad utilizzare qualsiasi mezzo leciro o illecito per scovare la notizia. Stavolta la notizia ha il volto di una bella stagista morta in circostanze soispette che si scoprirà amante di un importante politico, tale Stephen Collins (Ben Affleck) pronto a correre per la presidenza e amico di vecchia data di McCaffrey.
Sempre più combattuto MacCaffrey scoprirà alcuni sorprendenti altarini e al contempo subirà la pressione del sempre più disperato Collins, certo ormai di essere sull’orlo di un precipizio mediatico che ne decreterà la fine. Come uscirne, dare retta al motto della sua direttrice, I giornalisti non hanno amici, solo fonti o prestare soccorso ad un vecchio amico confuso ed in difficoltà?