Cinderella Man-Una ragione per lottare, recensione

cinderella_man_ver3 []La Grande Depressione investe gli States con tutta la sua ferocia e spietatezza mentre il puglie irlandese Jim Braddock (Russell Crowe) si ritrova lontano dal ring a sperare in una risalita della china per la sua carriera impegnato a manterner la sua famiglia sbarcando il lunario con lavori saltuari.

Il destino però ha un regalo in serbo per il tenace pugile, grazie ad un forfait dell’ultimo minuto Braddock  ha una seconda chance con un avversario d’alto profilo, l’incontro lo riporterà in auge e gli permetterà uno stile di vita che per molti americani è solo un ricordo.

Guai economici e fisici ne mineranno nuovamente e inesorabilmente la carriera, ma la sua forza d’animo e la sua integrità di buon marito e padre di famiglia lo porteranno di nuovo sul ring a disputare il campionato dei pesi massimi con un avversario con una fama da killer, a combattere e a sopravvivere ancora una volta per la sua famiglia.

Scopri di più

Over the Top, recensione

over-the-top

Il camionista Lincoln Hawks (Sylvester Strallone) ha un grande cruccio, quello di aver abbandonato moglie e figlio ed essere sparito nel nulla, ma in realtà le cose sono ben diverse, perchè sul letto di morte la moglie Christina (Susan Blakely), rivela che l’ex marito è rimasto sempre in contatto con lei e chiede al padre (Robert Loggia) di lasciare che il nipote trascorra qualche giorno con Hawks per conoscerlo meglio.

Hawks una volta preso con sè il figlio, in vacanza dall’accademia militare che frequenta, dovrà vedersela con l’odiato suocero e i suoi scagnozzi che cercheranno di portargli via il figlio con ogni mezzo, ma L’uomo è un tipo tosto è non gli renderà le cose facili.

La strada per conoscere il figlio sarà travagliata e irta di ostacoli emotivi, ma il viaggio verso Las Vegas, dove Hawks ha intenzione di sfidare il campione del mondo di braccio di ferro, sarà la cornice giusta per un riavvicinamento, ma una volta riconquistata la fiducia del figlio, ecco rispuntare l’invadente figura del pericoloso suocero.

Scopri di più

Fighting: recensione in anteprima

la-locandina-di-fighting-107134New York, Sean MacArthur (Channing Tatum) sbarca il lunario vendendo per strada quallo che capita, libri, dvd contraffatti, biglietti per eventi e merce varia, non è certo una bella vita, ma questo passa il convento, purtroppo la strada è dura e i marciapiedi sono una giungla e spesso si combatte tra poveri per un pezzettino d’asfalto.

Un bel giorno Shawn viene coinvolto in una rissa, si difende e anche bene, non sapendo che ha appena partecipato ad un provino organizzato da Harvey Boarden (Terrence Howard) un reclutatore di combattenti per incontri clandestini.

Lo scoprirà presto e  la sua vita cambierà radicalmente non appena comincerà a scalare la classifica virtuale che lo porterà incontro dopo incontro a scoprire un mondo sotterraneo tanto fascinoso quanto pericoloso, a battersi in un devastante e violento combattimento finale con il  temibile campione dei campioni e tra un una contusione e l’altra ad innamorarsi.

Scopri di più

Over the top: colonna sonora

Oggi torniamo a parlare di Giorgio Moroder, dopo Flashdance ecco un’altra colonna sonora curata dal mago dell’elettronica che negli anni ’80  ci ha regalato tante hit da film. Over the top è un film del 1987 con protagonista uno stallone post-Rocky in gran forma, sulla scia del suo eroe da ring l’attore ci accompagna su un altro ring quello degli incontri di braccio di ferro che in America hanno milioni di fan ed una vera e propria federazione.

Le 10 coinvolgenti tracce della compilation alternano alcune ballad molto orecchiabili come All I need is you dei Big trouble a song più muscolari come What it takes it all di Sammy Hagar, nel disco anche una traccia di Frank Stallone Bad night e la strumentale The fight dove Moroder ci racconta in note la tensione dell’incontro finale girato durante un vero torneo di braccio di ferro.

Scopri di più

Recensione: Rambo

John James Rambo è uno dei tanti reduci del Vietnam, figli reietti di un America che dopo averli usati non ne vuole più sapere di loro, solo e in cerca di se stesso,  l’uomo si mette alla ricerca dei suoi commilitoni, quelli che hanno condiviso in Vietnam con lui l’odore della paura e della morte, la sua unica famiglia.

Arrivato in una piccola e sonnnolenta cittadina americana, viene a sapere che anche l’ultimo membro della sua squadra è morto, ucciso dal cancro, rassegnato Rambo riprende il suo cammino  senza meta.

Purtroppo Rambo ha uno scontro con la polizia locale, in particolare con lo sceriffo Will Teasle (Brian Dennehy), che prima lo invita, senza alcun motivo, a lasciare la città e dopo, vista la sua resistenza, lo arresta. Portato in carcere Rambo viene fatto oggetto di scherno ed abusi.

Scopri di più